mercoledì 30 settembre 2015

Pere e indivia belga al forno con gorgonzola e noci


Ancora pere.....questa volta del tipo "abate".
Spesso e volentieri sul mio blog tornano piatti che prevedono l'utilizzo della frutta in abbinamento ad ingredienti salati. Si tratta di quelle preparazioni di difficile definizione, sempre un po' a metà tra una portata e un'altra: ....potremmo catalogare questa pirofila con pere e indivia al gorgonzola come un antipasto, ma anche come dessert, cioè un ricco fine-pasto a base di frutta e formaggio.

lunedì 21 settembre 2015

Confettura di pere Williams alla vaniglia


Sapete che la pianta che produce le bacche di vaniglia, originaria del Messico, appartiene alla famiglia delle orchidee?
Ecco perchè l'aroma della vaniglia è così dolce e avvolgente!
In uno dei tanti mercati girati durante il mio soggiorno provenzale, precisamente al mercato del sabato di Aix en Provence, mi sono imbattuta in un signore che vendeva esclusivamente bacche di vaniglia! Sono rimasta molto sorpresa dal prezzo, praticamente la metà di quello che le pago in Italia. E nel chiacchierare col proprietario del banchetto è venuto fuori che la sua compagna è originaria del Madagascar, il paese maggior produttore al mondo di vaniglia, ecco perchè si è specializzato nella vendita di questo prodotto!
Naturalmente non potevo non approfittare dei tanta abbondanza e di un prezzo tanto vantaggioso, e quindi sono tornata a casa con una bella scorta di bacche, forse un po' più piccole di quelle compro normalmente, ma molto morbide e profumate!


Il loquace venditore mi ha anche suggerito un metodo per conservare le bacche affinchè mantengano  freschezza e morbidezza più a lungo: basta immergerle integre in una bottiglina con del rhum.
In realtà non credo che nel mio caso sarà necessario, visto che ho già iniziato a smaltirle.
La prima bacca è finità in una delicata confettura di pere Williams, così, ...per dare il benvenuto all'autunno.


Confettura di pere Williams alla vaniglia

Ingredienti per 2 barattoli da 340 g
1 kg di pere
500 g di zucchero
1 bacca di vaniglia
1/2 limone

Preparazione
Sbucciate le pere, riducetele in pezzi e spruzzatele con il succo del limone per non farle ossidare. Trasferitele in un tegame in acciaio e fatele disfare sulla fiamma per circa 40 minuti. A questo punto pesate la frutta cotta e in base al peso calcolate il quantitativo di zucchero che dovrà essere di circa la metà. Mettete di nuovo la frutta sul fornello con lo zucchero a fiamma bassa e mescolate spesso. Dieci minuti prima di spegnere aggiungete i semini di una bacca di vaniglia. Nel frattempo lavate bene i barattoli e fateli sterilizzare in forno a 100° fino a quando la marmellata sarà densa.  Inumidite i barattoli caldi con poco alcool puro, invasate la marmellata bollente e fate raffreddare i barattoli per 24 ore coperti da una garza. Il giorno dopo inumidite dei foglietti di carta oleata (o pellicola) con l'alcool puro e adagiateli sulla confettura, a contatto con la superficie. Chiudete bene con i coperchi e conservate la marmellata a temperatura ambiente fino al momento dell'apertura del barattolo, preferibilmente entro l'anno.


Note
Fra i tanti metodi di conservazione praticabili per le confetture, questo che prevede la sterilizzazione in forno e successivamente con l'alcool puro e l'invasamento a barattolo caldo resta quello che preferisco, sia perchè ormai ci sono troppo abituata e ne ho da anni constatato l'efficacia, sia perchè è a mio avviso il più pratico.




giovedì 17 settembre 2015

Pizza e fichi


Se vi piace l'abbinamento dolce-salato non potete far passare la stagione dei fichi senza provare questa pizza.
L'impasto è di quelli pratici e veloci che metti in frigo la sera e in forno al mattino. Stop. 
Più pratico di così...! 
Io lo utilizzo spessissimo per una focaccia bianca o farcita, come in questo caso.
La farcitura non è altro che il classico antipasto "fichi e prosciutto crudo" con in più la scamorza e tanto basilico a rendere il tutto più fresco e a ricordarci che l'estate non è finita!....posto che ce ne sia bisogno viste le temperature di questi giorni!
Io a questo punto faccio il tifo per l'autunno e spero vivamente che la prossima settimana, quando ci ritroveremo con una nuova ricetta, ci saranno davvero dieci gradi in meno come le previsioni hanno annunciato.
Alla prossima!!! Baci!!!


Pizza e fichi

Ingredienti per 4 persone
per la pasta
200 g di farina 0
200 g di farina 00
100 g di farina manitoba
120 di pasta madre
380 g di acqua
1 cucchiaino di miele
2 cucchiai di olio d'oliva
10 g di sale

per la farcitura
500g di fichi
1 scamorza passita
olio d'oliva
sale
80 g di prosciutto crudo
basilico

Preparazione
La sera prima sciogliete il lievito nell'acqua (non tutta, lasciatene una parte da dosare gradualmente) con il miele, aggiungete le farine impastando. Unite l'olio e il sale ed impastate fino ad ottenere una consistenza omogenea. Effettuate delle pieghe con l'impasto verso l'interno del panetto. L'impasto risulterà morbido, aiutatevi  con poca farina sparsa sul piano da lavoro e sul panetto. Riponete in una ciotola coperta da pellicola, lasciate riposare mezz'ora ed effettuate un altro giro di pieghe. Riponete nuovamente nella ciotola e dopo un'ora a temperatura ambiente trasferite in frigo fino alla mattina seguente.
Al mattino riprendete l'impasto e riportarlo a temperatura ambiente.
Stendete la pizza in una teglia unta d'olio e condite con gli ingredienti della farcitura: olio e sale, parte dei fichi (lasciatene 4 o 5 per decorare) a pezzetti e spruzzate con poca acqua prima di infornare a 220°. Verso fine cottura aggiungete la scamorza e fatela sciogliere. Completate con i fichi restanti tagliati in spicchi, fettine di prosciutto crudo e basilico.

Note
Se non avete il lievito madre realizzate un prefermento con 6 g di lievito di birra fresco, 60 g di farina 0 e 60 g di acqua.  Mescolate, lasciate raddoppiare e unite agli altri ingredienti.


venerdì 11 settembre 2015

Crostata di riso con melanzane e brie: ricetta dall'aria provenzale, in edicola


Eccomi di ritorno dopo qualche giorno di vacanza.
Non è mai semplice riprendere le attività quotidiane dopo un periodo di pausa e ancor più dopo un viaggio!
Se poi il viaggio in questione tocca una meta romantica come la dolce Provenza, capirete che il ritorno alla routine non può che risultare faticoso! :)
Eppure c'è qualcosa che ha allietato il mio rientro!
...il nuovo numero di Vivere Country in edicola con le mie ricette a base di melanzane e sul quale, guarda caso, si respira aria di Provenza.
Vivere country è una rivista di arredamento e life style assolutamente da non perdere se come me amate la campagna, gli oggetti di recupero e uno stile semplice, in accordo con la natura e la stagionalità. 
Il mio suggerimento è di correre in edicola....intanto vi anticipo solo una delle mie ricette che potrete trovare sulla rivista, per approfittare al meglio delle ultime melanzane di stagione.


Crostata di riso con melanzane e Brie

 
Ingredienti per 4 persone
280 g di riso per risotti
1/2 cipolla
olio evo
300 ml di brodo vegetale
1 piccola melanzana
250 g di Brie
250 ml di latte
1 cucchiaio di farina
una spruzzata di vino bianco
aromi freschi
2 cucchiai di Parmigiano grattugiato
sale e pepe

Preparazione
Lavate e affettate non troppo sottilmente le melanzane; conditele con sale, olio e aromi freschi e lasciatele cuocere in forno a 200° per una ventina di minuti.
Tritate finemente la cipolla e fatela appassire in un tegame con un filo d'olio. Unite il riso e tostatelo. Sfumate con il vino e procedete come per un normale risotto, aggiungendo brodo caldo all'occorrenza. Il riso deve risultate al dente. Toglietelo dal fuoco senza mantecarlo.
Disponete il riso in uno stampo da crostata coperto di cartaforno e livellate i bordi. Farcite la base con le melanzane e preparate una finta besciamella: scaldate il latte e versate a pioggia la farina mescolando continuamente. Salate, pepate e fate sciogliere il formaggio Brie ridotto a cubetti nella salsa. Versatela sulle melanzane e completate con il parmigiano.
Infornate a 180° per circa 20 minuti. Lasciate raffreddare pochi minuti prima di sformare e servire tiepida.

Note
Quando non avremo più a disposizione le melanzane di stagione, potremo realizzare la ricetta, ad esempio, con del radicchio o con altra verdura a nostro gusto.

Vi saluto e vi lascio uno scatto della "mia" Provenza ...


e la copertina di Vivere Country. A presto!