mercoledì 12 ottobre 2011

Marmellata di giuggiole


Quando ero piccola la mia casa confinava con un orto quasi abbandonato..."quasi" nel senso che il padrone aveva un garage lì vicino e, pur venendo spesso, non si occupava mai degli alberi del suo orto. Tra gli altri troneggiava un giuggiolo che in questo periodo si riempiva di dolcissime bacche. Ma a noi bambini che giocavamo vicino all'orto era assolutamente proibito cogliere le giuggiole, perchè sapevamo che il padrone si sarebbe arrabbiato molto...nonostante i frutti fossero destinati a rimanere sull'albero fino ad appassire!

Era da un po' che meditavo di preparare una marmellata di giuggiole. Non l'avevo mai realizata prima ed ero molto curiosa di vedere cosa ne sarebbe venuto fuori. 
Approfittando della bella giornata, sabato scorso siamo andati a fare una passeggiata in campagna, con la speranza  di incontrare  qualche giuggiolo selvatico, ma, figuriamoci, neanche l'ombra!
Delusi per il mancato raccolto, ci siamo avviati verso il nostro noceto: volevamo evitare di tornare a casa a mani vuote, ripiegando sulle noci. E proprio di fronte al terreno abbiamo scoperto un giuggiolo con dei frutti enormi, non selvatico ma padronale.
Non abbiamo resistito e, dopo aver individuato la padrona dell'albero, le abbiamo chiesto se ci vendeva un po' di giuggiole. La signora, gentilissima, ci ha messo a disposizione il suo albero e ci ha permesso di cogliere tutti i frutti che volevamo, regalandoceli.
Che differenza rispetto al padrone dell'orto di quando ero bambina!


Marmellata di giuggiole

Ingredienti
1 kg di giuggiole
700 g di zucchero
1 limone

inoltre
alcool puro per sterilizzare i barattoli

Procedimento
Laviamo accuratamente le giuggiole, le tagliamo a metà e le priviamo del nocciolo. Le raccogliamo in un tegame. Le copriamo per 1/3 di acqua e le lasciamo ammorbidire sul fornello per circa 1/2 ora. A questo punto passiamo le giuggiole al passaverdura, la pesiamo e in base al peso dosiamo lo zucchero.
Rimettiamo il tegame sul fuoco e con lo zucchero aggiungiamo anche il succo del limone. Mescoliamo spesso. Con altri 3/4 d'ora circa la marmellata dovrebbe essere pronta; valutiamone la densità!
Versiamo la marmellata bollente nei barattoli appena tolti dal forno, dove li avremo sterilizzati a 100° e successivamente passandivi dell' alcool puro.
Lasciamo raffreddare i barattoli coperti da un telo pulito per 24 ore. Una volta freddi, avvitiamo i coperchi.


Note
 - La marmellata di giuggiole si prepara abbastanza velocemente: si addensa presto perchè i frutti  sono polposi! E' difficile indicare con precisione un tempo di cottura, bisogna regolarsi col classico metodo del piattino: vi versiamo un po' di marmellata e la lasciamo raffreddare. Se inclinando il piattino la marmellata non scivola via vuol dire che  è pronta.
 - Per quanto riguarda la conservazione, invece, voglio precisare che io non faccio mai bollire i barattoli di marmellata e neanche li metto a testa in giù per il sottovuoto. Da sempre seguo il metodo che mi ha insegnato mia madre e che consiste nel lasciar raffreddare bene il barattolo prima di chiuderlo, sterilizzandolo però adeguatamente prima di versarci la marmellata.


Con questa ricetta partecipo al Weekend Herb Blogging, la raccolta settimanale di ricette che abbiano come protagonisti dei vegetali, ospitata questa settimana nel blog di Cindystar . Ricordiamo anche Haalo , l'organizzatrice in carica,  Kaly, la fondatrice e Bri, l'organizzatrice italiana.

49 commenti :

  1. a Milano le ho viste tipo a 15 euro al kg! :) Invidio molto la campagna :))

    RispondiElimina
  2. Chissà com'è..non li ho mai mangiati!Comunque brava!Lolly

    RispondiElimina
  3. Non ho mai assaggiato le giuggiole!! Che peccato!!
    Mi sono segnata la tua tecnica di sterilizzazione, io di solito faccio bollire i barattoli.
    Un bacio cara!

    RispondiElimina
  4. io non ho mai fatto la marmellata, prima o poi seguendo passo passo ci provero'!

    RispondiElimina
  5. Non avevo mai sentito parlare delle giuggiole... MAI! è un frutto sconosciuto per me... non so se quà in Spagna protrei trovarlo perchè questa marmellata si vede veramente deliziosa.
    Baci!

    RispondiElimina
  6. Le giuggiole sono dei frutti dolcissimi e ormai un po' dimenticati! Tra l'altro l'albero è bellissimo in autunno, con tutti questi bottoncini color "rosso bruciato" che spiccano sul verde delle foglie. E la marmellata è davvero niente male!
    Mi chiedo il perchè del fatto che certi frutti passino nel dimenticatoio! Mah!
    Vi abbraccio e vi ringrazio!
    Un bacione!

    RispondiElimina
  7. Io le giuggiole non le ho mai viste.. nè mangiate.. però la confettura deve essere strepitosa.. ma son simili alle ciliegie?? smack :-)

    RispondiElimina
  8. - Claudia...le giuggiole hanno un sapore carattiristico e particolare! Volendo paragonarne il gusto a qualche altro frutto direi che ricordano vagamente i datteri, ma è un po' una forzatura questo paragone! :)
    Un bacione!

    RispondiElimina
  9. Emanuelaaaaaaa ne ho raccolte stamattina da regalare a mia suocera, ho ancora praticamente tutta la pianta da "spennare" ihihihhihhi
    Faccio questa marmellata, grazie :D
    baciussss

    RispondiElimina
  10. ne ho tantissime...e non arrivano mai in cucina perchè si va a mangiarle sotto l'albero! bella idea però la marmellata!!baci!

    RispondiElimina
  11. sono sicura che la tua meravigliosa marmellata di giuggiole si sposa anche con le crepes davvero interessante anche il metodo di sterilizzazione;)
    baci!

    RispondiElimina
  12. Adoro le giuggiole, questa te la copio, grazie!! Anch'io sterilizzo i barattoli passandoli in forno, ma senza il successivo passaggio con alcool.

    RispondiElimina
  13. Originalissima! Complimenti davvero! Dopo la stranissima chiusura di Naso da Tartufo mi sono trasferita su www.lavitasegretadelletorte.com, piano piano sto cercando di ricreare i post e la sfida :) Rimaniamo in contatto! bacio!

    RispondiElimina
  14. Sono sempre affascinata dalle composte e marmellate..
    buonissime.. grazie per la ricetta :)

    RispondiElimina
  15. questa è una sciccheria!!! non le ho mai viste le giuggiole, davvero una signora marmellata! baci

    RispondiElimina
  16. Quando sono mature sono dolcissime! la marmellata non l'ho mai assaggiata... deve essere da sogno.

    RispondiElimina
  17. Mamma mia quanto mi piacciono le giuggiole!! Chissà come è deliziosa la marmellata!!
    Ciao!

    RispondiElimina
  18. Proprio sabato scorso al mercato contadino parlavo con una signora che vende mieli, e mi raccontava che in settimana aveva preparato sia la marmellata che il brodo di giuggiole. Ho confessato la mia ignoranza, dicendole di non aver mai visto una giuggiola. Lei, gentilissima mi ha promesso che me le avrebbe portate.
    Oggi da te vedo le giuggiole e anche la marmellata. Emanuela sei bravissima, ogni volta che leggo il tuo blog, trovo sempre delle ricette bellissime e tante storie molto interessanti.

    Baci

    Giovanna

    RispondiElimina
  19. Lo sai che non mi ricordo più che sapore hanno. A memoria dovrei averle mangiate l'ultima volta quando era bambina.
    Gentile la signora dell'albero delle giuggiole.

    RispondiElimina
  20. non ho mai mangiato giuggiole o forse anche sì ma è stata un'occasione sola e per questo non me le ricordo, non sapevo che ci si potesse fare marmellata, magari se ne trovo un pò provo. baci

    RispondiElimina
  21. i love google berries! che buona questa marmellata!

    RispondiElimina
  22. Deliziosa questa marmellata e anche insolita! Ciao

    RispondiElimina
  23. Bravissima Umanuela!!!! L'ho fatta lo scorso anno, ma quest'anno ne avevo poche. . . Squisita!!

    RispondiElimina
  24. ma che bellezza!! Certo che quel signore sarebbe stato da castigare.. le giuggiole dalla mie parti non le vedo, che peccato!

    RispondiElimina
  25. Le giuggiole sono uno di quei frutti che ricordano l'infanzia! Non credevo si potesse fare la marmellata anche di questo frutto:)
    che brava;)
    a presto:**

    RispondiElimina
  26. sai che penso di non averle mai mangiate? Adesso eprò son troppo curiosa! per quanto riguarda la marmellata io di solito metto i barattoli a testa in giù, ma devorei provare il tuo metodo!
    a presto :)

    RispondiElimina
  27. mai provata :) la farò sicuramente! sarà una delizia

    RispondiElimina
  28. Ha un bellissimo aspetto, denso e cremoso. Non ho mai provato questa marmellata, il frutto si ma tanto tempo fa ed ora non saprei proprio dove trovarlo, ma se mi capita a tiro di sicuro ci faccio la marmellata: me la sto già immaginando in una frolla.
    Ciao.

    RispondiElimina
  29. anch'io non ho mai visto le giuggiole, che peccato che alcuni frutti, come dici tu, passino di moda e diventino difficilmente reperibili
    adesso che ho letto il tuo post ho capito il significato di "andare in brodo di giuggiole"

    RispondiElimina
  30. Adoro le giuggiole, quando le trovo...ma la marmellata non riesco proprio ad immaginarla!!!
    ciao loredana

    RispondiElimina
  31. Ciao Emanuela! Questa tua marmellata è semplicemente superba! Complimenti, mi piace un sacco! Bacione e buona serata! :-)

    RispondiElimina
  32. Anche tu di marmellata oggi ^__^ Che meraviglia la tua. Le giuggiole le ho scoperte solo pochi anni fa, ce n'è un albero dove lavoro e mi piange il cuore vederle cadere tutte in terra. La tua marmellata dev'essere davvero paradisiaca. Lode alla signora che vi ha messo l'albero a disposizione. Un bacione

    RispondiElimina
  33. Credo di aver assaggiato le giuggiole una sola volta in vita mia. Dove vivo io non mi pare ce ne siano, però ne ho visto una pianta in vendita in un vivaio di Sestri Levante. Quasi quasi la regalo a mio papà per il suo orto...
    Per quanto riguarda la chiusura dei barattoli, io metto la marmellata ancora bollente nei vasetti e chiudo subito: fanno il vuoto da soli raffreddandosi.
    Sto ancora sbavando dopo aver letto la tua ricetta del treccione di brioche: uno di questi giorni lo preparo, magari nel fine settimana.
    Buona giornata! :-)

    RispondiElimina
  34. Non ho mai assaggiato le giuggiole, ma ne ho sempre sentito parlare, davvero originale questa marmellata. Mi piacerebbe sapere qualcosa riguardo all'iniziativa che hai postato in fondo .... mi sai spiegare??

    RispondiElimina
  35. - Artù...ti spiego subito: Il Weekend Herb Blogging è una raccolta settimanale di ricette e note informative su prodotti vegetali, che siano essi fiori, piante, frutti, semi, alle volte anche inusuali ed inaspettati.
    E' nato in America nell'ottobre del 2005 dalla creatrice Kalyn di Kalyn's Kitchen. Brii (vedi link sopra!) l'ha portata anche in Italia e settimanalmente si svolge ospitata da un blog diverso. Il post può essere informativo sul prodotto o avere semplicemente una ricetta che lo veda protagonista (o entrambe le cose)! Questa settimana puoi avere tutte le informazioni da Cindystar. Considera che entro lunedì devi pubblicare il post, se decici di partecipare. Spero di essere stata sufficientemente chiara! ;)
    Un bacio!

    RispondiElimina
  36. Ragazze, le cose carine che scrivete mi fanno davvero piacere! Grazie!

    RispondiElimina
  37. ne ho un'albero in giardino! ma dai che coincidenza:-) cosi' ora so cosa farci! grazie e baci baci

    RispondiElimina
  38. Emy che bello!!! Raccogliere i frutti dagli alberi è una delle cose più belle da fare e uno dei modi più romantici per gustare realmente ciò che poi con essi si realizza! **____**
    Brava, anche la signora del giuggiolo! :D
    Ma il frutto e/ o la marmellata di che sanno? A cosa somigliano? Baci!

    RispondiElimina
  39. - Raffaella...io direi che possono ricordare i datteri, almeno vagamente!
    Un bacione e grazie!

    RispondiElimina
  40. invidio semprechi ha a disposizione della frutta buona e riesce a fare marmellate così buone!

    RispondiElimina
  41. Marmellata... di giuggiole??? Non l'avevo mai vista, prima d'ora! Complimenti innanzitutto per l'idea originale. E poi sarà sicuramente deliziosa, quindi complimenti anche per questo :-)

    RispondiElimina
  42. questa è proprio una cosa nuova per me.. sono stra curiosa di sentirla? vado a raccogliere tutte le giuggiole del mio albero :P

    RispondiElimina
  43. che belle! io le giuggiole credo di non averle mai assaggiate.. e sinceramente non so neanche se le ho mai viste!

    RispondiElimina
  44. che bello chi puo' vivere la campagna!! dev'essere una vera toccasana!!
    chissa' che buona la tua marmellata!!
    baci felice weekend!

    RispondiElimina
  45. Adoro il giuggiolo, ed a me piacciono anche i frutti freschi un po' aciduli.
    é una pianta difficile a trovare ormai, sei stata fortunata e la signora è stata gentilissima.
    Sono contentissima che hai partecipato al WHB con questa ricetta.
    Grazie
    Baciusss
    brii

    RispondiElimina
  46. che strano, mi pareva di aver commentato già il giorno che avevo ricevuto la ricetta, ma probabilmente sono stata distratta e non ho schiacciato il tasto invio :-(
    mia suocera aveva un bellissimo giuggiolo, e in questo periodo era solita regalarci un cesto di questi frutti ... che immancabilmente finivano sotto i denti del marito, l'unico che li apprezzava (forse perchè ne era stato abituato sin da piccolo?)
    ma erano belli da tenere anche sula finestra come decorazione, non ho mai provato a tramutarli in marmellata ma ...mai dire mai!.-)
    grazie per la preziosa ricetta, al prossimo whb!
    buonissima settimana!

    RispondiElimina
  47. wow! io adoro fare marmellate e conserve! Ti seguo volentieri!!! :-)

    RispondiElimina