giovedì 22 ottobre 2015

Mini plumcakes alla banana con noci e cioccolato


E dire che fino a un po' di tempo fa ero certa di non apprezzare i dolci a base di banane!....E invece non sono affatto male! ...per l'umidità e la sofficità che li contraddistingue, sicuramente!
Ma anche utili, perchè tutti prima o poi ci ritroviamo con qualche banana nel cesto della frutta che a nessuno viene in mente di mangiare in quanto troppo matura. E che invece sotto forma di cake, con le noci e il cioccolato in questo caso, torna a nuova vita!
Questi cakes sono fondamentalmente dei piccoli banana bread, in cui la presenza delle noci completa il gusto e la consistenza, oltre a renderli  attuali e "di stagione".


Mini plumcakes alla banana con cioccolato e noci
 
Ingredienti per 8 plumcakes
140 g di farina integrale
140 g di farina 00
130 g di zucchero integrale di canna
3 banane (circa 300 g)
100 g di cioccolato fondente spezzettato
100 g di gherigli di noci
75 g di burro fuso
50 ml di latte
2 uova piccole
1/2 bustina di lievito
1/2 cucchiaino di bicarbonato
1 pizzico di sale


Preparazione
Preriscaldate il forno a 180°. In un contenitore setacciate le due farine, recuperando la crusca che rimane nel setaccio, il sale, il lievito e il bicarbonato. In un altro contenitore mettete le banane in pezzi e le lavorate con una forchetta fino a renderle morbide. Aggiungete l'uovo, lo zucchero, il latte e il burro fuso freddo. A questo punto versate la parte liquida sulla farina e mescolate velocemente, senza raffinare troppo l'impasto. Unite il cioccolato spezzettato, le noci grossolanamente tritate, suddividete il composto in otto stampini da plumcakes e infornate: occorreranno circa 20 minuti di cottura.


Note
Volendo potete cospargere la superficie dei cakes con dello zucchero di canna; otterrete in questo modo esternamente la crosticina croccante. 

Ci ritroviamo presto e vi auguro un buon week end! Ciao!



martedì 13 ottobre 2015

Strudel di mele e nocciole con pasta frolla.


E' di nuovo il tempo delle mele!
L'appuntamento è fisso: ogni anno in questo periodo arriva sul blog un dolce (o un salato!) con le mele.
Lo scorso fine settimana c'era proprio l'atmosfera giusta perchè venisse infornato un dolce autunnale, che avesse come ingrediente principale il frutto più tipico!
Poi le mele rosse sono bellissime da fotografare, soprattutto se il rosso è sfumato e degrada nel giallo.
Quest'anno il primo dolce con le mele a cui ho pensato è stato lo strudel; ma non quello classico, con la così detta "pasta strudel" come involucro (la cui ricetta la trovate qui), ma qualcosa di più morbido e profumato. Ho scelto quindi la versione con la pasta frolla, la mia pasta frolla precisamente, quella con poco burro, che faccio e rifaccio ormai ad occhi chiusi.


Poi avevo le nocciole dell'albero di mio zio...e quindi i pinoli hanno lasciato il posto al loro gusto più deciso.
Insomma, se deve essere...che autunno sia!
Del resto anche se l'aria è più frizzantina e le giornate sempre più corte, io mi ostino ad andare a passeggiare in campagna come facevo a luglio, sapendo però che al rientro avrò bisogno del conforto di una fumante tazza di tè...non senza un dolcino a completare piacevolmente il momento.


Strudel di mele e nocciole con pasta frolla
Ingredienti

per l'involucro
250 g di farina 00
125 g di zucchero
60 g di burro
1 uovo + 1 tuorlo
1 pizzico di lievito
qualche goccia di essenza di vaniglia
1 cucchiaio di latte (se occorre)

per il ripieno
4 o 5 mele, a seconda della grandezza
100 g di uvette
100 g di marmellata di pesche (o di altro frutto, comunque chiara)
40 g di nocciole
50 g di zucchero 
30 g di pangrattato
qualche cucchiaio di brandy
1 limone

zucchero a velo per rifinire


Preparazione
Mettete in ammollo l'uvetta nel brandy diluito in acqua tiepida. Ora preparate la pasta frolla: impastate velocemente tutti gli ingredienti aiutandovi con poco latte (solo se dovesse servire) e formate un pantto liscio ed omogeneo da riporre in frigo avvolto da pellicola per 30 minuti. Ora sbucciate le mele, tagliatele a cubetti ed irroratele con poco succo di limone; unitele allo zucchero e alla marmellata e all'uvetta sgocciolata ed asciugata con carta assorbente. Incorporate al ripieno anche le nocciole grossolanamente tritate.
Riprendete la frolla e stendetela in una sfoglia sottile su un foglio di cartaforno, distribuitevi le mele lasciando 1 cm libero dal bordo. Cospargete il ripieno col pangrattato che assorbirà l'umidità in eccesso, arrotolate delicatamente lo strudel su sè stesso aiutandovi con la cartaforno e sigillate i bordi. Trasferite lo strudel su una placca da forno ed infornate a 180° fino a dorature.
infine cospargete di zucchero a velo e servite tiepido con panna montata.


Vi auguro una buona giornata e ci ritroviamo presto!


mercoledì 30 settembre 2015

Pere e indivia belga al forno con gorgonzola e noci


Ancora pere.....questa volta del tipo "abate".
Spesso e volentieri sul mio blog tornano piatti che prevedono l'utilizzo della frutta in abbinamento ad ingredienti salati. Si tratta di quelle preparazioni di difficile definizione, sempre un po' a metà tra una portata e un'altra: ....potremmo catalogare questa pirofila con pere e indivia al gorgonzola come un antipasto, ma anche come dessert, cioè un ricco fine-pasto a base di frutta e formaggio.

lunedì 21 settembre 2015

Confettura di pere Williams alla vaniglia


Sapete che la pianta che produce le bacche di vaniglia, originaria del Messico, appartiene alla famiglia delle orchidee?
Ecco perchè l'aroma della vaniglia è così dolce e avvolgente!
In uno dei tanti mercati girati durante il mio soggiorno provenzale, precisamente al mercato del sabato di Aix en Provence, mi sono imbattuta in un signore che vendeva esclusivamente bacche di vaniglia! Sono rimasta molto sorpresa dal prezzo, praticamente la metà di quello che le pago in Italia. E nel chiacchierare col proprietario del banchetto è venuto fuori che la sua compagna è originaria del Madagascar, il paese maggior produttore al mondo di vaniglia, ecco perchè si è specializzato nella vendita di questo prodotto!
Naturalmente non potevo non approfittare dei tanta abbondanza e di un prezzo tanto vantaggioso, e quindi sono tornata a casa con una bella scorta di bacche, forse un po' più piccole di quelle compro normalmente, ma molto morbide e profumate!


Il loquace venditore mi ha anche suggerito un metodo per conservare le bacche affinchè mantengano  freschezza e morbidezza più a lungo: basta immergerle integre in una bottiglina con del rhum.
In realtà non credo che nel mio caso sarà necessario, visto che ho già iniziato a smaltirle.
La prima bacca è finità in una delicata confettura di pere Williams, così, ...per dare il benvenuto all'autunno.


Confettura di pere Williams alla vaniglia

Ingredienti per 2 barattoli da 340 g
1 kg di pere
500 g di zucchero
1 bacca di vaniglia
1/2 limone

Preparazione
Sbucciate le pere, riducetele in pezzi e spruzzatele con il succo del limone per non farle ossidare. Trasferitele in un tegame in acciaio e fatele disfare sulla fiamma per circa 40 minuti. A questo punto pesate la frutta cotta e in base al peso calcolate il quantitativo di zucchero che dovrà essere di circa la metà. Mettete di nuovo la frutta sul fornello con lo zucchero a fiamma bassa e mescolate spesso. Dieci minuti prima di spegnere aggiungete i semini di una bacca di vaniglia. Nel frattempo lavate bene i barattoli e fateli sterilizzare in forno a 100° fino a quando la marmellata sarà densa.  Inumidite i barattoli caldi con poco alcool puro, invasate la marmellata bollente e fate raffreddare i barattoli per 24 ore coperti da una garza. Il giorno dopo inumidite dei foglietti di carta oleata (o pellicola) con l'alcool puro e adagiateli sulla confettura, a contatto con la superficie. Chiudete bene con i coperchi e conservate la marmellata a temperatura ambiente fino al momento dell'apertura del barattolo, preferibilmente entro l'anno.


Note
Fra i tanti metodi di conservazione praticabili per le confetture, questo che prevede la sterilizzazione in forno e successivamente con l'alcool puro e l'invasamento a barattolo caldo resta quello che preferisco, sia perchè ormai ci sono troppo abituata e ne ho da anni constatato l'efficacia, sia perchè è a mio avviso il più pratico.




giovedì 17 settembre 2015

Pizza e fichi


Se vi piace l'abbinamento dolce-salato non potete far passare la stagione dei fichi senza provare questa pizza.
L'impasto è di quelli pratici e veloci che metti in frigo la sera e in forno al mattino. Stop. 
Più pratico di così...! 
Io lo utilizzo spessissimo per una focaccia bianca o farcita, come in questo caso.
La farcitura non è altro che il classico antipasto "fichi e prosciutto crudo" con in più la scamorza e tanto basilico a rendere il tutto più fresco e a ricordarci che l'estate non è finita!....posto che ce ne sia bisogno viste le temperature di questi giorni!
Io a questo punto faccio il tifo per l'autunno e spero vivamente che la prossima settimana, quando ci ritroveremo con una nuova ricetta, ci saranno davvero dieci gradi in meno come le previsioni hanno annunciato.
Alla prossima!!! Baci!!!


Pizza e fichi

Ingredienti per 4 persone
per la pasta
200 g di farina 0
200 g di farina 00
100 g di farina manitoba
120 di pasta madre
380 g di acqua
1 cucchiaino di miele
2 cucchiai di olio d'oliva
10 g di sale

per la farcitura
500g di fichi
1 scamorza passita
olio d'oliva
sale
80 g di prosciutto crudo
basilico

Preparazione
La sera prima sciogliete il lievito nell'acqua (non tutta, lasciatene una parte da dosare gradualmente) con il miele, aggiungete le farine impastando. Unite l'olio e il sale ed impastate fino ad ottenere una consistenza omogenea. Effettuate delle pieghe con l'impasto verso l'interno del panetto. L'impasto risulterà morbido, aiutatevi  con poca farina sparsa sul piano da lavoro e sul panetto. Riponete in una ciotola coperta da pellicola, lasciate riposare mezz'ora ed effettuate un altro giro di pieghe. Riponete nuovamente nella ciotola e dopo un'ora a temperatura ambiente trasferite in frigo fino alla mattina seguente.
Al mattino riprendete l'impasto e riportarlo a temperatura ambiente.
Stendete la pizza in una teglia unta d'olio e condite con gli ingredienti della farcitura: olio e sale, parte dei fichi (lasciatene 4 o 5 per decorare) a pezzetti e spruzzate con poca acqua prima di infornare a 220°. Verso fine cottura aggiungete la scamorza e fatela sciogliere. Completate con i fichi restanti tagliati in spicchi, fettine di prosciutto crudo e basilico.

Note
Se non avete il lievito madre realizzate un prefermento con 6 g di lievito di birra fresco, 60 g di farina 0 e 60 g di acqua.  Mescolate, lasciate raddoppiare e unite agli altri ingredienti.


venerdì 11 settembre 2015

Crostata di riso con melanzane e brie: ricetta dall'aria provenzale, in edicola


Eccomi di ritorno dopo qualche giorno di vacanza.
Non è mai semplice riprendere le attività quotidiane dopo un periodo di pausa e ancor più dopo un viaggio!
Se poi il viaggio in questione tocca una meta romantica come la dolce Provenza, capirete che il ritorno alla routine non può che risultare faticoso! :)
Eppure c'è qualcosa che ha allietato il mio rientro!
...il nuovo numero di Vivere Country in edicola con le mie ricette a base di melanzane e sul quale, guarda caso, si respira aria di Provenza.
Vivere country è una rivista di arredamento e life style assolutamente da non perdere se come me amate la campagna, gli oggetti di recupero e uno stile semplice, in accordo con la natura e la stagionalità. 
Il mio suggerimento è di correre in edicola....intanto vi anticipo solo una delle mie ricette che potrete trovare sulla rivista, per approfittare al meglio delle ultime melanzane di stagione.


Crostata di riso con melanzane e Brie

 
Ingredienti per 4 persone
280 g di riso per risotti
1/2 cipolla
olio evo
300 ml di brodo vegetale
1 piccola melanzana
250 g di Brie
250 ml di latte
1 cucchiaio di farina
una spruzzata di vino bianco
aromi freschi
2 cucchiai di Parmigiano grattugiato
sale e pepe

Preparazione
Lavate e affettate non troppo sottilmente le melanzane; conditele con sale, olio e aromi freschi e lasciatele cuocere in forno a 200° per una ventina di minuti.
Tritate finemente la cipolla e fatela appassire in un tegame con un filo d'olio. Unite il riso e tostatelo. Sfumate con il vino e procedete come per un normale risotto, aggiungendo brodo caldo all'occorrenza. Il riso deve risultate al dente. Toglietelo dal fuoco senza mantecarlo.
Disponete il riso in uno stampo da crostata coperto di cartaforno e livellate i bordi. Farcite la base con le melanzane e preparate una finta besciamella: scaldate il latte e versate a pioggia la farina mescolando continuamente. Salate, pepate e fate sciogliere il formaggio Brie ridotto a cubetti nella salsa. Versatela sulle melanzane e completate con il parmigiano.
Infornate a 180° per circa 20 minuti. Lasciate raffreddare pochi minuti prima di sformare e servire tiepida.

Note
Quando non avremo più a disposizione le melanzane di stagione, potremo realizzare la ricetta, ad esempio, con del radicchio o con altra verdura a nostro gusto.

Vi saluto e vi lascio uno scatto della "mia" Provenza ...


e la copertina di Vivere Country. A presto!


venerdì 28 agosto 2015

Burger di merluzzo


L'ho scritto spesso...una delle cose che amo di più dell'estate è la possibilità di pranzare e cucinare all'aperto.
Tutto è più semplice ed informale. 
Pane, pomodori, olio d'oliva, basilico e una buona mozzarella rappresentano per me veramente il massimo a tavola per godersi l'estate!
Se invece si accende una griglia all'esterno bastano pochi semplici gesti per cucinare in rilassatezza qualsiasi altra cosa.
Soprattutto perchè quando si accende la griglia all'esterno, alla fine, di solito, è mio marito che vigila sulla cottura, quindi...decisamente mi conviene  :)

Per molti la fine di agosto segna la fine delle ferie, il ritorno a casa e al lavoro....per me invece è arrivato finalmente il momente di staccare la spina.
Paneburroealici chiude i battenti per un po'.
Vi lascio con una mia ricetta tratta dal penultimo numero di Cucina Semplice, in cui c'è una sezione da me curata dedicata al barbecue.
A presto!!!


Burger di merluzzo
Ingredienti  4 persone
- per i burgers
500 g di filetti di merluzzo
1 piccolo uovo
aglio in polvere
prezzemolo fresco
timo fresco
poca scorza di limone grattugiata
2 cucchiai di pangrattato+1 per rifinire
olio d'oliva
sale e pepe
- per accompagnare
cetriolini sott'aceto
1 pomodoro maturo costoluto a fette
foglie di insalata lattuga
4 cipollotti affettati
senape del tipo delicato
- per i panini
350 g di farina 0
100 g di lievito madre (oppure 5 g di lievito di birra secco)
180 ml di acqua
20 g di zucchero
20 g di burro fuso freddo
1 cuchiaino di sale
inoltre per rifinire
1 chiara d'uovo
sesamo qb


Preparazione
Preparate in anticipo i panini: sciogliete il lievito nell'acqua insieme allo zucchero. Aggiungete il burro fuso alla miscela di acqua, lievito e zucchero e poi incorporatelo gradualmente alla farina, regolandovi sulla quantità di quest'ultima in base a quanta ne assorbe la miscela.
Lavorate l'impasto e aggiungete il sale, lavorate ancora fino a renderlo omogeneo ed elastico e ponetelo a lievitare in un contenitore coperto da pellicolafino al raddoppio.
Formate i panini: dividete l'impasto in 6 (o 12) e formate delle palline, lasciate lievitare ancora un'ora, spennellate con l'albume e ricoprite con  i semi.
Infornate a 200° fino a che i panini risulteranno dorati. Lasciate raffreddare!
Nel frattempo preparatei burger: tritate col mixer i filetti lavati e asciugati, unite l'uovo e tutti gli aromi. Formate 4 burger grandi o 8 piccoli, compattateli aiutandovi col pangrattato e riponeteli in frigo per almeno 30 minuti.
Scaldate la piastra del barbecue a fiamma media, spennellate leggermente con olio affinchè i burger non attacchino e procedete alla cottura su entrambi i lati.
Servite i burger caldi con i panini, la senape e le verdure.

Note
Naturalmente potete preparare i burger con qualsiasi altro filetto di pesce.



mercoledì 19 agosto 2015

Spaghetti con pomodorini multicolor, olive nere e caprino


Atmosfera decisamente autunnale questa mattina: pioggia insistente e cielo grigio. 
E ora anche tuoni!
Mi sa che è proprio la giornata giusta per un post "multicolor"!
I colori sono quelli dei pomodorini, che sfumano dal giallo paglierino al rosso scuro. 
E naturalmente il verde dell'immancabile basilico.
Un piatto semplice e buono di spaghetti: oltre ai pomodorini ci sono anche le olive nere e il formaggio caprino cremoso. 
Li preparo spesso in estate e ve li consiglio, anche se i vostri pomodorini sono... monocromatici :)


Speghetti con pomodorini multicolor, olive nere e caprino

Ingredienti per 4 persone
400 g di pomodorini
400 g di spaghetti
80 g di olive nere denocciolate
2 cucchiai di caprino cremoso
1 spicchio d'aglio
1/2 cipolla
1 ciuffi di basilico
olio d'oliva
poco peperoncino piccante
sale


Preparazione
Mettete a bollire l'acqua per la pasta. Affettate finemente aglio e cipolla e fateli apassire nell'olio con il peperoncino. Aggiungete i pomodorini incisi con un piccolo taglio, le olive e il basilico. Portate a cottura a fiamma vivace e aggiustate di sale. Unite anche il caprino che deve solo sciogliere. Salate l'acqua per la pasta, lessate gli spaghetti al dente e insaporiteli nella padella col condimento. Se occorre aggiungete poca acqua di cottura e completate con altro basilico fresco.


A presto!

lunedì 17 agosto 2015

Crumble leggero di pesche nettarine con mandorle e lime


Spero che abbiate trascorso un bel Ferragosto!
Qui è stato all'insegna del brutto tempo; oggi però sembra una bella giornata di sole e, nonostante la parte pigra di me sia ancora addormentata, sono già andata a fare una lunga passeggiata in campagna al fresco delle prime ore del mattino.
Ora però vi racconto di un dolcetto leggero, facile e veloce, preparato ormai quache settimana fa, quando mi è stata regalata una cassettina di pesche nettarine.
Un crumble "essenziale", integrale, perfetto per chi ha voglia di qualcosa di dolce, ma in leggerezza.
Ci ritroviamo presto! Ciao!


Crumble integrale di nettarine con lime e mandorle

Ingredienti per 4 persone
6/8 pesche nettarie (a seconda della grandezza)
60 g di farina integrale
60 g di burro
60 g di zucchero di canna + 1 cucchiaio
30 g di mandorle in granella
la scorza grattugiata di un piccolo lime + poco succo
cannella
menta per decorare
gelato per accompagnare


Preparazione
Affettate le nettarine lavate ed asciugate, conditele con un cucchiaio di zucchero di canna, il succo di uno spicchio di lime e poca cannella. Distribuite le pesche in 4 stampi individuali leggermente imburrati e preparate il crumble: tagliate il burro freddo in tocchetti e con i polpastrelli ridicetelo in briciole insieme alla farina , allo zucchero e alla granella di mandorle. Completate il crumble con poca scorza di lime grattugiata e distribuitelo sulle pesche. Infornate a 180° per il tempo necessario a rendere il crumble croccante. Servite tiepido con una pallina di gelato a vostro gusto.



lunedì 10 agosto 2015

Tortina integrale di farro con more selvatiche


Per chi vive a contatto con la campagna il mese di agosto è scandito da piccole ricorrenze che segnano il passo verso la fine dell'estate....
Tra qualche giorno è Ferragosto, il clou della stagione estiva, ma quello che si percepisce passeggiando in campagna in questi giorni è proprio l'inesorabile declinare dell'estate, che anche per un'amante dell'autunno come me porta con sè sempre una nota malinconica.
E intanto si raccolgono le more selvatiche, che rispetto a quelle comprate hanno tutt'altro profumo e tutt'altro gusto. 
Aprire in inverno un barattolino di confettura di more selvatiche significa davvero assaporare a colazione tutta la fragranza dell'estate. E ogni anno si ripete il rito!


Parte delle more raccolte in compagnia di mio marito e del mio nipotino sono finite in una piccola torta fatta con farina integrale di farro  e zucchero di canna. 
Se non avete la possibilità di raccogliere le more di rovo potete utilizzare questa base con qualsiasi altro tipo di frutta (mirtilli, lamponi o fragole...).
La tortina è facile e veloce da preparare, spero proprio che abbiate occasione di provarla!


Tortina integrale di farro alle more selvatiche

Ingredienti
120 g di farina integrale di farro
110 g di zucchero integrale di canna
70 g di burro
2 uova
1 cucchiaino di lievito per dolci
1 pizzico di sale
cannella
more
burro e pangrattato per lo stampo

Preparazione
In una ciotola lavorate il burro a temperatura ambiente con lo zucchero di canna. Quando avrete ottenuto un composto spumoso aggiungete un uovo per volta mescolando bene. Unite la cannella, la farina e lievito, poi il sale e lavorate ancora  per un po' il composto prima di trasferirlo in uno stampo imburrato e cosparso di pangrattato. Coprite la superficie di more in un unico strato e infornate a 180° per circa 30 minuti (fare la prova stecchino!).


Un saluto a voi tutti, a presto!

mercoledì 5 agosto 2015

Pannocchie arrostite con burro aromatico


Ricetta "non ricetta" del giorno, tanto semplice quanto estiva: pannocchie arrostite con burro aromatico, in questo caso all'aglio e al basilico. 
Il burro potete aromatizzarlo come più vi piace, io oltre all'aglio ho scelto il basilico che è l'erba aromatica che preferisco.
Poi il pepe che volete o un sale particolare possono essere quel qualcosa che fa la differenza in una preparazione tanto "basic" come le pannocchie arrostite.
Vi racconto come le ho cucinate io e vi auguro tante cose belle (mare, sole, relax....e grigliate all'aperto ;) per il prossimo week end! 
Ciao!


Pannocchie arrostite con burro all'aglio e al basilico

Ingredienti per 4 persone
4 pannocchie "vestite"
50 g di burro
1 ciuffo di basilico
1/2 spicchio d'aglio
sale e pepe

Preparazione
Preparate il burro aromatico: fate ammorbidire il burro e conditelo con sale e pepe, aglio e basilico tritati. Mettetelo in un piccolo contenitore e conservate in frigo fino al momento dell'utilizzo.
Lavate e sbollentate le pannocchie con tutte le foglie partendo da acqua fredda, calcolate circa 25 minuti da quando l'acqua arriva al bollore. Scolate le pannocchie, tirate indietro le foglie ed eliminate le barbe. Trasferite le pannocchie sulla griglia del barbecue, arrostitele mantenendo le foglie fuori dalla griglia e utilizzandole per girare spesso le pannocchie. Quando saranno colorite su tutti i lati servitele con il burro aromatico.

Note
Per delle pannocchie ancora più saporite, spennellatele con parte del burro già durante la cottura sulla griglia.


lunedì 3 agosto 2015

Melanzane ripiene di carne


Spesso i piatti nascono al mercato al momento dell'acquisto e così è stato per queste mini-melanzane.
Qualche domenica fa i contadini da cui solitamente compro gli ortaggi avevano in bella mostra una cassettina con delle melanzanine piccole e tenere, del tipo scuro e lungo e del tipo chiaro e tondo.
Con le prime ho fatto i ravioli al pesto rosso (qui la ricetta); riguardo alle altre invece abbiamo deciso all'unanimità, io mio marito e i proprietari del banchetto, che il modo migliore per cucinarle sarebbe stato "ripiene di carne".
Ed è andata a finire proprio così!
 

Melanzane ripiene di carne

Ingredienti per 4 persone
4 melanzane medie (oppure 8 piccole)
200 g di macinato di vitello
40 g di parmigiano grattugiato
2 pomodori maturi ramati
2 fette di pancarrè ammollate in poco latte e strizzate
1 uovo
1 spicchio d'aglio
1 ciuffo di basilico
1 ciuffo di prezzemolo tritato
olio d'oliva
sale e pepe


Preparazione
Lavate ed asciugate le melanzane. Tagliate la calotta superiore (con il picciolo) e tenetela da parte. Con un cucchiaio svuotate la melanzana e raccogliete  la polpa in una padella dove avrete scaldato un fondo d'olio con uno spicchio d'aglio tritato. Aggiungete il basilico e i pomodori senza semi a pezzi e fate saltare a fiamma vivace per pochi minuti.
Lasciate raffreddare la polpa di melanzana, dopo amalgamatela al macinato e a tutti gli altri ingredienti come per fare delle polpette. Farcite le melanzane, disponetele in una teglia da forno, salatele e irroratele con olio d'oliva. Infornate a 200° per circa un'ora: verificate la cottura delle melanzane con i rebbi di una forchetta.


 A presto!



giovedì 30 luglio 2015

Cheesecake senza cottura alla crema di nocciole


Il web si va a poco a poco spopolando, mentre io proprio in questi giorni ho più tempo da dedicare al blog e ne approfitto.
Le mie vacanze sono rimandate a settembre, il mese più rilassante dell'estate, e quindi spero di fare compagnia a chi resta in casa e, volente o nolente, qualcosa deve pur cucinare nonostante il caldo.
Non è detto che si debba accendere il forno per godersi un buon dolce!
Io che normalmente preferisco il New York cheesecake, quello che si inforna, ho ceduto al richiamo della praticità e all'esecuzione lampo del cheesecake che va in frigo.
Ora però devo precisare che, come sempre in passato, quando vedete comparire un cheesecake su queste pagine vuol dire che c'è sotto lo zampino di mio marito. 
E' lui in casa a gradire particolarmente il celebre dolce anglosassone/statunitense....io mi "accontenterei" volentieri di qualcosa di più leggero. 
Però, con la scusa che lui va matto per il cheesecake e io meno, lo trascino in cucina e mi faccio aiutare :)
E infatti anche questo, come gli altri cheesecake presenti sul blog, nasce dalla collaborazione a quattro mani con il gentil consorte.
Ne viene fuori sempre qualche disputa, eh: questa volta sosteneva, con fare da grande esperto, che i biscotti non vanno sbriciolati troppo, ma devono rimanere in pezzi più grandi. 
Hai voglia a dire  che, se non li sbricioli a dovere, non si compattano e la base si rompe! 
Alla fine però ne siamo usciti bene ;)
Per non farci mancare nulla alla crema al formaggio abbiamo aggiunto un bel barattolino di crema spalmabile alle nocciole (decidete voi quale, se la Nutella o un prodotto artigianale). Il topping è cioccolato fondente fuso con una noce di burro.
Non c'è neanche bisogno di dirvi che era buonissima! L'esecuzione è stra-facile e stra-veloce!


Cheesecake alla crema di nocciole
Ingredienti per una tortiera a cerniera da 22 cm di diametro

per la base
250 g di frollini
100 g di burro fuso freddo
2 cucchiai di cacao amaro

per la crema
250 g di formaggio cremoso
250 g di panna fresca
200 g di crema spalmabile alle nocciole
80 g di zucchero
2 foglietti di colla di pesce
poco latte

per rifinire
60 g di cioccolato fondente
1 noce di burro
granella di nocciole


Preparazione
Tritate i biscotti, mescolateli al cacao e amalgamateli con il burro. Compattate il composto sul fondo della tortiera su cui avrete disposto un disco di cartaforno e trasferite in frigo.
Fate ammorbidire la colla di pesce in una tazza con acqua fredda, poi scioglietela in uno o due cucchiai di latte caldo. Lavorate a crema il formaggio, unitevi lo zucchero, la crema di nocciole e la colla di pesce fredda. Montate la panna e amalgamatela alla crema di formaggio senza smontarla (dal basso veso l'alto). Versate il composto sulla base di biscotti e trasferite in frigo. Lasciate in frigo almeno un paio di ore, poi decorate la torta. Fate sciogliere il cioccolato fondente a bagnomaria con una noce di burro, lasciate intiepidire e distribuite dal centro della cheesecake verso l'esterno. Rifinite il bordo con granella di nocciole e conservate in frigo.

Note
Non avevamo in casa i frollini al cioccolato e abbiamo utilizzato il cacao per conferire gusto e colore alla base.

Un saluto, buon fine settimana a tutti!



mercoledì 29 luglio 2015

Fichi caramellati


Questo post è solo un piccolo assaggio di una ricetta buonissima!
Spero che la foto basti a farvi venire l'acquolina e la curiosità di saperne di più. 
Vi aspetto su Taste Abruzzo per raccontarvi dei miei fichi caramellati!
A dopo!

giovedì 23 luglio 2015

Ravioli di melanzane al pesto rosso


Quando la natura prende il sopravvento e le campagne si riempiono di colori non c'è caldo che tenga, bisogna rendere omaggio alla bellezza degli ortaggi!
Nelle ultime settimane i miei post si susseguono per continuità cromatica.
Sono i toni del viola a dominare.
E quindi dopo le prugne e le barbabietole....ecco le melanzane!
Qui però c'è anche un tocco di rosso oggi, quello del pesto di pomodori. 
Non starò a raccontarvi in quanti modi potreste utilizzarlo.
So già che, se lo assaggerete, avrete la tentazione di metterlo ovunque! :)


I ravioli sono da sempre il mio piatto preferito!
Se voglio valorizzare al massimo un ingrediente di solito finisce sotto forma di raviolo.
Mi rendo conto che forse in questi giorni preferireste vedere granite e ghiaccioli (la granita di melanzane si può fare? :) ...ma questo piatto è risulato davvero buonissimo e se non avete voglia di prepararlo ora, potete tenere da parte la ricetta per quando farà più fresco.
Il pesto rosso invece è senza cottura quindi può essere davvero un passepartout per l'estate.


Pesto rosso di pomodori secchi e mandorle

Ingredienti per 4 persone
60 g di pomodori secchi sott'olio ben sgocciolati
30 g di pecorino grattugiato
30 g di parmigiano grattugiato
30 g di mandorle
3/4 pomodorini tipo pachino
1 spicchio d'aglio
1/2 bicchiere di olio d'oliva
sale

Preparazione
Mettete i pomodori secchi nel mixer (o nel mortaio) con tutti gli altri ingredienti e un filo d'olio d'oliva. Iniziate a tritare e unite il restante olio gradualmente. Aggiustate di sale, conservate in un barattolo e lasciate riposare qualche ora prima di utilizzare il pesto come condimento della pasta o per accompagnare crostini e altro.


Ravioli di melanzane
Ingredienti per 4 persone

per la pasta
3 uova
300 g i semola di grano duro
1 cucchiaio di olio
1 pizzico di sale

per il ripieno
300 g di ricotta di pecora
2 melanzane scure di media grandezza
1 ciuffo di basilico
1 spicchio d'aglio
80 g di parmigiano grattugiato
sale e pepe
olio d'oliva

Preparazione
Tagliate le melanzane a cubetti piccoli e rosolatele in un'ampia padella con l'olio, l'aglio tritato e qualche foglia di basilico. Portatele a cottura e lasciatele raffreddare. Unitele alla ricotta lavorata con una forchetta, aggiungete il parmigiano , basilico fresco tritato e aggiustate di sale e pepe. Lasciate riposare il ripieno, nel frattempo dedicatevi alla pasta. Impastate gli ingredienti e lavorateli fino ad ottenere un panetto liscio ed omogeneo. Anche la pasta dovrà riposare 30 minuti. Trascorso il tempo potete formare i ravioli della forma che preferite. Lessateli in abbondante acua salata e conditeli col pesto rosso diluito con poca acqua di cottura dei ravioli. 
Decorate il piatto con foglie di basilico e cubetti di melanzana saltati nell'olio d'oliva.


Il pesto rosso è finito anche su delle bruschette farcite con melanzane grigliate condite con olio e basilico: insomma, una coppia che funziona!


Come al solito vi lascio qualche idea e... tanti baci!
A presto!