Pasta fresca fatta in casa e verdure di stagione: ecco le due cose che in assoluto mi gratificano di più a tavola. Qui si incontrano in un piatto semplice semplice ma gustoso, grazie anche al pecorino grattugiato.
Il perchè dei malloreddus è subito spiegato: la mia nonna paterna, con cui ero solita trascorrere molto tempo da piccola, quando mia madre era al lavoro, era sarda. Quindi mi piace ogni tanto renderle omaggio con qualche piatto della sua terra.
Questa non è propriamente una sua ricetta, forse lei avrebbe privilegiato un sugo di carne. Ma reinterpreto un po' il piatto, assecondando anche la stagione.
Ah dimeticavo... il "rigagnocchi" che ho utilizzato apparteneva proprio a mia nonna e lo custodisco gelosamente insieme ad altri piccoli oggetti di famiglia.
Malloreddus con zucchinette in fiore e pecorino dolce
Ingredienti
Dosi per due persone
Per i Malloreddus
200 gr di semola di grano duro
100 gr di acqua tiepida
1 pizzico di sale
Per il Condimento
500 gr di zucchinette col fiore
1 cipollotto
olio, quello che ritenete necessario
sale & pepe quanto basta
50 gr di formaggio pecorino non stagionato, preferibilmente sardo
erba cipollina
Procedimento
Disponete la semola sulla spianatoia e assemblatela a poco a poco con l'acqua tiepida e il pizzico di sale. La quantità di acqua è indicativa, è necessario valutare quanta effettivamente ne occorre per ottenere un impasto morbido e liscio, ma ben lavorabile.
Ora realizziamo dei filoncini con l'impasto come se dovessimo fare dei piccoli gnocchi, li tagliamo e li righiamo con l'apposito attrezzo o con la forchetta.
Prepariamo il condimento soffriggendo leggermente il cipollotto in poco olio. Io sono solita adoperare pochissimo condimento se faccio il soffritto e aggiungerne successivamente, in modo da rendere il piatto più leggero. Pertanto per il quantitativo d'olio regolatevi sevcondo le vostre esigenze.
Appena il cipollotto imbiondisce aggiungiamo le zucchine senza il fiore e portiamo a cottura. Poco prima di spegnere il fornello aggiungiamo i fiori tagliati a listarelle.
Il pecorino va messo a scaglie sul piatto e deve essere fresco in modo da non sovrastare il sapore delle zucchine e per fondersi col calore della pasta.
A me piace molto l'erba cipollina: la metto sia in fase di preparazione che a piatto ultimato per decorare.
Note
- Realizzare i malloreddus è molto semplice, il risultato è garantito.
- Come per tutti i piatti con pochi ingredienti è necessario che questi siano buoni, per cui zucchine fresche e pecorino di qualità faranno la differenza.
Con questa ricetta partecipo alla raccolta del Giardino degli aromi:
Con questa ricetta partecipo alla raccolta del Giardino degli aromi:
Ciao Emanuela, mai fatti i mallureddu..per la raccolta di Gaijna è scaduta, infatti qul post che vi siete ritrovate nel blog roll risale ad 1 anno fa (wordpress ha dato i numeri ;-) )
RispondiEliminaBuona settimana :-)
Dimenticavo i complimenti sinceri per la ricetta :-)
Ciao Emanuela, ti sono usciti davvero bene, e il condimento con zucchine e pecorino è molto azzeccato!!! buona settimana cara :)
RispondiEliminaComplimenti Emanuela, sei stata bravissima, sono perfetti e che bontà con questo sughetto!!!!!! Baci cara e buona settimana!
RispondiEliminaBeh favolosi!!!!!! I malloreddus sono uno dei miei formati di pasta preferiti,
RispondiEliminail pecorino lo adoro.....ricetta favolosaaaaaaaaa.
Grazie per averci inviato la ricetta per la raccolta Zucchine in fuga....
A presto baciussssssssssssss
Malloreddus??? Mmmm, io sono sarda e questa è una pasta tipica della mia terra, che piacere vederla nel tuo blog!! A me piacciono un sacco, sopratutto al sugo di salsiccia sarda, da provare!! Io amo tutti i prodotti tipici sardi, ogni volta che sono andata (praticamente sempre!) ne faccio una gran scorta!!
RispondiEliminaps ora mi vedi tra i tuoi followers? Io a te ancora no, magari prova a toglierti e poi a riaggiungerti!! un bacione bella
Io adoro i malloreddus e tutta la cucina sarda. Inoltre adoro le zucchine, te ne sarai accorta passando dal mio blog!!!! Grazie di aver lasciato un commento da me! ora mi iscrivo tra i tuoi followers!
RispondiEliminaLibera...ho fatto un po' di pasticci, ma alla fine sono riuscita a sistemare. Non solo wordpress da i nimeri...!
RispondiEliminaGrazie Luciana, mi fa piacere che la ricetta ti sia piaciuta.
Speedy...grazie di essere passata e buona settimana a te!
Ale...Zucchine in fuga è la prima raccolta a cui partecipo, quindi...grazie a voi!
Valentina...finalmente ora ti vedo! Da te mi sono tolta e poi rimessa...fammi sapere!
Artù...benvenuta sul mio blog...anche io ora sono una tua lettrice fissa!
Buoniiiiiiiiiiii, una volta io li ho fatti gialli, con lo zafferano...CIAO SILVIA
RispondiEliminasecondo me la nonnina sarda approverebbe la tua scelta di utilizzare un sugo di stagione ;)
RispondiElimina*
cla
Sississima...lo zafferano nell'impasto dei malloreddus o nel condimento?...buono in entrambi i casi!
RispondiEliminaClaudia...grazie per la visita! Un bacione!
Manu io non ti vedo ancora tra i miei followers, non so perchè!!!! Riprova caspiterina o se no ci rinuncio!!! bacio e buon pome
RispondiEliminaVale....io ho riprovato proprio ora. Ma te lo fa solo con me o è un problema che capita spesso? Per capire da cosa può dipendere! Però continuiamo a provarci!
RispondiEliminaLa speranza è l'ultima a morire tesoro!!! Aspetteremo e se non sarà va bene uguale, l'importante è leggerci!! eheh!!
RispondiEliminaBuona serata
Buonissimi i malloreddus! Complimenti, mi sembrano ottimi
RispondiEliminaSara...grazie e buona domenica!
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