Spero di non deludere quanti di voi si aspettano un resoconto dettagliato della mia permanenza a Londra e del passaggio a Parigi...ma confesso che, trovandomi in queste meravigliose città, mi sono fatta completamente assorbire dall'atmosfera magica che vi si respira...al punto da dimenticare quasi di scattare foto degne di un reportage!
Alcuni scatti simpatici a mio marito (e lui a me!) in qualche contesto particolare e poco altro.
Sono andata con l'intenzione di godermele fino in fondo (oltre che accompagnare mio marito nei suoi giri di lavoro, naturalmente!) e di conoscere quel qualcosa in più che potevo aver perso nei precedenti viaggi, tra mercati di tutti i tipi, quartieri non propriamente turistici e giardini incantevoli.
...e godersi un mercatino significa frugare instancabilmente tra gli oggetti, sperando di imbattersi in quello dei sogni: da Portobello a Covent Garden, da Camden a Borough Market...ho rovistato tra le bancarelle di Londra in molti dei suoi angoli, riuscendo a scovare anche delle posate tanto affascinanti quanto rare nei mercatini italiani. Gli appassionati del genere potranno sicuramente capirmi!
E a Borough Market avrei voluto immortalare la bellezza dei banchi alimentari con dolci, formaggi, verdure e pani di tutti i tipi...ma il venditore di un banco dolci mi ha distratto inesorabilmente dagli scatti, invitandomi all'assaggio di un brownie spettacolare, che mi ha fatto dimenticare tutto il resto!
Voi al posto mio che avreste fatto?
...e come raccontare a parole del fascino discreto ed elegante di South Kensington, Mayfair e gli altri lussuosi quartieri residenziali...o dei popolari, tradizionali e caratteristici pubs...
Insomma, Londra è una città sempre da scoprire a mio parere, spero di tornarci presto ....la passeggiata a Parigi ha concluso il viaggio con quella nota poetica che non guasta: lungo la Senna, tra Notre-Dame, il Louvre...fino a Sain Germain des Près, il quartiere (e l'omonimo Hotel) dove alcuni anni fa ha avuto inizio il nostro viaggio di nozze!...uno dei quartieri più caratteristici e pittoreschi di Parigi, con i suoi bistrot, i viali e i mercati....
...anche se non faccio mistero del fatto che della Francia io adoro il nord, la Normandia e la Bretagna, che tanto hanno delle terre d'oltre-Manica!
Il mio sogno è ora di conoscere la Cornovaglia!
Non posso esimermi però dal dedicarvi due cartoline:
...un romantico tramonto parigino sulla Senna....
...e una piovosa nottata sul Tamigi
...e mentro cerco di decidere come impiegare in cucina la quantità industriale di Golden Syrup che mi sono caricata in valigia (io in Italia non lo trovo!) vi lascio ad una torta rosa un po' retrò, semplice semplice e buona buona, quasi una torta d'altri tempi.
La mia torta rosa....un po' retrò!
Ingredienti
per la base (Pan di Spagna)
6 uova grandi
75 g di farina
75 g di fecola di patate
230 g di zucchero
limone
per la crema
1 litro di latte
8 tuorli
8 cucchiai di zucchero
4 cucchiai di amido di mais
buccia di limone
1 stecca di vaniglia
alchermes
per la bagna
500 g d'acqua
100 g di zucchero
la buccia di 1 limone (senza la parte bianca)
la buccia di 1 arancia (senza la parte bianca)
2 bicchierini da liquore di alchermes
Procedimento
Prepariamo la base sbattendo a lungo i tuorli con lo zucchero. Uniamo la buccia del limone grattugiata e continuiamo a sbattere fino ad ottenere un composto spumoso. A questo punto uniamo la farina e la fecola setacciate, mescoliamo e amalgamiamo delicatamente le chiare montate a neve ben ferma.
Trasferiamo il composto in uno stampo coperto di cartaforno e inforniamo a 180° per i primi 10 minuti, poi portiamo la temperatura del forno a 170° e lasciamo cuocere per altri 35 minuti almeno.
Lasciamo raffreddare il Pan di Spagna su una gratella per dolci, intanto prepariamo lo sciroppo mettendo in un pentolino l'acqua, lo zucchero, la buccia del limone e dell'arancia. Lasciamo sobbollire fino a quando il liquido si sarà ritirato e avrà assunto una consistenza sciropposa. Una volta freddo uniamo i due bicchierini di Alchermes e mescoliamo.
Per la preparazione della crema sbattiamo con la frusta in un pentolino i tuorli e lo zucchero. Uniamo le scorzette del limone e, se gradiamo, i semini di una bacca di vaniglia.
Mettiamo su fiamma bassa e mescoliamo continuamente fino a quando la crema si sarà rappresa. La lasciamo raffreddare e la "coloriamo" di rosa con l'Alchermes, versandone una quantità necessaria a raggiungere il colore che gradiamo e lasciandone una piccola parte gialla, da utilizzare per la decorazione.
A questo punto possiamo assemblare la torta: tagliamo il Pan di Spagna in 3 dischi e servendoci di un pennello li inumidiamo con lo sciroppo. Suddividiamo la crema rosa tra i due strati interni e ne lasciamo un quantitativo suficiente a ricoprire l'esterno. Decoreremo con la crema gialla e con le scorzette dell'arancia e del limone "candite" nello sciroppo. Possiamo anche spezzettarle e suddividerle tra gli strati interni.
Note
Ho ricevuto anche un premio in mia assenza, ma vi racconterò nel prossimo post...
che belle foto..e che bella torta..deve essere delicatissima..
RispondiEliminaBellissime foto...che voglia di partire!!
RispondiEliminaBuona giornata
Una tarta con una pinta magnifica y las fotos del Sena me han encantado, me han dado unas ganas de volver a París, pase unos días maravillosos allí, muchos besos
RispondiEliminaMolto retrò e molto buona immagino!! All'aspetto è deliziosa! Ciao e baci!
RispondiEliminache foto spettacolari, si vede Londra in tutto il suo spendore e di questo dolce? che dire.. una meraviglia!
RispondiEliminaAnche senza foto, o meglio solo con due foto e il tuo racconto hai saputo descrivere benissimo l'atmosfera di queste due favolose capitali!!! Brava!!!
RispondiEliminaLa torta è uno spettacolo e mi ha fatto venire l'acquolina in bocca!!!
Bacioni e buon weekend o fin de semaine
A Londra non ci son mai stata.. ma Parigi è magica.. c'è un'atmosfera tutta particolare!!!! Golosissima invece la torta.. Un abbraccio e buon w.e. ,-)
RispondiEliminaLondra mi manca, a Parigi ci sono stata, meravigliosa!
RispondiEliminaLa torta è favolosa :DDDD
baciusss
Buongiorno cara Emanuela e credimi le due foto pubblicate rendono ben chiara l'atmosfera magica della tua vacanza!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaE questa torta conclude perfettamente il discorso!!!!!
Bellissima e molto invitante...mi verrebbe voglia di agguantare il piattino!!!!! Un bacio grande e al prossimo post allora!!!!!
Belle e suggestive le due foto che ci hai regalato :) E con questa torta mi hai regalato una piccola emozione, mi hai ricordato le mie vecchie torte di compleanno, stessa bagna rosa, unica differenza l’alternanza di crema gialla e nera :) Un bacione, buon we
RispondiEliminamamma mamma che colori...che cremosità... io adoro questo tipo di torta a strati colorati!!!!
RispondiEliminatorta buona va beh divennteremo un po' retrò, che bel toue due citta tra le più belle se non le più belle d'europa
RispondiEliminaUna signora torta da festa, e gli scatti sono bellissimi!
RispondiEliminaCiao
Alessandra
una delizia così non diventerà mai retrò per me! come senza tempo sono queste due meravigliose città ognuna con le sue peculiarità, non importano le foto importa che tu te le sia godute!!!!!!!
RispondiEliminabacioni
Alice
Che torta sontuosa!
RispondiEliminaE le foto sono molto belle :-)
Ah sono sempre bellissimi i racconti di viaggio.. mi ci sono immersa con la testa e sono ancora lì! Posso solo darti ragione sul discorso del Nord della Francia:) la torta rosa è bellissima.. l'alchermes dà sempre un colorino molto felice a tutto!
RispondiEliminaa presto :*
Ecco la torta che fa per me. .anche io sono un po' retrò!!
RispondiEliminaChe meraviglia le foto di londra.. non sono mai andata
Non vedo l'ora di andare a Londra sto covando questo viaggio da un sacco di tempo! Speriamo di farlo entro breve!! Molto delicata ed elegante questa torta!
RispondiEliminameravigliosa da leccarsi i baffi foto splendide
RispondiEliminaquanta sana invidia!!! avrei fatto anche io come te, se solo fossi stata al tuo posto! sono curiosa di vedere le posate che hai scovato!
RispondiEliminabuon weekend
Bella e profumata questa torta, mi piace di molto e l'alchermes, fa un po'retrò è vero! Almeno il retrò era per questo, vero?! ^_^ Baciozzi e buon WE!
RispondiEliminaIn Cornovaglia andrei volentieri anch'io!
RispondiEliminaA presto, Claudette
Che belle queste foto e che voglia di vacanze!! E bella e golosa questa torta... io adoro l'alchermes!
RispondiEliminaCiao!
Che bel viagetto!!! Belle anche le foto.
RispondiEliminaLa torta la trovo molto dolce e coccolosa e quei colori tenui sono meravigliosi!!!
Buona domenica.
Che meraviglia, dev'essere stato un viaggio bellissimo!!!!! COme è bellissima la torta!!!!! COmplimenti!
RispondiEliminaEro presa dalle meravigliose cartoline ma l'occhio è caduto sulla deliziosa fetta di torta... deve essere buonissima!!!
RispondiEliminaLa torta è magnifica e i due scatti molto suggestivi. Quello sul Tamigi è incantevole. ^-^
RispondiEliminaUn bacione e buon fine settimana
Qualcuno mi diceva, giustamente, che le città sono sempre lì, le persone cambiano , quindi bisogna fotografare le persone nei luoghi non i luoghi! anche se devo ammettere che il fascino di queste due città merita le foto che hai scattato!!
RispondiEliminati invidio, è tanto tempo che nn parto per una vacanza !!
comunque tornando alla torta, è vero, mi ha fatto venire in mente quelle che faceva la nonna per le feste!!!!
baci
Il mio sogno è la Cornovaglia, assieme al deserto del Nevada (lì si sono stata) con quel cielo di un azzurro inarrivabile dalle altre parti, sono i luoghi al cui pensiero mi si stringe lo stomaco dall'emozione...invece la vista di questa torta me lo apre ;-) buon fine settimana :-)
RispondiEliminami hai messo un'insana voglia di partire subito!!!e di addentare un morso di questo dolce dall'aspetto gudurioso!!!
RispondiEliminabaci,Marika
è una torta delicatissima come quelle che piacciono a me! Brava ! Copio la ricetta, Cecilia
RispondiEliminaHo l'impressione che per un certo periodo, almeno finché dura il regime a cui sono sottoposto, io non debba più venire da te e da tutte le amtre amiche cge tengono un blog di cucina? Capirai certo che sto scherzando, perché non potrei mai avvandonarvi, anche se per poco. Saliverò u po' e prenderò su di me per resistere. Un amichevole e culinario abbraccio.
RispondiEliminawoooww...un pastel estupendo fotos maravillosas,abrazos y abrazos.
RispondiEliminaQuesto dolce si fa mangiare con gli occhi!!! CIao ciao
RispondiEliminaWow! Che bella torta e che bel viaggio! Finalmente sei andata a Londra. Mi ricordo quando volevi andarci à 16 anni per vedere Duran Duran. Quando hai tempo scrivi e dimmi tutto che hai fatto e visto durante il viaggio. Bacioni e abbracci cara cugina!
RispondiEliminaBuonissima questa torta, e che belli i piattini!!! :)
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