L'impronunciabile vocabolo del titolo non è altro che il nome dialettale di questo formato di pasta fatto in casa, senza uova e dalla forma irregolare, tipico della mia zona e che tradizionalmente si associa ad un sugo di pomodoro e fagioli.
E' un piatto di origine contadina, "povero" si direbbe oggi, perchè non ha grassi animali nel condimento, ma "solo" le proteine dei legumi. E la semola è impastata con l'acqua!
In realtà io lo trovo molto appetitoso e nutriente!
Lo preparava spesso mia nonna e parlando con mio marito ho scoperto che era un piatto ricorrente anche in casa dei suoi nonni. Quindi almeno una volta all'anno lo mangiamo volentieri.
Tornando al nome...non credo che esista un vocabolo italiano per tradurre il termine dialettale: questi sono i "quajatieje" e basta!
Certo che col freschetto di questi giorni una pentola di coccio che borbotta sul fornello, non è poi così stonata!
Ho comprato i fagioli freschi al mercato, ne ho congelato alcuni sacchetti e con il resto ho arricchito il sugo di pomodori freschi profumato col basilico!
I piatti di una volta sono sempre i più buoni!
"Quajatieje" e fagioli
dosi per 2 persone
Ingredienti
per la pasta
250 g di semola di grano duro
acqua q.b.
sale
1 cucchiaio di olio
per il condimento
15 pomodorini molto maturi
3 mestoli di fagioli lessi con la loro acqua di cottura
1/3 di cipolla
1 spicchio d'aglio
1 piccolo peperoncino piccante
1/2 cucchiaino di zucchero
1 ciuffo di basilico
sale e pepe
olio evo
Procedimento
Iniziamo preparando la pasta: impastiamo la semola con sale, olio e tanta acqua quanta ne occorrerà per avere un impasto compatto, omogeneo e lavorabile.
Lasciamo riposare la pasta tra due piatti e ci dedichiamo alla preparazione del sugo: eliminiamo pellicina, semi e acqua di vegetazione dai pomodori, li tagliamo a pezzi e li raccogliamo in una casseruola con sale, olio, cipolla, aglio, peperoncino, zucchero e basilico. Lasiamo andare con la pentola coperta fino a quando il sugo sarà ristretto e la cipolla e l'aglio risulteranno teneri. A questo punto eliminiamo il basilico, l'aglio e la cipolla e aggiungiamo i fagioli con la loro acqua. Lasciamo andare ancora un po' per far insaporire e assorbire i liquidi in eccesso e lessiamo la pasta. Occorrerano pochi minuti, giusto il tempo di far riprendere bollore all'acqua e potremo scolarla e condirla col sugo. Completiamo con del basilico macinato fresco.
Serviamo accompagnando con parmigiano grattugiato.
Note
Il sugo fatto con tutti gli ingredienti a crudo è uno dei miei preferiti. Il profumo del pomodoro fresco resta pienamente percepibile, gli aromi non si infortiscono col soffritto....ed è molto più salutare!
Con questa ricetta partecipo al contest di Max
Con questa ricetta partecipo al contest di Max
La pasta assomiglia molto alle nostre "tacconelle" , un tipo di maltagliati di cui ho parlato in qualche post fa.
RispondiEliminaInteressanti con il sugo con i fagioli, anche questa un'ottima ricetta da copiarti!
Buona giornata, un abbraccio!
Anche dalle mie parti viene preparato questo formato di pasta, per noi "lagane", ed accompagnato ai ceci oppure ai fagioli.
RispondiEliminaIo adoro questo piatto, tu lo hai eseguito benissimo e malgrado l'ora, mi hai fatto venire una voglia incredibile! :-)
A presto!
Buonissima questa pasta fresca e il tuo sugo con i fagioli mi piace moltissimo!!!!!
RispondiEliminaI piatti di una volta sono una rarita' sulle nostre tavole. Per cui il tuo e' da 10 e lode. Complimenti anche per la presentazione.
RispondiEliminaun primo che non conoscevo sicuramente da leccarsi i baffi
RispondiEliminaHai proprio ragione, l'arietta più autunnale che estiva di questi giorni, ha portato anche me all'uso del coccio. Hai dato vita ad un piatto meraviglioso, adoro la cucina di casa, quella della tradizione!!
RispondiEliminaChe dire?? Ricetta perfetta!!! Bravissima!!!!
Un bacio grande grande e felice giornata!!!!
Buonissimo con qusto tipo di pasta fatta in casa... io rimando a climi più freschi.. baci e buona giornata .-)
RispondiEliminaNon conoscevo questa pasta, sei stata bravissima mi sembra buonissima!
RispondiEliminaHo una grande ammirazione per le ricette regionali, testimoni di antiche usanze, tradizioni, modi di vivere. Mi piace molto conoscere ricette nuove, come la tua pasta con i fagioli.
RispondiEliminaUn piatto eccellente sotto tutti i profili. I fagioli freschi li amo molto e la pasta fatta in casa rende il piatto ancora più genuino e prelibato.
Cara Emanuela ti ringrazio per aver condiviso con noi questa ricetta così preziosa, e per averci fatto rivivere l'atmosfera del coccio, della lenta cottura, dei sapori "di una volta".
Un bacio grande frande
Già solo il nome di questa pasta dà la sensazione di una coccola calda e gustosa. Adoro questi piatti rustici della tradizione contadina, quelli che profumano di cucina della nonna. E la pasta e fagioli l’adoro anche fredda, quando s’è bella “quajat” come si dice in dialetto abruzzese :) Un bacione, buona giornata
RispondiEliminaIl nome e' davvero difficile ma il piatto invece e' una bontà unica:) e' sempre bello conoscere piatti anche di "una volta" e tornare con dei sapori rustici :)
RispondiEliminaBaci cara
con questo nome che intriga,le foto che parlano da sole,il freschetto di questi giorni un 'unione meravigliosa per questo piatto super buono complimenti un piatto buonissimo ciao un bacione :)
RispondiEliminaCiao che belli questi piatti della tradizione popolare! Deve essere anche stragustoso, un bacio e buon mercoledì paola
RispondiEliminaIl nome non provo neppure a pronunciarlo ma cara Emanuela a mangiare un bel piatto di questa meraviglia ne sarei perfettamente capace!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaUna bella ricetta ...cucinata nel coccio ancora più buona... vero? Proprio ieri ho acquistato la mia prima pentola...tutta nera ed alta ....e non vedo l'ora di provarla... magari con questo sugo!!!!
Un bacione bella ragazza
Buona giornata
Wow, si con quel ferschino che c'era me lo sarei mangiato volentieri!!!gnammy golosissima....e poi farei la scarpetta....wow! buona giornata
RispondiEliminauna meraviglia di primo piatto!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminae se i fagioli nascono in estate ci sarà un motivo???? il gusto di quelli freschi è fantastico. Bravissima anche per la pasta fatta a mano
Ottima ricetta e penso che la prossima volta mi farò le "quajatieje" al posto di usare i soliti maccheroni o pipe rigate. Il problema è che qui non trovo i fagioli borlotti e sono costretto a farmeli inviare dall'Italia. Buona continuazione di giornata.
RispondiEliminadici bene! io me lo mangerei a qualsiasi temperatura un piatto così!
RispondiEliminaottimo :-)
Valeria
Ottimo piatto. Pasta fatta in casa ed ingredienti della tradizione, cosa chiedere di più?
RispondiEliminaHai ragione i piatti di una volta sono sempre buoni. Faccio anch'io questo formato di pasta ma lo conosco con altri nomi.
RispondiEliminaanche a me questo tempo semi-autunnale ha messo una gran voglia di piattini così,tradizionali che scaldano il cuore! Da me si fanno i pisarei con i fagioli,sono tipo gnocchetti,anche la tua pasta mi sembra perfetta per un bel sughetto di fagioli,da provare!! Complimenti,un bacio
RispondiEliminaBuonissime!!
RispondiEliminaAnche in Molise usiamo fare quel tipo di pasta e la chiamiamo "Pantacce"!!
Io in genere le preparo più in inverno che in estate!!
Davvero un bel piattino!!!!
Un bacione Carmen
Che spettacolo!!!nooo, non ci penso nemmeno a tradurre questo nome..già passo le mie giornate a farlo, ahaah:-) Mi piace troppo e...piu che pensare pappo e basta amica mia!!!!Troppo invitante!!!!un abbraccio cara!!!
RispondiEliminahai ragione questi piatti sono i più buoni, hanno un gusto che piace sempre a tutti, sono sani e dovrebbero essere molto più conosciuti, per fortuna ci sono persone come te che alla tradizione ancora ci tengono. Io ho i fagioli freschi dell'orto dei miei genitori e questo bel sughetto corposo lo voglio proprio provare. Un abbraccio
RispondiEliminaChe buona che è.
RispondiEliminaE che brava che sei, a fare la pasta in casa.
La conosco benissimo è saporitissima se ci aggiungi un po' di prosciutto crudo....
Buona serata
Inco
Quando ci vediamo, me lo prepari!
RispondiEliminaBaci
Emilio
Il nome è strano, ma la pasta è favolosa!Questo piatto è uno dei preferiti del mio papà, a dire il vero piace anche a me! Ciao
RispondiEliminadove ci sono i fagioli ci sono anch'io,un bel piatto di questa pasta non me lo leva nessuno:)
RispondiEliminaUn piatto dal sapore autunnale per questi giorni freschetti.. brava:) poi i piatti della tradizione meritano sempre una nota in più!
RispondiEliminaUn bacione:**
più che un piatto povero io lo trovo ricco di sapore e anche di salute un ottimo piatto unico
RispondiEliminaAdoro i piatti di casa, i piatti delle nonne e tutto quello che ci riporta a ricordi lontani....questo è da 10 e lode!!
RispondiEliminaCiao Bellissima!!!!!!
RispondiEliminaUn bacio enorme!!!!! :)
ne mangerei volentieri un piatto, ma da me fa troppo caldo per cucinare ricette simili, lo proverò volentieri più avanti.
RispondiEliminaanch'io non conoscevo questo piatto, sei sempre bravissima nel regalarci ricette gustose e originali
ecco cercavo di leggere il dialetto! si sa che i piatti "poveri" quelli della tradizione contadina in realtà sono i più ricchi! di sapore di profumi, semplici semplici, pochi i ngredienti che ti scaldano e nutrono meglio di qualunque altra cosa! ottimo piatto cara! ciaooo!
RispondiEliminaTe la trovo io la traduzione Manu: DELIZIOSA!!!! Pasta e fagioli la mangio sempre volentieri, anzi, con i legumi in generale, e questo piatto te lo ruberei dallo schermo!!! Quando ci sono vecchi ricordi è anche più buona!!
RispondiEliminaUn bacione bellissima!
Un plat rustique et délicieux.
RispondiEliminaJ'aime beaucoup.
A bientôt
mi piace la pasta dall'aspetto rustico, si aggrappa al sugo che è una meraviglia! Buon we cara, un bacione!
RispondiEliminaQuajatieje e basta...ahahah è giusto, a volte credo non sia proprio necessario neanche tradurre, ne perde il piatto che in questo caso e favoloso. Concordo con la cottura degli ingredienti a crudo. Grazie per questa ricetta e ti auguro un buon week-end. Ciao.
RispondiEliminaScusate se mi inserisco,arrivo qui per la prima volta, ho un blog anch'io ma di pagine personali, il nome della pasta, (che deve essere buonissima, i piatti della cucina regionale quelli tramandati dalle mamme e nonne,sono da sempre i migliori,benché piatti poveri sono certamente migliori e più gustosi di quelli di oggi,) dicevo il nome della pasta mi riporta alla mente il parlare di un paesino dell'Aquilano, io sono delle Marche, mio marito era abruzzese, e quel nome mi è sembrato per un attimo di sentire la voce di mia suocera, gran cuoca, con 6 figli maschi……hai voglia a cucinare, se dici di quale regione è la ricetta ci togli il dubbio vuoi? un saluto a tutte, auguro una bella serata ed un ottimo fine settimana, un sorriso dal Lussemburgo… ciaooo ;-) @)';-';-';----------
RispondiEliminacomplimenti per il blog, fantasticoooo;-)