Mentre preparavo questa zuppa riflettevo sul fatto che i miei gusti culinari hanno un andamento altalenante: tanto amo la nostra sana e semplice cucina mediterranea, fatta prevalentemente di verdure, pasta, legumi, olio d'oliva..... altrettanto trovo irresistibili i piatti ricchi e ben strutturati di origine nordica.
L'affumicato del salmone, la freschezza dell'erba cipollina (che preferrisco all'aneto in abbinamento col salmone), la dolcezza dei porri, la rotondità dell'insieme accentuata dalla panna fresca.....trovo questo genere di piatti molto appaganti, certamente sostanziosi e adatti ad essere proposti come "unici".
E poi l'arrivo dell'autunno ha già lasciato i primi segni: nei giorni scorsi a casa mia tosse e raffreddori l'hanno fatta da padroni e quindi ci siamo adeguati subito con un'alimentazione più avvolgente e confortante! :)
Questo genere di zuppe rappresenta uno dei rari casi in cui utilizzo la panna fresca in cucina. Non ne occorre tanta, ma quel po' ci sta proprio bene!
Che poi potete anche decidere di ometterla se proprio non vi garba!....o sostituirla con il latte che lega comunque molto bene.
Io nelle foto ho proposto la zuppa "con e senza": a voi la scelta!
Che poi potete anche decidere di ometterla se proprio non vi garba!....o sostituirla con il latte che lega comunque molto bene.
Io nelle foto ho proposto la zuppa "con e senza": a voi la scelta!
Zuppa al salmone
Ingredienti per 2 persone
100 g di salmone affumicato
2 porri
2 patate grandi
1 noce di burro
1 cucchiaio d'olio d'oliva
50 ml di panna fresca
erba cipollina
brodo vegetale q.b.
sale e pepe
Procedimento
Per preparare la zuppa dovete già disporre del brodo vegetale.
Lasciate appassire i porri tagliati a rondelle in una casseruola con olio e burro, aggiungete le patate tagliate a dadini, fatele scaldare e aggiungete il brodo caldo. Portate a cottura il tutto e aggiustate di sale e di pepe. Unite il salmone tritatato al coltello, lasciando da parte qualche pezzetto più grande per la decorazione. Immergete il minipimer per pochissimi secondi nella pentola: non dovete ottenere una vellutata, piuttosto una zuppa più cremosa con dei pezzi ben riconoscibili.
Aggiungete infine la panna e servite la zuppa con il salmone rimasto, l'erba cipollina e crostini di pane.
Note
Lo scorso anno in questo periodo vi proponevo un'altra zuppa molto buona, la Vichyssoise :