Mi hanno regalato una cassettina di mele rosse e da qualche giorno approfitto per caratterizzare i miei piatti col gusto dolce acidulo e aromatico di questo frutto.
Ho approfittato per fare qualche conserva, di cui vi parlerò prossimamente, mentre ieri ho accontentato mio marito con un arrosto gustosissimo: non è che se ne vedano tanti da queste parti! Cerco sempre di evitare le carni troppo grasse.
Il pressupposto indispensabile per cucinare lo stinco di maiale è il tempo a disposizione da dedicare alla cottura: non vi spaventate, ma ci sono volute
quasi 3 ore di forno! ...con buona pace della bolletta!
Stinco di maiale alla birra con mele, patate e carote
Ingredienti per 2 persone
1 stinco di maiale
3 mele
4 patate
4 carote
1/2 bicchiere di birra
1 spicchio d'aglio
1 foglia d'alloro
1 cucchiaino di semi di finocchio
qualche rametto di rosmarino
olio d'oliva
sale e pepe
Procedimento
In una teglia che possa andare anche in forno scaldiamo l'olio con l'aglio, l'alloro e parte rel rosmarino; rosoliamo bene la carne su tutti i lati dopo averla aromatizzata col finocchio, sale e pepe; nel frattempo scaldiamo il forno a 200°. Sfumiamo con la birra facendola evaporare quasi completamente. Trasferiamo la teglia in forno mantenendo per la prima mezz'ora la temperatura a 200°, poi abbassiamo a 180°. Dopo la prima ora di cottura aggiungiamo le patate in pezzi grandi e le carote tagliate nel senso della lunghezza, condite con olio, sale, pepe e rosmarino. Dopo 30 minuti aggiungiamo anche le mele a spicchi.
Ovccorrerano complessivamente almeno 2 ore e 1/2 di cottura, ma anche 3, dipende anche dal forno.
Note
Le quantità indicate per 2 persone sono adeguate se non si mangia anche il primo, come nel nostro caso.
Che meraviglia da fare assolutamente. Baci
RispondiEliminaDevo provare la cottura dello stinco....non lo faccio solo perché ho il timore di non arrivare giusta x pranzo :)
RispondiEliminaRaffaella
a che ora si pranza? son già lungo strada, porto un dolce ok???? mamma mia sto morendo di fame, che piatto succulento, e con le mele mi piace ancora di più! un bacione!
RispondiElimina:) che bello la birra anche da te! insomma siamo due ubriacone io e te eh? ;-) ma poi evapora.... o no? :D
RispondiEliminain ogni caso mi piace tanto questo tuo stinco, e me lo segno da provare quanto prima. ho tante buonissime birre da usare che qui trovano la giusta destinazione!
Mi piace molto l'accostamento con le mele.
RispondiEliminaBravissima come sempre
Un bacione
Mamma mia che gola! Anche io accosto i gusti dolci allo stinco, persino l'uva passa e il gusto sale all'ennesima potenza!
RispondiEliminaUn abbraccio Emanuela <3
Che bontà. Devo provarlo con le mele.
RispondiEliminaCon buona pace della bolletta della luce, questo stinco vale tutti i soldi spesi: sentivo da qua il profumo e me lo sono mangiato con gli occhi! Ricordo quando ho mangiato per la prima volta lo stinco di maiale al ristorante: non ero capace di tagliarlo e ho chiesto aiuto al cameriere. Il quale lo ha preso con una mano dal lato dell'osso e lo ha tagliato tenendolo quasi in verticale. Stupendo!
RispondiEliminaSi in effetti riuscire a tagliarlo bene quando è caldissimo, appena uscito dal forno, non è semplice! :)
EliminaCiao Emanuela, hai detto bene, è il tempo il segreto per ottenere un buon stinco: dalle mie parti è immancabile sulle tavole ed ello ne va ghiotto quindi appare spesso sulla mia tavola. Proverò la tua variante con le mele dal momento che al salone ne ho comperate un po'. Interessante il contest qui sotto, peccato che io non sono sui social, ti seguirò da questo schermo. Un bacio e buona serata <3
RispondiEliminaIn un ristorante a Zurigo ho visto che ne servivano uno a testa.... :)
Elimina....con 1/2 Kg di patate!!! :)
EliminaEmanuela carissima, questo piatto sembra uscire dal monitor...le foto sono splendide e di sicuro l'arrosto non è da meno! Sei davvero instancabile e bravissima!! Ti abbraccio forte, Mary
RispondiEliminaP.S Anch'io ho fatto qualche conserva con le mele :-)
Tanto tempo, ma il risultato finale direi che merita tantissimo!
RispondiEliminaBellissimo arrosto.
Fabio
Mamma mia che spettacolo! anche solo a guardarlo. Ha ragione Mary, sembra uscire dal piatto.
RispondiEliminaSpettacolare!!!! Ti giuro che viene l'acquolina solo a guardarlo!!!!
RispondiEliminaWOW! Ma è qualcosa di davvero spettacolare!
RispondiEliminaVorrei rifarlo molto presto e credo che aggiungerò qualche pastinaca alle verdure che danno un ottimo sapore
Marco di Una cucina per Chiama
Beh sei fortunato Marco se hai la possibilità di comprare la pastinaca! Io in Italia non l'ho mai trovata, sono riuscita a mangiarla solo a Londra! :)
EliminaBuona serata!
Quanto è buono lo stinco di maiale. Da quando l'ho provato in Germania, sogno di cucinarlo in casa... ma purtroppo da me non si trova! Mi limito a guardare queste foto con gli occhi che brillano! Bello, complimenti :D
RispondiEliminaGrazie a tutti! Vi abbraccio! <3
RispondiEliminaqui a Trieste lo stinco di maiale è proprio un piatto della tradizione, ottima la tua variante, me la segno ! buon fine settimana, un bacione
RispondiEliminaChe bella teglia invitante! Mai cucinato uno stinco mi hai invogliato :)
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