E' inutile, hai voglia a sperimentare, provare, inventare.....alla fine si torna sempre alle origini!
.....a quelle cose che nella loro semplicità rappresentano l'infanzia, i ricordi, la famiglia, il proprio territorio....
So che ne trovate tante di ferratelle, sia sul mio blog che su altri, però a ben vedere le ricette sono sempre diverse! Del resto le nostre nonne non seguivano ricette scritte ma il proprio occhio, per risultati simili ma sempre diversi e ognuna ci ha tramandato la propria versione.
Anche in Abruzzo ad un certo punto si è passati dal tradizionale "ferro" che andava sulla fiamma del fornello a quello elettrico più pratico e veloce. Non vi nego che proprio in questa modalità preparo di solito le mie "pizzelle" (qui trovate quelle semplici e qui reinterpretate con doppio cioccolato); ma il fascino di ripercorrere gesti e tradizioni antiche rende speciale la preparazione di questo dolce tanto semplice quanto versatile, antico eppure sempre attuale!
...Le abbiamo mangiate questa mattina a colazione con l'ultimo vasetto di marmellata di fichi preparata lo scorso anno: è il tempo di preparare nuove conserve, spero che i prossimi giorni siano produttivi in questo senso.
A presto!
A presto!
Ferratelle morbide con olio d'oliva e limone
Ingredienti
5 uova
5 cucchiai di zucchero
5 cucchiai di olio d'oliva
5/6 cucchiai di farina 00
la scorza grattugiata di 2 limoni
1/2 bustina di lievito per dolci
olio per ungere la piastra
Procedimento
Sbattiamo le uova con lo zucchero, aggiungiamo olio e limone continuando a sbattere; completiamo con la farina e il lievito. Dobbiamo ottenere un impasto semiliquido che non coli via dalla piastra nel momento in cui lo versiamo: la quantità di farina (5 o 6 cucchiai) dipenderà anche dalla grandezza delle uova.
Scaldiamo bene il ferro sulla fiamma e lo ungiamo con un pennellino intinto nell'olio; versiamo un mestolo di composto, chiudiamo il ferro e dopo alcuni minuti lo capovolgiamo per far cuocere bene entrambi i lati delle ferratelle. Procediamo così fino ad esaurimento del composto.
Note
Questa ricetta si presta anche alla realizzazione delle ferratelle arrotolate (qui la ricetta) ideali per essere farcite, ma sarà necessario un ferro diverso.
Variante (più croccante)
3 uova
3 cucchiai di zucchero
3 cucchiai di olio d'oliva
3 cucchiai di latte
5 cucchiai di farina
1 cucchiaino di lievito
la scorza grattugiata di 1 limone
Procedimento analogo alla precedente ricetta .
Che ricordi...... Proprio a due giorni dal viaggio che ci porterà nuovamente in Abruzzo, a dare eternità a papà nel suo paese di origine..... rivivo i sapori che proprio la sua terra mi ha fatto conoscere. Grazie per queste emozioni. Quanto mi piacerebbe assaggiarle nuovamente...
RispondiEliminaVero, le origini non si scordano mai, alla fine si torna sempre lì, si prova, si sperimenta, si impara ma non si dimentica mai da dove veniamo e le tradizioni con cui siam cresciuti; le trovo adorabili, non le mangio da tanto e mi hai fatto venire una voglia pazzesca!!! baci!
RispondiEliminaI ferri, grazie a te e Ileana, li ho, la tua ricetta per quelle salate anche, ora mi cimenterò con quelle dolci, farò una sorpresa a ello in autunno. Grazie ancora ed hai ragione, la tradizione ritorna sempre a confontarci e coccolarci <3
RispondiEliminasì è vero, la penso come te. anche io amo provare e sperimentare ma poi inevitabilmente i sapori che preferisco sono quelli atavici. mi piacerebbe molto assaggiare queste ferratelle :-) ma hai cambiato vestito al blog o sbaglio? molto bello!
RispondiEliminabuone! anche io le faccio ma senza lievito! Però gli ingredienti sono uguali, tranne per la farina, mamma mia quante versioni di questo dolcino meraviglioso!
RispondiEliminaConcordo! sperimentare in cucina è importante ma tradizioni e territorio rappresentano il valore aggiunto che ognuno di noi possiede. A cui si unisce il piacere della condivisione;))
RispondiEliminaGrazie e a presto;))
Hai ragione torniamo sempre alla tradizione e x fortuna!!
RispondiEliminaAqui esta uma coisa que nunca fiz, não tenho a maquina...
RispondiEliminaFicaram tão lindos e com compota tem que estar uma delicia
bj
Non ho mai assaggiato le ferratelle, ma ogni tanto dei parenti mi portano dalla Valle di Susa delle cialde dolci che penso si avvicinino molto. E' bello scoprire delle affinità nelle ricette regionali, anche a distanza di centinaia di chilometri!
RispondiEliminaGiulia
devo dire molto interessante uso dell olio d'oliva in questa ricetta mentre in nord europa usano in burro, una bella idea
RispondiEliminaMi ricordano tante belle cose le ferratelle, come scrivi ogni casa alla sua ricetta.
RispondiEliminaho il ferro per farle , me lo ha regalato un'amica abruzzese,adesso questa ricetta lo metterà alla prova ! Buona serata, un bacione
RispondiEliminaBuonissime..piacciono molto ai miei figli..
RispondiEliminaLi farò domani..
Un bacio grande!!:)
quante merende ci ho fatto da bambina. ne andavo e ne vado matta ancora adesso che sono anche accompagnate dal sapore dei ricordi. è bellissimo il tuo ferro cuoricioso :)
RispondiEliminaun bacio, buona serata
Che ricordi incantevoli...mi hai emozionata e alla stesso tempo mi hai fatto venir voglia di addentare una di queste delizie :-D
RispondiEliminala foto mi ispira moltissimo ieri su FB.belle e buone...chissà forse un giorno li avrrò anche io!
RispondiEliminaBuoni e belli come il ricordo. Buona giornata
RispondiEliminaBuongiorno bella Manu! :) Le tue ferratelle sono davvero bellissime...e sono d'accordo con te sul ritorno alle origini...è proprio così...
RispondiEliminaTi abbraccio cara!
Ila
Ciao Emanuela, ben ritrovata! Sai che ho il tuo stesso ferro per le ferratelle? A dir la verità, ne ho diversi, perché ADORO le ferratelle...semplici, croccanti, morbide, farcite...in tutti i modi!! Sono assolutamente d'accordo con te, si ritorna sempre alle origini e ai piatti delle nostre mamme e nonne!! Chissà che buone con la confettura di fichi! Ti abbraccio carissima e a presto, Mary
RispondiEliminaEheheh...Sono superd'accordo!!!!! Anche io sono affezionatissima al mio ferro delle pizzelle e non comprerei mai quello elettrico, perche' mi fa ricordare quando le faceva nonna e solo il fatto di poterle riprodurre cosi' mi riempiva di soddisfazione! un saluto dall'Abruzzo!!!! Sono qui in vacanza....:)
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