Quando ero piccola la mia casa confinava con un orto quasi abbandonato..."quasi" nel senso che il padrone aveva un garage lì vicino e, pur venendo spesso, non si occupava mai degli alberi del suo orto. Tra gli altri troneggiava un giuggiolo che in questo periodo si riempiva di dolcissime bacche. Ma a noi bambini che giocavamo vicino all'orto era assolutamente proibito cogliere le giuggiole, perchè sapevamo che il padrone si sarebbe arrabbiato molto...nonostante i frutti fossero destinati a rimanere sull'albero fino ad appassire!
Era da un po' che meditavo di preparare una marmellata di giuggiole. Non l'avevo mai realizata prima ed ero molto curiosa di vedere cosa ne sarebbe venuto fuori.
Approfittando della bella giornata, sabato scorso siamo andati a fare una passeggiata in campagna, con la speranza di incontrare qualche giuggiolo selvatico, ma, figuriamoci, neanche l'ombra!
Delusi per il mancato raccolto, ci siamo avviati verso il nostro noceto: volevamo evitare di tornare a casa a mani vuote, ripiegando sulle noci. E proprio di fronte al terreno abbiamo scoperto un giuggiolo con dei frutti enormi, non selvatico ma padronale.
Non abbiamo resistito e, dopo aver individuato la padrona dell'albero, le abbiamo chiesto se ci vendeva un po' di giuggiole. La signora, gentilissima, ci ha messo a disposizione il suo albero e ci ha permesso di cogliere tutti i frutti che volevamo, regalandoceli.
Che differenza rispetto al padrone dell'orto di quando ero bambina!
Marmellata di giuggiole
Ingredienti
1 kg di giuggiole
700 g di zucchero
1 limone
inoltre
alcool puro per sterilizzare i barattoli
Procedimento
Laviamo accuratamente le giuggiole, le tagliamo a metà e le priviamo del nocciolo. Le raccogliamo in un tegame. Le copriamo per 1/3 di acqua e le lasciamo ammorbidire sul fornello per circa 1/2 ora. A questo punto passiamo le giuggiole al passaverdura, la pesiamo e in base al peso dosiamo lo zucchero.
Rimettiamo il tegame sul fuoco e con lo zucchero aggiungiamo anche il succo del limone. Mescoliamo spesso. Con altri 3/4 d'ora circa la marmellata dovrebbe essere pronta; valutiamone la densità!
Versiamo la marmellata bollente nei barattoli appena tolti dal forno, dove li avremo sterilizzati a 100° e successivamente passandivi dell' alcool puro.
Lasciamo raffreddare i barattoli coperti da un telo pulito per 24 ore. Una volta freddi, avvitiamo i coperchi.
Note
- La marmellata di giuggiole si prepara abbastanza velocemente: si addensa presto perchè i frutti sono polposi! E' difficile indicare con precisione un tempo di cottura, bisogna regolarsi col classico metodo del piattino: vi versiamo un po' di marmellata e la lasciamo raffreddare. Se inclinando il piattino la marmellata non scivola via vuol dire che è pronta.
- Per quanto riguarda la conservazione, invece, voglio precisare che io non faccio mai bollire i barattoli di marmellata e neanche li metto a testa in giù per il sottovuoto. Da sempre seguo il metodo che mi ha insegnato mia madre e che consiste nel lasciar raffreddare bene il barattolo prima di chiuderlo, sterilizzandolo però adeguatamente prima di versarci la marmellata.
Con questa ricetta partecipo al Weekend Herb Blogging, la raccolta settimanale di ricette che abbiano come protagonisti dei vegetali, ospitata questa settimana nel blog di Cindystar . Ricordiamo anche Haalo , l'organizzatrice in carica, Kaly, la fondatrice e Bri, l'organizzatrice italiana.
a Milano le ho viste tipo a 15 euro al kg! :) Invidio molto la campagna :))
RispondiEliminaChissà com'è..non li ho mai mangiati!Comunque brava!Lolly
RispondiEliminaNon ho mai assaggiato le giuggiole!! Che peccato!!
RispondiEliminaMi sono segnata la tua tecnica di sterilizzazione, io di solito faccio bollire i barattoli.
Un bacio cara!
io non ho mai fatto la marmellata, prima o poi seguendo passo passo ci provero'!
RispondiEliminaNon avevo mai sentito parlare delle giuggiole... MAI! è un frutto sconosciuto per me... non so se quà in Spagna protrei trovarlo perchè questa marmellata si vede veramente deliziosa.
RispondiEliminaBaci!
Le giuggiole sono dei frutti dolcissimi e ormai un po' dimenticati! Tra l'altro l'albero è bellissimo in autunno, con tutti questi bottoncini color "rosso bruciato" che spiccano sul verde delle foglie. E la marmellata è davvero niente male!
RispondiEliminaMi chiedo il perchè del fatto che certi frutti passino nel dimenticatoio! Mah!
Vi abbraccio e vi ringrazio!
Un bacione!
Io le giuggiole non le ho mai viste.. nè mangiate.. però la confettura deve essere strepitosa.. ma son simili alle ciliegie?? smack :-)
RispondiElimina- Claudia...le giuggiole hanno un sapore carattiristico e particolare! Volendo paragonarne il gusto a qualche altro frutto direi che ricordano vagamente i datteri, ma è un po' una forzatura questo paragone! :)
RispondiEliminaUn bacione!
Emanuelaaaaaaa ne ho raccolte stamattina da regalare a mia suocera, ho ancora praticamente tutta la pianta da "spennare" ihihihhihhi
RispondiEliminaFaccio questa marmellata, grazie :D
baciussss
ne ho tantissime...e non arrivano mai in cucina perchè si va a mangiarle sotto l'albero! bella idea però la marmellata!!baci!
RispondiEliminasono sicura che la tua meravigliosa marmellata di giuggiole si sposa anche con le crepes davvero interessante anche il metodo di sterilizzazione;)
RispondiEliminabaci!
Adoro le giuggiole, questa te la copio, grazie!! Anch'io sterilizzo i barattoli passandoli in forno, ma senza il successivo passaggio con alcool.
RispondiEliminaOriginalissima! Complimenti davvero! Dopo la stranissima chiusura di Naso da Tartufo mi sono trasferita su www.lavitasegretadelletorte.com, piano piano sto cercando di ricreare i post e la sfida :) Rimaniamo in contatto! bacio!
RispondiEliminaSono sempre affascinata dalle composte e marmellate..
RispondiEliminabuonissime.. grazie per la ricetta :)
questa è una sciccheria!!! non le ho mai viste le giuggiole, davvero una signora marmellata! baci
RispondiEliminaQuando sono mature sono dolcissime! la marmellata non l'ho mai assaggiata... deve essere da sogno.
RispondiEliminaMamma mia quanto mi piacciono le giuggiole!! Chissà come è deliziosa la marmellata!!
RispondiEliminaCiao!
Proprio sabato scorso al mercato contadino parlavo con una signora che vende mieli, e mi raccontava che in settimana aveva preparato sia la marmellata che il brodo di giuggiole. Ho confessato la mia ignoranza, dicendole di non aver mai visto una giuggiola. Lei, gentilissima mi ha promesso che me le avrebbe portate.
RispondiEliminaOggi da te vedo le giuggiole e anche la marmellata. Emanuela sei bravissima, ogni volta che leggo il tuo blog, trovo sempre delle ricette bellissime e tante storie molto interessanti.
Baci
Giovanna
Lo sai che non mi ricordo più che sapore hanno. A memoria dovrei averle mangiate l'ultima volta quando era bambina.
RispondiEliminaGentile la signora dell'albero delle giuggiole.
non ho mai mangiato giuggiole o forse anche sì ma è stata un'occasione sola e per questo non me le ricordo, non sapevo che ci si potesse fare marmellata, magari se ne trovo un pò provo. baci
RispondiEliminai love google berries! che buona questa marmellata!
RispondiEliminaDeliziosa questa marmellata e anche insolita! Ciao
RispondiEliminaBravissima Umanuela!!!! L'ho fatta lo scorso anno, ma quest'anno ne avevo poche. . . Squisita!!
RispondiEliminama che bellezza!! Certo che quel signore sarebbe stato da castigare.. le giuggiole dalla mie parti non le vedo, che peccato!
RispondiEliminaLe giuggiole sono uno di quei frutti che ricordano l'infanzia! Non credevo si potesse fare la marmellata anche di questo frutto:)
RispondiEliminache brava;)
a presto:**
sai che penso di non averle mai mangiate? Adesso eprò son troppo curiosa! per quanto riguarda la marmellata io di solito metto i barattoli a testa in giù, ma devorei provare il tuo metodo!
RispondiEliminaa presto :)
mai provata :) la farò sicuramente! sarà una delizia
RispondiEliminaHa un bellissimo aspetto, denso e cremoso. Non ho mai provato questa marmellata, il frutto si ma tanto tempo fa ed ora non saprei proprio dove trovarlo, ma se mi capita a tiro di sicuro ci faccio la marmellata: me la sto già immaginando in una frolla.
RispondiEliminaCiao.
anch'io non ho mai visto le giuggiole, che peccato che alcuni frutti, come dici tu, passino di moda e diventino difficilmente reperibili
RispondiEliminaadesso che ho letto il tuo post ho capito il significato di "andare in brodo di giuggiole"
Adoro le giuggiole, quando le trovo...ma la marmellata non riesco proprio ad immaginarla!!!
RispondiEliminaciao loredana
Ciao Emanuela! Questa tua marmellata è semplicemente superba! Complimenti, mi piace un sacco! Bacione e buona serata! :-)
RispondiEliminaAnche tu di marmellata oggi ^__^ Che meraviglia la tua. Le giuggiole le ho scoperte solo pochi anni fa, ce n'è un albero dove lavoro e mi piange il cuore vederle cadere tutte in terra. La tua marmellata dev'essere davvero paradisiaca. Lode alla signora che vi ha messo l'albero a disposizione. Un bacione
RispondiEliminaCredo di aver assaggiato le giuggiole una sola volta in vita mia. Dove vivo io non mi pare ce ne siano, però ne ho visto una pianta in vendita in un vivaio di Sestri Levante. Quasi quasi la regalo a mio papà per il suo orto...
RispondiEliminaPer quanto riguarda la chiusura dei barattoli, io metto la marmellata ancora bollente nei vasetti e chiudo subito: fanno il vuoto da soli raffreddandosi.
Sto ancora sbavando dopo aver letto la tua ricetta del treccione di brioche: uno di questi giorni lo preparo, magari nel fine settimana.
Buona giornata! :-)
Non ho mai assaggiato le giuggiole, ma ne ho sempre sentito parlare, davvero originale questa marmellata. Mi piacerebbe sapere qualcosa riguardo all'iniziativa che hai postato in fondo .... mi sai spiegare??
RispondiElimina- Artù...ti spiego subito: Il Weekend Herb Blogging è una raccolta settimanale di ricette e note informative su prodotti vegetali, che siano essi fiori, piante, frutti, semi, alle volte anche inusuali ed inaspettati.
RispondiEliminaE' nato in America nell'ottobre del 2005 dalla creatrice Kalyn di Kalyn's Kitchen. Brii (vedi link sopra!) l'ha portata anche in Italia e settimanalmente si svolge ospitata da un blog diverso. Il post può essere informativo sul prodotto o avere semplicemente una ricetta che lo veda protagonista (o entrambe le cose)! Questa settimana puoi avere tutte le informazioni da Cindystar. Considera che entro lunedì devi pubblicare il post, se decici di partecipare. Spero di essere stata sufficientemente chiara! ;)
Un bacio!
Ragazze, le cose carine che scrivete mi fanno davvero piacere! Grazie!
RispondiEliminane ho un'albero in giardino! ma dai che coincidenza:-) cosi' ora so cosa farci! grazie e baci baci
RispondiEliminaEmy che bello!!! Raccogliere i frutti dagli alberi è una delle cose più belle da fare e uno dei modi più romantici per gustare realmente ciò che poi con essi si realizza! **____**
RispondiEliminaBrava, anche la signora del giuggiolo! :D
Ma il frutto e/ o la marmellata di che sanno? A cosa somigliano? Baci!
- Raffaella...io direi che possono ricordare i datteri, almeno vagamente!
RispondiEliminaUn bacione e grazie!
invidio semprechi ha a disposizione della frutta buona e riesce a fare marmellate così buone!
RispondiEliminauna ricetta davvero invitante ,ciao
RispondiEliminauna ricetta davvero invitante ,ciao
RispondiEliminaMarmellata... di giuggiole??? Non l'avevo mai vista, prima d'ora! Complimenti innanzitutto per l'idea originale. E poi sarà sicuramente deliziosa, quindi complimenti anche per questo :-)
RispondiEliminaquesta è proprio una cosa nuova per me.. sono stra curiosa di sentirla? vado a raccogliere tutte le giuggiole del mio albero :P
RispondiEliminache belle! io le giuggiole credo di non averle mai assaggiate.. e sinceramente non so neanche se le ho mai viste!
RispondiEliminache bello chi puo' vivere la campagna!! dev'essere una vera toccasana!!
RispondiEliminachissa' che buona la tua marmellata!!
baci felice weekend!
Adoro il giuggiolo, ed a me piacciono anche i frutti freschi un po' aciduli.
RispondiEliminaé una pianta difficile a trovare ormai, sei stata fortunata e la signora è stata gentilissima.
Sono contentissima che hai partecipato al WHB con questa ricetta.
Grazie
Baciusss
brii
che strano, mi pareva di aver commentato già il giorno che avevo ricevuto la ricetta, ma probabilmente sono stata distratta e non ho schiacciato il tasto invio :-(
RispondiEliminamia suocera aveva un bellissimo giuggiolo, e in questo periodo era solita regalarci un cesto di questi frutti ... che immancabilmente finivano sotto i denti del marito, l'unico che li apprezzava (forse perchè ne era stato abituato sin da piccolo?)
ma erano belli da tenere anche sula finestra come decorazione, non ho mai provato a tramutarli in marmellata ma ...mai dire mai!.-)
grazie per la preziosa ricetta, al prossimo whb!
buonissima settimana!
wow! io adoro fare marmellate e conserve! Ti seguo volentieri!!! :-)
RispondiElimina