Finalmente riesco a pubblicare una ricetta natalizia!
E non una a caso, ma quella di alcuni dei dolci tradizionali che preparava sempre mia nonna, e che proprio lei mi ha insegnato.
Ora li faccio io tutti gli anni e non solo perchè sono molto buoni, ma perchè mi sembra di rivolgere un omaggio a lei che fu felicissima quando le chiesi di farmi vedere il "suo" procedimento.
Si, perchè quando si parla di dolci tradizionali, si sa, ogni famiglia segue una propria ricetta e io ho sempre preferito i biscotti di mia nonna agli altri.
Devo dire che i miei li ricordano davvero molto!
Biscotti di Natale... gli Scarponi
Ingredienti
150 g di mostocotto
150 g di zucchero
2 uova
400 gi di farina
3/4 di un bicchiere d'olio
1 arancia non trattata (succo e buccia)
40 g di cacao amaro
100 g di di cioccolato fondente grattugiato
20 g di ammoniaca
50 g di mandorle tritate
130 g di noci tritate
cannella
cannella
rhum
Procedimento
In un contenitore piuttosto ampio ho setacciato la farina ed ho aggiunto gradualmente il cacao, lo zucchero e il cioccolato fondente grattugiato. Ho fatto un buco al centro ed ho versato le uova, l'olio, il mostocotto, il succo e la buccia grattugiata dell'arancia e l'ammoniaca.
Ho iniziato a mescolare con una forchetta, ho aromatizzato con un po' di rhum e una spolverata di cannella ed ho assemblato tutti gli ingredienti. Deve risultarne un composto abbastanza consistente, che stia fermo quando viene preso col cucchiaio, altrimenti in cottura i biscotti si allargheranno troppo.
Ho aggiunto in fine le mandorle tritate finemente al mixer e le noci tagliuzzate grossolanamente col coltello.
Ho disposto i biscotti a cucchiaiate su una placca coperta di cartaforno ed ho infornato a 180° per 15 minuti circa. In cottura lieviteranno, quindi lasciamo un po' di spazio tra l'uno e l'altro.
Note
- Dalle mie parti i dolci di Natale prevedono quasi tutti l'utilizzo del mostocotto. Pertanto lo si trova ancora facilmente, nonostante non sia più diffusa l'usanza di produrselo personalmente, come avveniva fino ad un po' di anni fa.
Credo che in altre zone d'Italia sia meno reperibile: forse potrebbe essere sostituito da succo d'uva al naturale, ce ne sono alcuni in commercio che ricordano il mostocotto, ma io non ho mai provato!
- Per questi biscotti secondo me si procede molto a gusto personale: la quantità delle noci o delle mandorle, così come quella del cacao, del cioccolato o dello zucchero, possono essere modificate a proprio piacere. L'unica cosa da tener presente, appunto come dicevo prima, è che l'impasto non deve essere lento.
Con questa ricetta partecipo al Giveaway di Arabafelice in cucina, per la sezione Cookies:
Buonissimi biscotti di tradizione della vostra famiglia...da provare!!! Buona giornata *__*
RispondiEliminaUna ricetta che sa proprio di famiglia, il mostocotto fa propprio dolce della tradizione, complimentisono splendidi e invitanti! baciotti!
RispondiEliminaLe ricette della nonna sono sempre una sicurezza!!
RispondiEliminaBellissimi questi biscotti e chissà che profumo...
Bacioni e buon we
le tradizioni sono piene di ricette buonissime e questa ne è un esempio delizioso,questi scarponi sono super buoni,ciao a presto.
RispondiEliminaAhhma quantod evono essere buoni con il msotocotto.. a trovarlo a Roma! hihihi. baci e buon w.e. :-)
RispondiEliminae come si fa a trovare a Milano il mostocotto? :)
RispondiEliminaBellissimi!!!
li trovo molto gustosi...
RispondiEliminae capisco quello che scrivi...le nonne hanno avuto un ruolo fondamentale anche nella mia di vita e il profumo della loro cucina non penso che lo dimenticherò mai!!!
Un bellissimo omaggio!
Ti abbraccio
che delizia peccato non trovare il mosto cotto!!! un abbraccio
RispondiEliminaSi cara purtroppo siamo malate tutte e due!Grazie mille dell'affetto!Complimenti per i biscotti devono essere buonissimi!E poi ti sono venuti proprio bene!
RispondiEliminaAmo molto le ricette di famiglia, legate alla tradizione, ai ricordi.
RispondiEliminaI tuoi biscotti sono deliziosi, mi sembra perfino di sentirne il profumo!
Un bacione e buon fine settimana
Le ricette delle nonne sono sempre le migliori. Divini i tuoi biscotti.
RispondiEliminaBello il ricordo di tua nonna con questi deliziosi biscotti.
RispondiEliminaIl mostocotto non so se lo trovo con tanta facilità.
Buon fine settimana.
ricetta molto originale ti sono venuti fantastici complimenti
RispondiEliminaQuanto mi piacciono con il mostocotto, divini!!!!!
RispondiEliminanon conoscevo questi biscotti, ma devono essere buonissimi, io li chiamerei pasticcini
RispondiEliminail mosto cotto è difficile trovarlo a Torino, ma non impossibile, lo so perchè lo abbiamo da cercato gli anni passati, per mia suocera che da buona pugliese, a dicembre fa le "cartellate"
Yeeeeeeeeeeeeeeee ho una bottiglia di mosto cotto e non so cosa farne!!!! ecco cosa ci faccio che favola! Baci
RispondiEliminaquesta si che e una ricetta con i fiochi!!!!
RispondiEliminaMa che belli questi biscotti!! Proprio vero, le ricette della nonna non tradiscono mai!!
RispondiEliminaBuona serata!
Emanuela, piacere di conoscerti!! Grazie per il tuo commento, scopro molto volentieri il tuo blog, è ricco di ricette deliziose!! Sai che io in freezer ho proprio un pò di succo d'uva (casalingo) con cui si potrebbe fare il mosto cotto? Dalle mie parti si usa per fare i "sugali", una specie di crema cotta (senza uovo e latte!) fatta appunto con succo d'uva e farina, cotta sul fuoco. E' il mosto cotto? Un grosso saluto, da oggi ti seguo anche io :-))
RispondiEliminaLe ricette della tradizione sono le mie preferite... se poi sono legate ai ricordi diventano quasi sacre e da rispettare fino all'ultima virgola, un bacio
RispondiEliminanon ho mai fatto nulla col mosto cotto, hanno un aspetto delizioso e il sapore devo solo immaginarlo...sob....buon weekend...
RispondiEliminaBellissima questa ricetta! Mai assaggiato il mosto cotto! Mi hai incuriosito! Un bacione!
RispondiEliminaAnche mia nonna è una buona maestra per me (ho la fortuna di averla ancora e di averla resa bisnonna). Mi ha insegnato lei a cucinare, e forse sarà a causa dell'imprinting, ma non esiste prelibatezza al mondo che mi faccia andare in estasi quanto i piatti che prepara lei. Sia pure una semplice pasta e lenticchie!
RispondiEliminaBaci
Viviana
Mi piacciono tanto le ricette delle nonne, grazie!
RispondiEliminaE in bocca al lupo :-)
Evviva le nonne, io non le ho più da un sacco di anni.....ma quelle del marito sono un portento....ed entrambe preparano il mosto cotto in modo divino....ne andrò a rubare un barattolo!
RispondiEliminaEmanuela sono sempre bellissime e interessanti le ricette della tradizione!!!
RispondiEliminabuon weekend baciussss
ah,che belli,Manuela!!!!io da un anno,non riesco piu' a trovare il mio mosto cotto...:(
RispondiEliminaper fare le cartellate pugliesi....
questi biscotti,sono una favola!!brava;)se riuscissi a trovarlo di nuovo,li proverei di sicuro!!!complimenti e felice domenica ;))
Che buoni!Ho fatto il vincotto e credo di farli se avrò del tempo! Ottima la tua versione!Ciao
RispondiEliminaManu ce l'hai fatta, finalmente una bella ricetta natalizia!! Non ho mai utilizzato il mostocotto, grazie per la ricetta!!
RispondiEliminaUn abbraccio
Parlavo del mosto cotto con mia mamma proprio ieri prchè mi sarebbe piaciuto provare a fare i mostaccioli. Chissà se riuscirò a trovarlo quando vado a casa per Natale. Ci spero tanto, questi biscotti mi ispirano un sacco. Un bacione, buona domenica
RispondiEliminaIn effetti dalle mie parti non ho mai visto il mostocotto :-( L'aspetto di questi biscotti è davvero divino e quindi proverò con il succo d'uva ;-)
RispondiEliminaoh!anche qui si fanno i mostaccioli, anche se non so se francamente ci mettano ancora il mosto cotto nell'impasto...
RispondiEliminain ogni caso questi biscottini sembrano sublimi!very christmatic!
Sento già il profumo...mmm
RispondiEliminaquesti biscotti sono golosissimi!!!!
RispondiEliminascusa la mia ignoranza ma il mostocotto si trova in commercio o si fa in casa....
ciao a presto ^_^
Ottimi! Vado matta per le ricette tradizionali, spero che le tradizioni non si perdano mai nel tempo se ben tramandate..in ogni campo. Baci!
RispondiElimina