Durante l'inverno mi piace preparare spesso la frutta cotta, mele o pere che siano!
Ma non posso certo dire che mio marito apprezzi particolarmente!
Non so bene per quale motivo la frutta cotta dà sempre l'idea di "cibo da ospedale"; ...a lui almeno, perchè io invece la mangio volentieri!
Anche quando mi è capitato di preparare il crumble, che di dietetico e "ospedaliero" non ha nulla, ho sempre visto sulla faccia di mio marito quell'espressione un po' rassegnata di chi è stato messo a dieta forzata!
Ma si dà il caso che la ricetta di queste pere in composta arrivi direttamente da La Scienza in cucina e l'arte di mangiar bene di Pellegrino Artusi, personaggio per il quale anche mio marito nutre una certa simpatia, tanto da indugiare spesso nella lettura delle sue ricette (solo lettura, sia chiaro, perchè dal leggere al metterle in pratica ce ne passa....).
E così ieri gli ho detto: "Guarda che queste sono le pere cotte di Pellegrino!"
E, non ci crederete, le ha mangiate senza batter ciglio!
Pere in composta
Ingredienti
600 g di pere poco mature
1/2 limone (il succo)
120 g di zucchero
2 bicchieri d'acqua (o poco più, bisogna coprire le pere)
Procedimento
Mettiamo le pere sul fuoco coperte d'acqua dopo averle ben lavate, le portiamo a bollore e le lasciamo cuocere per 5 minuti. Scoliamo le pere senza gettare l'acqua di cottura. Trasferiamo le pere sotto il getto d'acqua fredda e una volta tiepide le sbucciamo e le immergiamo in una ciotola di acqua e succo di limone.
Filtriamo l'acqua di cottura delle pere, la portiamo a bollore, vi mettiamo lo zucchero e lo lasciamo bollire qualche minuto prima di immergere nuovamente le pere e terminare la cottura, senza farle disfare. Scoliamo le pere, facciamo restringere il succo ulteriormente se necessario e quando avrà raggiunto una consistenza sciropposa lo versiamo sulla frutta cotta.
Note
Di solito cucino le pere in forno senza aggiungere nè zucchero nè acqua: in cottura rilasciano la loro salsina e sono semplici e buone. Mi piacciono anche le pere cotte nel vino aromatizzato alla cannella, ma nella variante dell'Artusi risultano più delicate e anche più adatte a dei bambini.
Tesoro sono semplici e appetitose ♥ Io adoro la frutta cotta, da piccola ne mangiavo vagonate (nel mio paese di mele e pere ce sono tante... e anche buone ♥); Tuo marito è un po' viziato vero? Menomale che c'è Pellegrino a convincerlo ;-)
RispondiEliminaManu il messaggio in inglese è spam, ti conviene cancellarlo ;-)
che sei veloce, hai già provveduto :)
EliminaGrazie mille cara Vica!
RispondiEliminaIl blog è invaso da messaggi spam, non riesco più a filtrarli! :( Che seccatura!
Sempre carina tu! :)
Un abbraccio!
Mi piace la frutta cotta ma non so come mai non la faccio mai!!! mi sa che questo week end metterò qualcosa in forno! pere favolose!gnammy! buona giornata
RispondiEliminaAhahahaha....vedi ? E' tutta questione di strategia ;) bellissime queste pere :) Ti abbraccio :*
RispondiEliminaDeliziose nella loro semplicità.
RispondiEliminache squisitezza...complimenti...
RispondiEliminaBellissime e veloci queste pere! Io mi sono cimentata in quelle candite e sono da svenimento :) ma troppo lunghe da fare! queste mi sembrano un giusto compromesso :)
RispondiEliminaCiao!
tam
mmmmmm un dessert perfetto....dolce e veloce, da fare di corsa! Baci
RispondiEliminaartusi è sempre un ottima ispirazione :-)) ricette apparentemente semplici ma con gusto
RispondiEliminaCarissima, non potremmo avere situazione più simile! Anch'io apprezzo parecchio la frutta cotta ma al maritozzo quando la vede ....per carità. Peccato. Comunque questa tua è un vero capolavoro anche nella presentazione.
RispondiEliminaMeraviglia vera anche nella preparazione! un gran bacione
io le adoro e queste hanno un aspetto troppo interessante!!!
RispondiEliminaInvece il mio lui ama la frutta cotta, soprattutto le mele :D
RispondiEliminaQueste pere sono bellissime ^_^
Un bacione bella, buona giornata <3
Adoro sobremesas com pêra .
RispondiEliminaEsta é simples e tem muito bom aspecto
bj
Stranamente la frutta cotta in casa mia è apprezzata da tutti, ragazze comprese! Faccio anche le pere ma senza aggiunta di zucchero. Grazie per la ricetta Susy
RispondiEliminaLa parola magica è l'Artusi.
RispondiEliminaIo mangio poco frutta cotta, dovrei mangiarne di più.
Bella presentazione.
In effetti Emanuela l'idea di associare la frutta cotta al cibo di ospedale è molto comune, invece anche io ho imparato ad apprezzarne il gusto "da grande"....a volte basta solo lasciar andare senza condizionamenti le nostre papille :)....e poi l'Artusi è l'Artusi!
RispondiEliminaAnch'io faccio spesso la frutta cotta, soprattutto in inverno. Di solito faccio le mele al forno, con un pizzico di cannella, ma le tue pere sono molto, molto invitanti. Da provare assolutamente!! Complimenti Emanuela, per la ricetta, la presentazione e la fotografia!! Un abbraccio, Mary
RispondiEliminaOltre che per la buona cucina, tu hai proprio un'inclinazione a rappresentare i piatti divinamente!!
RispondiEliminaBravissima Emanuela!
Buona serata <3
Io le adoro, e le ho sempre mangiate con grande soddisfazione.
RispondiEliminaGrazie per le belle ricette che condividi con tutti noi.
Viva l'Artusi
A.A.
Mamma che buone Emanuela!!!
RispondiEliminaNon ho mai pensato di cuocere le pere ma dopo aver visto le tue foto non posso non provarle!!
Un bacione e buona serata
Carmen
Abbiamo lo stesso problema... mio marito non ama la frutta cotta, invece a me piace tantissimo, anche in estate (servita fredda naturalmente) :)
RispondiEliminaGolosa idea per il dessert di domani!!!
Un abbraccio cara, felice serata!!
Ciao Emanuela, mi piace molto la frutta cotta, queste pere saranno buonissime... proprio un delizioso dessert!!! Brava!!!
RispondiEliminaBacioni, buona serata...
Nemmeno a casa mia piace la frutta cotta ma a me si e me preparo spesso! Queste pere le farò al più presto, devono essere squisite!! Ciao!
RispondiEliminaIn casa mia la frutta cotta non va di moda ma io me ne frego perchè a me invece piace tanto. Di solito la faccio al forno ma anche questo procedimento sembra davvero interessante. La prima foto è davvero una tentazione
RispondiEliminainteressanti! le voglio proprio assaggiare, mi piace la frutta cotta!
RispondiEliminaChe meraviglia!!! un dessert semplicemente perfetto!!! bellissima anche la presentazione, rende a pieno la natura del dolce, complimenti!!!!
RispondiEliminaA presto ....
Mio marito potrebbe morire per queste pere!!!
RispondiEliminaFaccio raramente la frutta cotta, ma mi piace molto. Le tue pere non hanno niente di ospedaliero, anzi mi piacciono un sacco! Un bacio
RispondiEliminaAnche a me piace tanto la frutta cotta in inverno, specie le mele con una spolverata di cannella! buona giornata, baci
RispondiEliminaAnche a casa mia non piace la frutta cotta ma a me si per cui queste le preparerò solo per me!
RispondiEliminabaci
Alice
anch'io come te di solito le preparo al forno senza aggiungere zucchero, ma questa tua variante è molto più golosa!!! gnam gnam!!
RispondiEliminaMa dai?! Devo provare con mio marito ma ... mi sa che non funziona però! Il problema è che se lui dice che una cosa non la mangia, non la mangia. Non c'è proprio verso. Ma io me le faccio solo per me e faccio prima. Anche io adoro la frutta cotta. Bella questa versione, anche io di solito le faccio al forno, semplici.
RispondiEliminaCerto che i mariti sono tutti strani!!1 Le tue pere non hanno nulla ache vedere con l'ospedale! Sono molto appetitose ! baci
RispondiEliminasiamo nella stessa barca.....credo che agli uomini in generale non piacciano frutta e verdura cotta, quelle dell'ospedale sono prive di zuccheri e spezie mentre quelle che si preparano in casa sono tutt'altra cosa eppure.....le tue poi hanno anche un aspetto delizioso
RispondiEliminaun bacione
ma guarda che bello vedere che non sono la sola ad avere unmarito che non capisce niente di frutta cotta!!!! io me le faccio alla facciazza sua! non sa cosa si perde! tie! :)
RispondiEliminaIo sono un po' come tuo marito, storco il naso con la frutta cotta, ma queste le proverei volentieri!
RispondiEliminaBaci
Sono con te, anche io vengo marchiata come "vecchina" a cui piace la frutta da ospedale... in realtà cotta è buonissima e molto più capace di soddisfare la voglia di dolce quando invece bisogna contenersi ;) un bacione
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