Ciambelline al giulebbe - 2012 |
Oggi è una giornata speciale, perchè le amiche di Quanti modi di fare e rifare...sono finalmente ospiti della mia cucina!
Quando Anna e Ornella mi hanno coinvolta nel gioco scegliendo le mie ciambelline al giulebbe come ricetta da rifare per il mese di luglio sono stata davvero contenta!
Anche perchè mi sento molto affezionata a queste ciambelline, essendo legate ai ricordi della mia infanzia, come raccontavo nel post dove le ho proposte.
E poi perchè rappresentano una delle prime ricette pubblicate sul mio blog, in uno dei post che preferisco.
All'epoca non immaginavo minimamente che, a distanza di quasi un anno, ci saremmo ritrovate a cucinarle tutte insieme!
Inoltre sono rimasta simpaticamente colpita dal fatto che queste ciambelline al
giulebbe, che io avevo definito "demodè" perchè non mi capita più di
incontrarle nei ricevimenti o banchetti, sono diventate ufficialmente
tali!
Ciambelline al giulebbe - 2011 |
Ringrazio tutte le persone che hanno sperimentato questa ricetta e confesso che mi sono sentita anche un po' in colpa per avervi fatto accendere forno e fornelli in un colpo solo con questo caldo!
Spero che comunque siano state di vostro gradimento!
Per facilità di consultazione ripropongo anche qui la ricetta:
Mini-ciambelline con giulebbe al limone
Dosi per... un bel po' di ciambelline!
Per l'impasto
5 uova
50 gr di burro
500 gr di farina 00
Per il giulebbe
1/2 litro di acqua
1/2 Kg di zucchero
la buccia di 4 limoni grattugiata
Procedimento
Su di una spianatoia impastiamo molto bene tutti gli ingredienti indicati. Ricaviamo dei filoncini come se dovessimo fare gli gnocchi e diamo forma alle ciambelline. Le lessiamo in acqua bollente: aspettiamo circa 5 minuti da quando l'acqua riprende il bollore prima di scolarle. Possiamo lessarne un po' alla volta per evitare che la temperatura dell'acqua scenda troppo e impieghi tempo prima di ribollire. Mentre svolgiamo questa operazione le prime ciambelline che avremo tolto dall'acqua le metteremo in una ciotola, tranquillamente le une sulle altre, coperte da un panno per evitare che si formi la crosticina.
Quando avremo finito di lessare disporremo le ciambelline in un solo strato su una placca da forno e le cuoceremo per 30 minuti a 170/180°. Devono avere un colorito dorato.
Prepariamo il giulebbe. Facciamo bollire l'acqua con lo zucchero: lo sciroppo deve ridursi di almeno la metà, è pronto quando fila ed ha assunto un colore dorato, ma non è ancora caramello.
A questo punto possiamo procedere con l'ultimo passaggio: mettiamo sul fuoco una teglia (tipo quelle da forno in alluminio che possono andare anche sulla fiamma) a fuoco moderato, vi disponiamo parte delle ciambelline, diciamo un terzo, con un paio di mestoli di sciroppo di acqua e zucchero e un terzo della buccia del limone. Le rimestiamo (non preoccupatevi, non si rimpono!) con due cucchiai di legno fino a che il giulebbe e il limone avranno aderito alle ciambelline.
Procediamo allo stesso modo fino ad esaurimento. Le disponiamo man mano su una spianatoia di legno per farle raffreddare.
Mini-ciambelline con giulebbe al limone
Dosi per... un bel po' di ciambelline!
Per l'impasto
5 uova
50 gr di burro
500 gr di farina 00
Per il giulebbe
1/2 litro di acqua
1/2 Kg di zucchero
la buccia di 4 limoni grattugiata
Procedimento
Su di una spianatoia impastiamo molto bene tutti gli ingredienti indicati. Ricaviamo dei filoncini come se dovessimo fare gli gnocchi e diamo forma alle ciambelline. Le lessiamo in acqua bollente: aspettiamo circa 5 minuti da quando l'acqua riprende il bollore prima di scolarle. Possiamo lessarne un po' alla volta per evitare che la temperatura dell'acqua scenda troppo e impieghi tempo prima di ribollire. Mentre svolgiamo questa operazione le prime ciambelline che avremo tolto dall'acqua le metteremo in una ciotola, tranquillamente le une sulle altre, coperte da un panno per evitare che si formi la crosticina.
Quando avremo finito di lessare disporremo le ciambelline in un solo strato su una placca da forno e le cuoceremo per 30 minuti a 170/180°. Devono avere un colorito dorato.
Prepariamo il giulebbe. Facciamo bollire l'acqua con lo zucchero: lo sciroppo deve ridursi di almeno la metà, è pronto quando fila ed ha assunto un colore dorato, ma non è ancora caramello.
A questo punto possiamo procedere con l'ultimo passaggio: mettiamo sul fuoco una teglia (tipo quelle da forno in alluminio che possono andare anche sulla fiamma) a fuoco moderato, vi disponiamo parte delle ciambelline, diciamo un terzo, con un paio di mestoli di sciroppo di acqua e zucchero e un terzo della buccia del limone. Le rimestiamo (non preoccupatevi, non si rimpono!) con due cucchiai di legno fino a che il giulebbe e il limone avranno aderito alle ciambelline.
Procediamo allo stesso modo fino ad esaurimento. Le disponiamo man mano su una spianatoia di legno per farle raffreddare.
Note
Nel frattempo ho scoperto che non tutte le ricette delle ciambelline prevedono l'uso del burro: alcune persone le fanno (o facevano!) con lo strutto, altre con l'olio d'oliva.
Io ho provato a giocare anche con le farine, sostituendo 100 g di farina "00" con la "0" e altri 100 g con la fecola di patate: sono venute comunque molto friabili.
Che invitante profumo si sprigiona stamattina nelle cucine delle amiche Cuochine! Ma sono le ciambelline demodè con giulebbe!! Una versione più bella e golosa dell'altra! Grazie di cuore Emanuela per l'ospitalità e per aver sfidato anche il “terribile Caronte” per realizzarle!
RispondiEliminaTi auguro di trascorrere una splendida estate, rilassante, divertente e serena.. e appuntamento a settembre nelle nostre cucine aperte!!
Un abbraccio
La Cuochina
Grazie mille per avermi conoscere questa golosa ricetta, si sono buonissime anzi il giorno dopo lo erano ancor di più ciao Luisa
RispondiEliminaEmanuela, grazie infinite per la tua squisita ospitalità.
RispondiEliminaAnche se Caronte ci ha dato fastidio, le ciambelline ce l'hanno fatto dimenticare.
Sono buonissime, le ho fatte ben due volte.
Buona vacanza
Le conosco bene e mi piacciono da morire. Devo assolutamente rifarle però la mia ricetta, identica come dosi, però prevede l'olio, come hai detto nella nota, certamente con il burro sono più delicate.
RispondiEliminaPer lo sciroppo la temperatura giusta è 121°, se si ha il termometro.
Buona giornata, ti abbraccio!
Hai ragione...è davvero bello cucinare tutte insieme.... poi se si tratta di una ricetta così dolce anche nel ricordo ancora meglio!!!!!!
RispondiEliminaChe carina che sei cara Emanuela....e che buone che sono le tue ciambelle...insomma la tua cucina oggi è protagonista di una bella festa!!!!!!!! COMPLIMENTI!!!!!!!!
Complimenti davvero
Un grande abbraccio bimba
Cara Emanuela è stato bellissimo fare tutte assieme queste squisite ciambelline e ti assicuro che demodè non lo saranno più! Grazie di cuore per l'ospitalità, un abbraccio e buona estate :-)
RispondiEliminaEma!!!Io le conosco con altri nomi ma...ti dico che mi fanno letteralmente impazzire!!!!!!Credo che le tue amiche invece ti abbiano ringraziato perchè ogni tua ricetta (e io ne ho provate già 3 o 4) è una meraviglia!!!!!Un grande abbraccio mia cara!!!!
RispondiEliminaDavvero sfiziose!!!
RispondiEliminaGrazie a te ho scoperto un dolce di cui andiamo tutti golosi, in casa mia le faccio spessissimo, faccio la dose da un uovo così mi restano sempre belle fresche e poi farle è così semplice e veloce che è una gioia, ti ringrazio per aver condiviso questa ricetta. Un abbraccio e scusami se arrivo solo ora da te e a pubblicare ma ho avuto una connessione pessima tutto ieri fino a stamani.
RispondiEliminaciao!
RispondiEliminavolevo ringraziarti per avermi fatto scoprire queste deliziose ciambelline
io le ho preparate con le farine senza glutine e son venute veramente ottime
buona giornata
Vale
Son le seconde che vedo oggi.. come son venute bene anche a te!!!!baci e buon w.e. :-)
RispondiEliminaCiao Emanuela, le farò più in là, mi piacciono le preparazioni dolci con le patate e Solema mi ha convinto, le ha prese a cuore e ha sfidato le "intemperie" ;-) Buon fine settimana :-)
RispondiEliminaEmanuela grazie per questa bella ricetta e come ho scritto nel mio post propongo un associazione alaa salvaguardia delle "ciambelline di una volta" ...davvero una bella scoperta per me!
RispondiEliminaCiao francesca
Cara!!! che bello questo giro nella tua cucina, ci hai conquistato tutte con il tuo tocco demodè, altro che i nuovi cup cakes modaioli!!!!
RispondiEliminaTi adoro e ti auguro una felice estate....anche se passerò ancora tranquilla!
sono perfette, splendide...
RispondiEliminaMolto molto invitanti!!! :)
RispondiEliminaqueste ciambelline sono golosissime!!! *__*
RispondiEliminaMa che buone sono queste ciambelline!!!!!
RispondiEliminama quante ciambelline trovo oggi, tutte golose e invitanti!!!!!!!!!!
RispondiEliminaSono buonissime. Come ho scritto nel post una tira l'altra. Grazie per la ricetta. Buon fine settimana.
RispondiEliminaGrazie per avermi fatto scoprire queste ciambelline profumatissime, nonostante l'errore hanno avuto un gran successo e sicuramente le rifarò sperando di non padellare di nuovo con lo sciroppo!!! Sono davvero una tira l'altra. Un bacione, buon we
RispondiEliminaNon ne conoscevo l'esistenza, ma sembrano di un gustoso unico! Allora prima possibile la sperimentero' . Mi piace seguirti perche' sto scoprendo ricette davvero nuove, ben spiegate e gustosissime.
RispondiEliminaA presto
Marina
Adoro le ricette demodè, hanno un fascino speciale. Le tue ciambelline, poi, hanno anche il ricordo dell'infanzia, e questo le rende doppiamente speciali e significative.
RispondiEliminaInoltre sono molto golose ed invitanti! Non conoscevo il giulebbe, è stata una felice scoperta.
Appena ho un attimo le preparo, lo sai, caldo o non caldo, il forno nella mia cucina è sempre in funzione. Eppoi, devo provarle con il tè, ho già un'idea! :-)
Un bacione grandissimo e buon fine settimana
ciao Emanuela,
RispondiEliminaci siamo divertite molto a prepare le tue deliziose ciambelline.
Grazie per la dolce ospitalità e buon WE!!
Un bacio le 4 apine
Ciao Emanuela,
RispondiEliminaabbiamo sfidato volentieri il caldo per queste dolci ciambelline!
Buon fine settimana!
Tesorucciaaaaaa.. son tornata ^___^ !!!!
RispondiEliminaVoglio provarle, sembra di sentirne il profumo, poi adoro questi dolci che profumano di tradizione. Brava!!!!
Ti auguro un felice fine settimana e ti mando taaaantiiii baci!!!
Adoro le vecchie ricette!!!
RispondiEliminaQuesta mi piace davvero tanto!!
La metto subito tra i preferiti e la provo!!
Baci Carmen
Sono state eccezionali! Mi hanno kiesto il bis che faro' al rientro dalle vacanze! Grazie cara! Ciaoo
RispondiEliminacome potrei dire di no ad una visione di una golosita' strepitosaaaa buon fine settimana
RispondiEliminaMa che splendida ricetta! Il procedimento è simile a quello dei bagels, quindi! I tuoi dolci sono davvero bellissimi!Ho rubato la ricetta, grazie!
RispondiEliminaChe carina...ho letto le tue parole...GRAZIE EMANUELA!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaSei una vera dolcezza!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Un bacione e BUONA DOMENICA!!!!!!!!!!!!
ma che bello cucinare tutte insieme...una vera festa! e queste ciambelline...prima o poi le devo assolutamene fare...sono una meraviglia!
RispondiEliminabaci
Belle queste ciambelline.. una bella soddisfazione per me che ti meriti tutta.. se così brava:D
RispondiEliminaa presto, un bacione:*
Cbe buone!!
RispondiEliminaMi unisco anch'io ma solo a mangiare..
scherzo vi dò una mano a prepararle.
Saluta tutte.
Buona domenica.
Inco
Cara Emanuela, grazie per questa stupenda ricetta! Le tue ciambelline stanno divulgandosi anche in Grecia e certo non saranno più demodè!
RispondiEliminaUn abbraccio e grazie per l'ospitalità!
me ne prendo un paio,sono stra golose:)
RispondiEliminaHo scoperto che cos'è il giulebbe.. lo adoravo senza sapere cos'era :) le devo assolutamente preparae! un bacio
RispondiEliminaSaranno anche démodé come dici tu ma io le trovo davvero sfiziose e poi sono così carine:) un bacione
RispondiEliminaCavolo Emanuela, queste cimbelline sono deliziose!!! :-)
RispondiElimina