Mi sono preparata per questo appuntamento con largo anticipo: volevo essere certa di arrivare per tempo!
Il fatto è che l'iniziativa di Anna ed Ornella, di proporre tutti la stessa ricetta nello stesso giorno, ognuno personalizzando il piatto a proprio modo, la trovo davvero irresistibile!
Metteteci poi che mi affascina molto scoprire le tradizioni "altre"della cucina italiana, così ricca e variegata da nord a sud...insomma, questo mese, con questa ricetta, dovevo proprio iniziare a partecipare a "Quanti modi di fare e rifare...!".
I particolari "gnochi de susini" proposti da Libera mi hanno colpita da subito!
Non li conoscevo, nè di nome e nè di fatto!
Primo piatto della tradizione triestina, si distingue per un delicatissimo gusto giocato sul contrasto "dolce-salato", per la presenza di un tenero ripieno a base di prugne negli gnocchi...
...contrasto che io ho voluto accentuare utilizzando il mio solito impasto di patate che prevede l'aggiunta del parmigiano (50 g per 1 kg di patate).
Rispetto alla proposta di Libera ho apportato altre due piccole varianti: ho sbucciato "i susini" prima di metterli a macerare con zucchero e cannella, perchè erano molto maturi e la buccia andava via con facilità, e li ho tagliati in due per realizzare degli gnocchi più piccoli.
Mi scuso se non posto alcuna foto che faccia vedere il ripieno degli gnocchi, ma per l'impazienza di mangiarli io e mio marito abbiamo dimenticato di scattarla!
Per la ricetta originale vi rimando naturalmente alla mia cara e preziosa fonte!
Purtroppo non sono mai stata a Trieste!
E' già da un po' che cerchiamo di organizzare una visita a questa città ma alla fine i programmi saltano.
Ma ora ho un ulteriore motivo per andare: assaggiare in loco gli "gnochi de susini"!
Grazie mille, sono venuta a prendere la foto ed il link, passo dopo per leggere con attenzione la tua versione.
RispondiEliminaUn abbraccio
ti sono venuti benissimo Emanuela!!!Quando organizzate un viaggio a Trieste fatemi sapere, un abbraccio
RispondiEliminache belli son venuti! da triestina lo posso dire...Io son qui che vi aspetto, Trieste merita un bel viaggio, vai a vedere i reportage fotografici che ho fatto, te ne innamorerai....Un abbraccio...
RispondiEliminaBuongiorno ragazze!
RispondiEliminaSapevo di avere molte amiche triestine tra di voi! Quando verrò a Trieste mi piacerebbe incontrarvi tutte! Vi abbraccio!
Ed eccomi qui per rubare un assaggio di questi gnocchi, così poi li confronto con quelli di Stefania!
RispondiEliminaBaci
Li ho visti anche da Stefania, mi avete messo una curiosità!!
RispondiEliminaAmmazza che belli..... bacioni .-)
RispondiEliminatroppo forti, ve li siete mangiati in un attimo :))) e avete fatto bene!
RispondiEliminaciao, Valentina
Ma come sono belli!!E chissà che buoni!!!
RispondiElimina- Carla...Dopo facci sapere! ciao ;-)
RispondiElimina- Francesca...ti consiglio di provarli...sono molto particolari!
- Claudia...grazie e un bacione a te!
- Valentina...qui si cucina soprattutto per mangiare ;-))) ! Un abbraccio e a presto!
- Nani e LollY...si si, confermo! Buoni! ciao ragazze!
Cara che belli che sono!!
RispondiEliminaComplimenti!!
Bellissimi e buonissimi, complimenti cara Emanuela!!!!!!
RispondiEliminaQuesta è una ricetta che ho mangiato anche a Vienna e la sua radice austroungarica è davvero fortissima. Io li ho adorati letteralmente, perchè amo immensamente la nota acidula della prugna in moltissimi abbinamenti, sia dolci che salati. La riuscita della tua ricetta mi sembra eccellente. Davvero brava sai? Un abbraccione, Pat
RispondiEliminanon conoscevo questi gnocchi, ma mi ispirano molto e ti sono venuti benissimo!!! ;)
RispondiElimina- Mariangela...grazie! Ti auguro di trascorrere una piacevole serata!
RispondiElimina- Simona...sei gentile! Grazie di essere passata a trovarmi!
- Patty...io li ho scoperti im questa occasione, ma immaginandone il gusto particolare non ho potuto fare a meno di prepararli! Grazie per i tuoi complimenti! Bacione!
- Glo...li ho conosciuti anch'io in questa circostanza! Ciao, buona serata!
Ma fantastica questa ricetta e la foto poi è da urlo. Mi hai fatto venire voglia di assaggiarli.
RispondiEliminaNon li ho mai assaggiati, li avevo scoperti su un altro blog e mi ero ripromessa di provarli... questa è la volta buona, copierò la tua ricetta, la foto è troppo invitante :) Ciao Liz
RispondiEliminaCiao dolcissima mia!! Grazie ancora per le tue belle parole, sono sempre più contenta e felice di aver conosciuto tutte voi e te!! Complimenti per la ricetta, neanche io conoscevo questo piatto triestino ma la tua foto dice tutto! Molto invitanti e capisco la vostra impazienza di mangiarli eheh!! un bacio grande buona serata
RispondiEliminaOttima ricetta!Buona serata da Agata!
RispondiEliminaChe coraggiosa nelle tue esplorazioni regionali, soprattutto se penso ai miei stuzzichini senza patria, alla mia carenza di radici, ovunque e da nessuna parte! Ok, io con le prugne ci vado dappertutto, e mi piacciono come 'i cavoli a merenda'!
RispondiEliminaMmmhh, ottimi, se non fosse che nel giro di mezz'ora è già la terza volta che li mangio! :-)
RispondiEliminaVado da Libera e sono con i tordi...faccio chilometri per andare in Giappone e ti trovo gli gnocchi...un salto qui e...bene, li faccio, domani li cucino: promesso!
Questi gnocchi li ho assaggiati tantissimi anni fa in Polonia e anche se il ricordo è un po' sbiadito ormai, so che erano davvero buoni nonostante lo scetticismo iniziale. Il tuo piattimo è davvero invitante sai? Ti son venuti benissimo. Un bacio, buona giornata
RispondiEliminaE ci credo che li hai visti e non hai saputo resistere....sono strepitosi! Bacini la stefy
RispondiEliminaVisto che sei così brava ti toccherà andare a Trieste a farli provare alle triestine :))
RispondiElimina- Pennaeforchetta...grazie, mi fa piacere che la foto ti abbia fatto venir voglia di assaggiarli ;-) ! ciao
RispondiElimina- Liz...se decidi di provarli fammi sapere se ti piace questa variante col parmigiano nell'impasto! ciao
- Valentina...un baciotto a te! A presto!
- Agata...Grazie e buona serata a te!
- Marinella...i tuoi "stuzzichini" nascono dalla tua creatività: come puoi dire che non hanno patria? Ciao cara!
RispondiElimina- Antonella...eh lo so cara Antonella, vi abbiamo fatto fare indigestione di gnocchi ;-) però ne valeva la pena! ciao
- Federica...Grazie bella! Sei sempre carinissima! Buona notte!
- Stefy...:-) si infatti....però una fotina delripieno la potevamo pure scattare uffa!!! Buona serata!
- Carlotta...a Trieste ci voglio proprio andare, ma chissà se i miei gnocchi sarebbero all'altezza di quelli di qualche esperta triestina!?! Bacione!
Bravo! une recette très originale.
RispondiEliminaJ'aime beaucoup.
A très bientôt
gli gnocchi di susine sono davvero speciali e tu sei stata bravissima nel prepararli , ciao
RispondiEliminaammazza ma devono essere buonissssssssssimi!
RispondiEliminaCiao Emanuela, in ritardo ma ci sono :-) Bella idea l'aggiunta del parmigiano, li proverò la prossima volta, grazie! A presto un abbraccio e ti aspetto nella mia cucina in ottobre!
RispondiEliminaEmanuela, lo so, sono imperdonabile, hai messo così tanto amore nel fare questi "gnochi" e non mi sono fatta viva. Lo faccio ora con affetto ed ammirazione, mi fa piacere che tu non sia riuscita a fotografare l'interno per motivi di "bontà della ricetta".
RispondiEliminaGrazie davvero ed un abbraccio stretto :-)