Alla fine ho ceduto al magico richiamo del Natale e mi sono calata per un po' nella sua calda atmosfera!
Sono andata in cantina e ho recuperato parte degli addobbi...in particolare le palline comprate al mercatino di Innsbruk nel 2008!
Poi sono andata in giardino e ho colto un po' di rametti di pungitopo...
In fine sono tornata in cucina e ho fatto il Parrozzo!
E' uno dei dolci tipici d'Abruzzo e si prepara di solito per le festività natalizie!
Nasce come "Pane rozzo" e deve il suo nome addirittura a D'Annunzio, che tanto lo amava!
Non ha grassi nell'impasto e ricorda un pane di umili origini fatto di granoturco: la ricetta prevede l'utilizzo del semolino che gli conferisce un bel colore giallo e rustico.
L'esecuzione è molto semplice, è opportuno però riservare un po' di attenzione in più alla cottura.
Vi lascio i dettagli!
Il Parrozzo
Ingredienti
300 g di zucchero semolato
6 uova
150 g di mandorle tritate (con la buccia)
150 g di semolino
1 arancia (la scorza grattugiata e qualche goccia del succo)
1/2 bustina di lievito
250 g di cioccolato fondente per la copertura
Procedimento
Montiamo i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso e aggiungiamo gradualmente tutti gli altri ingredienti.
Incorporiamo alla fine gli albumi montati a neve fermissima.
Imburriamo e infariniamo l'apposito stampo a forma di cupola (o uno stampo grande da plumcake).
Inforniamo a 160° per almeno 1 ora.
Lasciamo intiepidire il Parrozzo e sciogliamo a bagnomaria il cioccolato per la copertura. Lo coliamo sul dolce e lo distribuiamo aiutandoci con una spatola.
Facciamo raffreddare e rapprendere il cioccolato prima di servire il dolce.
Note
La temperatura del forno dev'essere moderata, altrimenti potremmo avere problemi di cottura all'interno del dolce, essendo piuttosto alto.
Con il mio forno (lentissimo!) è necessaria più di 1 ora per la cottura, ma anche con un forno più efficiente secondo me quell'oretta ci vuole!
Con questa ricetta partecipo al contest "Dolci sotto il vischio" di Imma del blog Dolci a go go :
Io non vedo l'oa di calari nell'atmosfera natalizia con addobbi e ricette tradizionali. Tu ci sei riuscita in pieno e il parrozzo è un dolce meraviglioso. Complimenti e buona domenica.
RispondiEliminaChe bello il tuo dolce!!!! Evviva il Natale!!!!
RispondiEliminaMa che novità per me. Non conoscevo questo dolce ma se lo amava D'Annunzio deve essere una vera diavoleria :-)
RispondiEliminaEma,mi sa che ti seguirò in questa immersione nel clima natalizio!!! Un bacione e buona domenica ^^
D'Annunzio era un intenditore non solo di donne ma anche di dolci, è buonissimo, lo conosco! Buona domenica Emanuela, un bacione..
RispondiEliminaInnsbruck mi è rimasta nel cuore..e questo dolce, ha un aspetto che fa subito festa :) Bacio e buona domenica !
RispondiEliminaFantastico!...non so se riuscirei ad aspettare che il cioccolato si rapprenda del tutto...:-)
RispondiEliminaBuona domenica!
A presto!
:-)
Tesoro grazie per aver partecipato al contest davvero un dolce meraviglioso che se di casa di tradizione di buono soprattutto:-D:-D . Bacioni,Imma
RispondiEliminaMi piace tantissimo!!! La fortuna di aver visitato tante regioni/città d'Italia, mi ha dato la possibilità di assagiare anche questo dolce stupendo :D
RispondiEliminabuona domenica
bacioni
interessante!!! non lo conoscevo!
RispondiEliminaL'addochiato in un libro di Luca Montersin dove l'ho visto per prima volta ma sinceramente il tuo mi piace di più, complimenti, io adoro il giallo!!!Ciao Emanuela, buona domenica, baci!
RispondiEliminaQuesto dolce non l'ho mai provato e mi intriga molto ... io ho già fatto pandoro e panettone (sei passata a vederli?) ma proverò a fare anche questo!
RispondiEliminaE' bellissimo complimenti.
Buona domenica.
ho assaggiato il questo dolce qualche anno fa e devo dire che mi è piaciuto molto, non sapevo ci fosse il semolino tra gli ingredienti! purtroppo non ho lo stampo adatto, altrimenti mi sarebbe piaciuto provare a farlo!il tuo è venuto benissimo, poi hai fatto delle foto davvero belle, complimenti! un abbraccio e buona domenica!
RispondiEliminami piacerebbe molto farlo...ci proverò...grazie e buona domenica Lory
RispondiEliminaNon conoscevo mica questo dolce!!!
RispondiEliminadai l'aria natalizia si fa sentire...ormai è tempo di preparativi!
mi hai fatto scoprire un dolce nuovo! dall'aspetto mi sembra buonissimo!!
RispondiEliminaIn bocca al lupo per il contest e buona domenica :)
Emanuela è bellissimo e ne hai fatto una presentazione regale e natalizia!!! P.s. già che ci sono ti invito anche alla mia iniziativa di Natale, anche se non è culinaria ;-) http://rumoredifusa.blogspot.it/2012/11/un-natale-da-gatti.html
RispondiEliminabuona domenica!
Vedo con piacere che ti sei fatta coinvolgere dall'atmosfera magica del natale ed hai sfornato un dolce tipico e particolarmente affascinante,un pò per le sue origini antiche e un pò per la sua semplicità!Semplice si,ma ricco di profumi e tante mandorle,il che mi ingolosisce ancor più!
RispondiEliminaUn bacione cara e buona domenica!
p.s anche le palline son piene di ricordi..immagino!
che bel dolce che non conoscevo, peraltro...
RispondiElimina...mamma mia il Natale è già dietro l'angolo!!!!!! il tempo vola!
L'ho assaggiato per la prima volta grazie a una collega abruzzese. E' buonissimo e il tuo ha un aspetto delizioso!!! ahhh che darei per una fettina :-)
RispondiEliminaMa che meraviglia! Ne ignoravo l'esistenza ma ora LO VOGLIO PROVARE!!!!! *_*
RispondiEliminaSiiiiiiiiiiiiii
RispondiEliminacaliamoci anzi tuffiamoci (che è meglio)
nel cioccolato del tuo parrozzo e in questa calda e dolce atmosfera del Natale
Se ne sentono tante che casa,festa,famiglia e tradizioni rimangono i punti centrali su cui concentrarsi e di cui godere!!!!!!!!!!!!!!
Grazie Emanuela!!!!!
Buona serata
sai che non l'ho mai provato?? deve essere divino
RispondiEliminaOggi ho mangiato le clementine, dopo ho posto le bucce in un piattino e poi sui termosifoni, il profumo del mandarino (o delle clementine) mi ricordava il Natale di quando ero bambina. Seppure con delle semplici bucce, ho sentito il bisogno di creare un minimo di atmosfera.
RispondiEliminaTu hai fatto le cose in grandi e il parrozzo è il trionfo dei tuoi preparativi. Ha un aspetto golosissimo e quella copertura fondente, slurp e doppio slurp.
Un bacione, buona settimana
Buono qto dolce...molto invitante!!!
RispondiEliminaTi abbraccio
A presto
Peccato ..è un dolce che non ho mai assaggiato..
RispondiEliminama vederlo da te fatto così bene, mi vien voglia di farlo per Natale.
Un bacio e un forte abbraccio.
Incoronata
non riesco ancora a sentirmi in clima natalizio, sarà perchè è ancora troppo caldo ma questo dolce squisito mi ci può accompagnare benissimo!
RispondiEliminabaci
Alice
aspettando il natale...con una fetta di questo dolce..mmmmh..che poesia!!!brava come sempre manu!!!
RispondiEliminaMa sai che quest'anno me lo stavo proprio dimenticando? Che testa!!!
RispondiEliminaNON può assolutamnente mancare per Natale, troppo buono :D! Un bacione, buona settimana
non l'ho mai fatto ma è un dolce che mi in curiosisce molto chissà che bontà..
RispondiEliminaLe "magiche" scatole natalizie, posso dirti che... non vedo l'ora ^_^ di metterci mano!?!?!?!? :)
RispondiEliminaPrendo la ricetta del Parrozzo, mai assaggiato, ma le foto parlano!! Bellissimo!!
Bacioni e complimenti!!!
mamma mia che bel blog... adesso mi fermo un oò a godermi le tue delizie..
RispondiEliminase ti passa a trovarmi, ne sarei felice ^_^
io sono Anna di http://unpodibricioleincucina.blogspot.it/
Non sai quanti bei ricordi mi hai riportato alla mente con il parrozzo. Buono è da un po' di anni che non lo mangio.
RispondiEliminaciao passo da te solo ora. Accipicchia quante cose golose fai, il tuo blog è un'autentica tentazione! Ho copiato la ricetta del parrozzo, mai fatto ma in lista da tempo. ;) alla prossima e brava brava
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