Dovete sapere che in questo momento storico mi trovo a vivere una vita un po' zingara e disordinata! Non perchè vada al letto dopo aver fatto colazione e mi svegli per pranzo! Tutt'altro!
Il fatto è che per motivi di lavoro di mio marito stiamo spesso fuori casa, cioè fuori dalla casa in paese, tra le campagne, per trascorrere periodi più o meno lunghi in città, dove il traffico e lo smog la fanno da padroni. Naturalmente anche la città può avere i suoi vantaggi, ma io preferisco l'aria pulita e la campagna.
Mi divido quindi tra due case!
Naturalmente non ho tutto il necessario in entrambe! In città l'attrezzatura di cui dispongo è molto limitata: essendo una sistemazione provvisoria, mi adatto a cucinare, allestire e fotografare con gli esigui mezzi a disposizione! Del resto mi serve ben poco: non amando utilizzare impastatrici e macchine varie, con due ciotole e una frusta sono già a cavallo!
Ma una menzione a parte merita il forno cittadino!
Eh si, perchè ogni volta che sforno qualche lievitato grido letteralmente al miracolo!
E' talmente piccolo, ma talmente piccolo, che di solito opto per le monoporzioni. Ho sempre il terrore che il pane o quello che sia, lievitando lievitando, si avvicini troppo al soffitto del forno. E vi garantisco che poco ci manca!
Ora, come può essermi venuto in mente di sfornare un treccione gigante come questo dal fornetto "piccino picciò" non lo so neanche io! Evidentemente il desiderio di allietare la colazione con qualcosa di buono ed extra-soffice induce alla temerarietà!
Ho dovuto naturalmente dividere l'impasto in due ed effettuare due infornate, quindi due trecce invece che una! E anche così sono stata in apprensione, temendo che il poco spazio inibisse la lievitazione. Per fortuna è andata bene!
Ma se voi decidete di provare questa ricetta, disponendo naturalmente di un forno a misura d'uomo e non di gnomo, vi prego di sovrapporre le treccie come illustrerò nel procedimento, perchè ne verrà fuori una briochona con i fiocchi!
Treccione "briochoso" al latte
Ingredienti
700 g di farina (preferibilmente Manitoba)
100 g di zucchero
50 g di granella di zucchero
100 g di burro morbido
30 g di lievito di birra
300 g di latte
1 uovo e 2 tuorli
1 pizzico di sale
Procedimento
Sciogliamo il lievito e lo zucchero nel latte tiepido, da cui avremo tolto un paio di cucchiai che serviranno in seguito. Versiamo la farina in una ciotola, poi il lievito con il latte e mescoliamo. Aggiungiamo il sale ed impastiamo. Formiamo una palla con la pasta, la rimettiamo nella ciotola infarinata, la incidiamo con un segno a croce sulla superficie e la lasciamo lievitare per 2 ore in luogo tiepido (io nel micro) coperta da un panno umido. Deve raddoppiare il suo volume.
Riprendiamo l'impasto e vi aggiungiamo i 2 tuorli sciolti nel tatte che avevamo tenuto da parte e il burro ammorbidito e a pezzetti. Impastiamo e procediamo come prima: formiamo una palla che incidiamo con un segno a croce e la lasciamo lievitare per altre 2 ore coperta da un panno umido.
A questo punto riprendiamo l'impasto e lo lavoriamo per 5 minuti. Lo dividiamo in dieci pezzi uguali con i quali formeremo degli sfilatini. Adagiamo su una placca coperta di cartaforno 4 sfilatini che intrecceremo tra loro. Poi con altri tre sfilatini formiamo una seconda treccia che adageremo sulla prima. Poi faremo una treccia con due sfilatini e la sovrapporremo alle precedenti. Infine arrotoliamo su se stesso l'ultimo sfilatino e lo poniamo in vetta a questa piramide di trecce.
Spennelliamo la superficie del treccione con l'uovo sbattuto e spolverizziamo con la granella, lasciamo lievitare ancora per 30 minuti.
Inforniamo a 190° per 45 minuti.
Lasciamo raffreddare.
Note
- In realtà io e mio marito lo abbiamo mangiato tiepido, perchè mentre scattavamo le foto ci siamo fatti tentare e, spizzicando spizzicando, ne abbiamo divorato un bel pezzo! E abbiamo fatto proprio bene, perchè il treccione appena sfornato è buonissimo, molto più buono il giorno stesso che il giorno dopo! Nei giorni successivi è comunque apprezzabile, magari con della marmellata e, perchè no, tostato.
- Io non ho aromatizzato o arricchito l'impasto perchè lo preferivo semplice, ma scorza di limone grattugiata, semi di anice pestati, uvette, gocce di cioccolato...qualunque spezia di vostro gradimento...possono attribuire un carattere diverso a questa brioche.
Con questa ricetta partecipo alla raccolta:
Com'è soffice, è bellissimo, e immagino quanto sia buono appena sfornato! ma anche dopo, naturalmente!! Un treccione davvero ottimo per la colazione, complimenti, sei stata bravissima :) a presto, un bacio
RispondiEliminaHa un aspetto veramente morbido. Ho già fatto colazione ma ne mangerei volentieri un pezzetto!
RispondiEliminawowwwwwwwwwwwwwwww è strasoffice!bravissima!!!!un abbraccio!
RispondiEliminaMa quanto è invitante!!!!!!!!! La immagino con una bella tazza di caffè macchiato!!!
RispondiEliminaE la peppa.. ammazza che super piramide briochosa ed intreciata che esce fuori!!!! buona!!!! smack buona giornata .-)
RispondiEliminae chi non si sarebbe fatto tentare da questa delizia? è bellissimo nell'impasto, nella lievitazione, in tutto insomma. complimenti
RispondiEliminamamma mia come ti è uscito bene! Complimenti!
RispondiEliminaChe gola mi fa!!!
RispondiEliminabaciusss
Che aspetto invitante! capisco la tentazione di mangiarlo mentre si fotografa :)
RispondiEliminaEmanuela è troppo invitante questo treccione, ma se passo per la colazione domani? ne è rimasto un pezzettino??
RispondiEliminaUn bacione cara
Rende benissimo l'idea della sofficita'...
RispondiEliminaPer citare l'amatissimo (almeno da me) Gaber
RispondiElimina"Soffice, morbido, lieve, lieve sembra...."
anche se Lui parlava di shampoo, credo che la canzone si adatti benissimo anche a questo treccione super soffice e invitante!
Bacioni
no ma quanto è bello?!
RispondiEliminache morbidezza!!! da affondare nel latte! ;)
RispondiEliminaRagazze...quasi quasi per domani mattina preparo un treccione e vi invito tutte a colazione da me! Sarebbe bello, vero? Un bacione a tutte e 1000 grazie!
RispondiEliminaPosso unirmi alla colazione di domani?Questo treccione merita proprio
RispondiEliminaA presto
Splendidamente lievitato e soffice, complimenti Emanuela, una meraviglia!"!!!!
RispondiEliminaCome sono d'accordo con te! Abitare in campagna non ha prezzo. Questo treccione è una meraviglia per gli occhi carissima Emanuela, immagino quanto lo debba essere per il palato, e poi per i miei gusti è davvero una ricetta settembrina. Bravissima! Un abbraccio
RispondiEliminaquesto treccione è favoloso!! che invidia...
RispondiEliminaciao,
Valentina
favoloso!!!
RispondiEliminamamma che bellO! mamma che buonoOO!! questo per la mia colazione è il top!
RispondiEliminaBellissimo e supersoffice!!!
RispondiEliminaMamma mia Emanuela! sembra veramente soffice e morbido questo treccione... sempre mi è piaciuto da morire il brioche, ma come questo tuo: senza troppo burro.
RispondiEliminaBaci
Que rico y que esponjoso, muchos besos
RispondiEliminaSi vede dalla foto che è bella morbidosa.
RispondiEliminaIl forno gnomo ha fatto la sua parte, dai!
Vivo in città, ma la vita in campagna la trovo bellissima, molto più stimolante. Ci passo le vacanze e mi piace tutto, dal fare la spesa ai ritmi.
RispondiEliminaIl tuo, treccione è una vera delizia. Ti è venuto perfetto.
Complimenti davvero!!!
Baci
Giovanna
Ma è meravigliosa!!!! Nemmeno in panetteria nel centro di Milano trovi una treccia così briochosa! Le foto anche fanno la loro bella figura. Complimenti e un abbraccio briochoso!
RispondiEliminaMari
Troppo bella questa treccia....voglio provarla anch'io ....^_^
RispondiEliminaMai mangiare i lievitati caldi... se ne fanno fuori chili senza accorgersene! Peccato che se ne accorga poi la bilancia...:((
RispondiEliminaIn bocca al lupo per il contest, la tua treccia è molto bella... a presto!!!
Domani mattina l'inzuppo nel caffellatte...pensavi forse che le scimmie non facessero la colazione? :-)
RispondiEliminaNon è che farete un salto da noi...domenica 9 ottobre, eh?
- Mari...mi piace troppo l'abbraccio briochoso!!!
RispondiElimina- Dunque una abbraccio briochoso a tutte voi, gentilissime ragazze!
- Antonella...mi piacerebbe molto esserci, ma non posso promettere niente! Stiamo un po' "imbrogliati" purtroppo in questo periodo! Il cuore è sicuramente lì...per il resto vedremo ;-)
- Teresa...davvero non si mangiano i lievitati caldi??? Ma sono buoni!!!!!! :-)
chiunque si trovasse di fronte a un treccione così, non saprebbe resistere !!
RispondiEliminaUn abbraccio
che meraviglia di treccione ci vuole proprio una bella tazzona di caffelatte e comincia l'inzuppo! Un abbraccio cara, buona serata.....
RispondiEliminache invidia... vorrei anche io essere brava come te con i lievitati ... questo treccione è bellissimo
RispondiEliminaA.
Che soffice meraviglia!
RispondiEliminaQuesto treccione è fantastico! Potrei farci un pensierino per la colazione del prossimo weekend ;) Ciao Liz
RispondiEliminaciao giravo per il tuo blog e visto questa meraviglia!!! Mi piace molto l'idea del doppio impasto!!! Da provare! Anna
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