lunedì 17 settembre 2012

Ciambella intrecciata di pane al pesto di olive


Durante l'estate il mio forno non ha mai smesso di funzionare, nonostante il caldo, nonostante tutto....
Ho sfornato dolci e pagnotte come neanche adesso che è molto più fresco sto facendo!
Del resto quando ti prende la frenesia di impastare non c'è caldo che tenga!
Allo stesso modo,  quando subentra la pigrizia, vincerla è una dura battaglia!
In questo periodo sto vivendo un po' di rendita con le foto archiviate nei mesi scorsi, perchè non è che ci sia tanta voglia di sperimentare piatti nuovi!
Ieri, tanto per intenderci, ho preparato la torta di mele: più classico di così!

Questo pane risale appunto ad una calda giornata di qualche settimana fa!
Mi sarebbe piaciuto mostrarvi più nitidamente i giri creati dal pesto all'interno della ciambella intrecciata, ma essendo arrivata ad ora di cena col pane ancora caldo, sono stata costretta a spezzarlo piuttosto che a tagliarlo col coltello per fare la foto, per non rompere la mollica.
Una volta freddo però ho potuto constatare che al taglio il pane era molto bello!


Ciambella intrecciata di pane al pesto di olive
Ingredienti

Per il Lievitino
100 g di farina 0
40 g di lievito di birra fresco
4 cucchiaini di zucchero
acqua tiepida q.b. (circa 50 g)

Per il pane
200 g di semola di grano duro
300 g di farina 0
400 g di farina Manitoba
acqua tiepida q.b.
4 cucchiai di olio evo
1 cucchiaino di sale

Per il pesto di olive
100 g di olive verdi denocciolate
1 mazzetto di basilico
1 spicchio d'aglio
1/2 bicchiere d'olio evo
50 g di Parmigiano grattugiato
30 g di pinoli

Procedimento
Iniaziamo preparando il lievitino: amalgamiamo in una ciotola la farina alla miscela ottenuta sciogliendo zucchero e livito nell'acqua tiepida. Copriamo la ciotola con la pellicola per alimenti e riponiamo a lievitare in luogo tiepido per circa 2 ore.
Trascorso il tempo setacciamo le farine sul piano da lavoro e al centro raccogliamo l'olio e il lievitino.
Iniziamo ad impastare, aggiungendo gradualmente dell'altra acqua tiepida. Dobbiamo ottenere un impasto morbido ma lavorabile. Uniamo anche il sale e lavoriamo ancora l'impasto, prima di riporlo nella ciotola per la seconda lievitazione (circa 1 ora e 1/2).
A questo punto prepariamo il pesto raccogliendo tutti gli ingredienti nel mortaio (o nel mixer) e lavorandoli fino ad ottenere un pesto omogeneo.
Riprendiamo la pasta lievitata, la stendiamo col matterello e la spalmiamo con il pesto. Arrotoliamo e tagliamo in verticale il nostro rotolo. Intrecciamo i 2 bracci che ne risultano, li congiungiamo fino a formare una ciambella che trasferiremo nell'apposito stampo, precedentemente imburrato e infarinato.
Lasciamo lievitare ancora per un'oretta il nostro pane e nel frattempo scaldiamo il forno a 240°.
Prima di infornare il pane,  spruzziamo dell'acqua sulle pareti del forno affinchè il pane risulti croccante.
Inforniamo e dopo circa 15 minuti abbassiamo il forno a 220° e dopo altri 15 minuti riduciamo ancora la temperatura fino a 200°.
Il pane deve risultare molto croccante fuori, occorreranno circa 50 minuti di cottura.
Nell'ultimo quarto d'ora io ho tolto lo stampo e lasciato cuocere meglio la parte inferiore del pane.
Prima di servire in tavola lasciamo raffreddare il pane su una gratella per dolci.

Note
 - In un'altra occasione ho rifatto lo stesso pesto e ci ho condito un piatto di linguine...buono!!!
 - So che alcune di voi sono curiose di scoprire perchè ho definito la pioggia dei giorni scorsi "provvidenziale"...ma, abbiate pazienza, spero di potervi svelare l'arcano molto presto!



sabato 15 settembre 2012

Fagottini con tonno, cipolla e formaggio



Buongiorno!
Continua a piovere...ma, per quanto nostalgica, questa pioggia ormai autunnale giunge provvidenziale!
Vi svelerò molto presto il perchè!

Intanto vi lascio una ricetta che mi ricorda l'estate, il pranzo nel cestino e le cene all'aperto, ma solo in quanto è per una di queste occasioni che io l'ho preparata!
In effetti la ricetta in sè di estivo ha ben poco: adattissima ad ogni periodo dell'anno, per tutte le volte che si vuole "mangiucchiare" qualcosa di sfizioso, veloce...per i vostri antipasti o aperitivi...o ricche merende!

Alla prossima e buon sabato!

 
Fagottini con tonno, cipolla e formaggio
Ingredienti 
(per circa 15 fagottini)

per la pasta
150 g di farina 0
3 cucchiai di olio d'oliva
1/2 cucchiaino di aceto di vino bianco
80 ml di acqua tiepida
sale

per il ripieno
150 g di tonno sgocciolato
1 cipolla gialla
80 g di formaggio tipo Emmental 
1 cucchiaio d'olio
origano
sale
pepe

Procedimento
In una ciotola setacciamo la farina con il sale, aggiungiamo l'olio e l'aceto e mescoliamo aggiungendo gradualmente l'acqua tiepida. Lavoriamo bene l'impasto fino ad ottenere una palla omogenea e liscia. La avvolgiamo nella pellicola da cucina e la lasciamo riposare a temperatura ambiente.
Nel frattempo affettiamo molto sottilmente la cipolla e la facciamo appassire a fiamma bassa con 1 cucchiaio di olio.
Una volta pronta la cipolla, la mescoliamo al tonno e al formaggio tagliato a cubetti. Aggiungiamo il pepe, l'origano ed eventulmente il sale, se dovesse essere necessario.
Stendiamo la pasta in una sfoglia sottile, la tagliamo in quadrati e distribuiamo  su ciascuno  un po' di ripieno. Chiudiamo i fagottini a triangolo, li spennelliamo con pochissimo olio, facciamo qualche buchetto sulla superficie con uno stecchino di legno (per permettere al vapore di fuoriuscire) e li lasciamo cuocere a 200° per circa 20 minuti.
Sono ottimi mangiati tiepidi...ma anche freddi!

Note
La pasta di questi fagottini è buonissima!!! Leggera, friabile e versatile...io l'ho utilizzata anche per uno strudel di melanzane e brie! Provatela e ditemi!!!



lunedì 10 settembre 2012

Ferratelle arrotolate con ricotta al cioccolato e salsa ai frutti di bosco


Torno a scrivere dopo più di due settimane!
Quando si stacca la spina è difficile riniziare!
Purtroppo l'estate se n'è andata e si è portata via la mia micetta Birba...capitolo doloroso!
Ringrazio davvero tanto tutte le persone che anche in mia assenza hanno manifestato la loro presenza sul blog!
Grazie alle persone che mi hanno scritto!
Ora vorrei  augurarvi una buona settimana con questa dolcissima ricetta!

Per realizzarla è necessario disporre dell'apposita cialdiera (o ferro) per ferratelle: ne esistono di vari tipi, con tantissimi disegni...qui in Abruzzo naturalmente è facile reperirla, ma ho visto da alcuni blog che anche in altre regioni d'Italia si conoscono le ferratelle.
La versione che propongo oggi è farcita e arrotolata.


Ho preparato le ferratelle con 5 uova, 5 cucchiai di zucchero, 5 cucchiai di olio vegetale, 5 cucchiai di farina, poca buccia di limone grattugiata e 1/2 bustina di lievito.
...dopo aver montato le uova con lo zucchero, ho aggiunto l'olio, la buccia di limone, ho mescolato ancora e aggiunto la farina con il lievito.
Nel frattempo ho messo la cialdiera sul fornello fino a che entrambi i lati sono risultati ben caldi. Dopo aver unto la cialdiera leggermente d'olio, si procede a realizzare le ferratelle versando un cucchiaio di composto per volta sul ferro.
Questa versione arrotolata deve essere lasciata cuocere un po' meno...appena dorate si tolgono per evitare di farle indurire.
Vanno arrotolate subito, da calde: si possono arricchire con la farcitura che preferiamo....marmellata, Nutella...


...Io ho farcito le ferratelle con della ricotta di pecora (per 8 ferratelle circa 200 g) insaporita con cioccolato fondente grattugiato, 2 cucchiai di zucchero a velo e 1 cucchiaio di Ratafia (liquore abruzzese di ciliegie). Ho arrotolato da calde le ferratelle senza farcirle, riempendole di ricotta solo prima di servirle.

Le ho accompagnate con una salsa ai frutti di bosco realizzata lasciando appassire leggermente i frutti freschi (1 cestino) sul fornello con 1 cucchiaio di zucchero e il succo di 1 spicchio di limone. L'ho versata sui cannoli di ferratelle ancora calda.