Buon lunedì a tutti!
Sapevate che la tradizione vuole che si faccia riferimento alla luna e alle sue fasi per stabilire il momento migliore per "panificare"? ...il pane andrebbe fatto con la luna calante che gli permette di rimanere duro e conservarsi più a lungo. Al contrario la luna crescente, detta luna tenera, favorirebbe l'insorgere di muffe in un pane con la tendenza ad ammollarsi!
Beh, ai giorni nostri non credo che questa tradizione possa interessare qualcuno: in passato il pane si preparava per lunghi periodi e prestare attenzione a certi dettagli poteva davvero fare la differenza!
Però mi affascina l'alone di sacralità che, a partire dalla simbologia cristiana, la tradizione contadina alimentava attorno al pane!
Si identificava il pane con l'essere umano tanto da non sprecarne neanche una briciola e si attribuiva un significato particolare ad ogni aspetto legato alla sua preparazione: se bruciava, se si spaccave, se si rovesciava...tutto aveva un significato e presagiva calamità o prosperità.
La forma a ciambella mi piace molto, proprio perchè mi dà l'idea di qualcosa di antico, legato alle tradizioni del passato...mi fa pensare al cesto con pane e "companatico" (cum panaticum, appunto..."ciò che accompagnava il pane") che i contadini si portavano dietro per il loro pranzo tra i campi.
Siete scappati?
Ho divagato un po'...ma questo pane è buonissimo e lo dedico a Panissimo, la raccolta quindicinale di Sandra e Barbara.
Ciambelle di pane al latte con semi di girasole
Ingredienti
280 g di farina 0
150 g di farina integrale
120 g di lievito madre
1 cucchiaio di zucchero
200 g di latte tiepido
1 cucchiaino di sale
1 albume
semi di girasole
Procedimento
Sciogliamo il lievito con lo zucchero nel latte tiepido e amalgamiamo la miscela con le due farine e infine con il sale. lavoriamo bene e a lungo l'impasto, poi lo riponiamo in una ciotola coperta da pellicola a lievitare fino al raddoppio.
Riprendiamo l'impasto, effettuiamo qualche giro di pieghe e lo dividiamo in due. Formiamo le ciambelle, attorcigliando un po' i filoncini su se stessi, e le lasciamo lievitare ancora per circa 1 ora e 1/2. Spennelliamo l'albume sulla superficie del pane e lo copriamo con i semi di girasole. Inforniamo a 220° per 5/10 minuti spruzzando poca acqua sulle pareti del forno, poi portiamo la temperatura a 200° e proseguiamo la cottura finchè le ciambelle avranno assunto un bel colore dorato. Lasciamo raffreddare nel forno spento e con lo sportello semi-aperto.
Note
Per chi non avesse il lievito madre...vanno benissimo 10 g di lievito di birra con lo stesso procedimento!
non lo sapevo sai? Che la luna influisse sul pane me la segno questa e devo dire che mi hai fatto venire una voglia di panificare con queste ciambelle meravigliose!!!
RispondiEliminacaspita non lo sapevo...questo tuo pane è semplicemente meraviglioso, fa venire voglia ri rubarne un pezzo immediatamente...me la salvo la ricetta, posso?!
RispondiEliminadimenticavo...le foto sono rustiche e bellissime, mi piacciono tanto tanto!
RispondiEliminaQuanto mi ricordano l'infanzia i semi di girasole...ottime ciambellone!
RispondiEliminaMia carissima, mi accorgo con sgomento che ho perso tanti tuoi post. Devo rimediare, ora che ho finalmente un po' di tempo per me. Da quanto non faccio il pane! Ultimamente sto cucinando poco e preparo cose veloci e anche un pochino più leggere del solito ;-). La piastra per arrostire è ormai sempre rovente a casa mia... Tu fai uso di semi, io invece li uso poco. Sbaglio, secondo me. La ciambella che hai preparato è...da morso!! Baci, mia cara amica, e a ritroso vado a leggere le meraviglie che mi sono persa!!!
RispondiEliminaCiao Emanuela, davvero ottimo questo pane e con il lievito madre è sicuramente un'altra cosa!!! Bravissima!!!
RispondiEliminaBacioni, buon lunedì...
Immagino il meraviglioso profumo appena sfornato... e la prima fetta che si assaggia, a occhi chiusi! Ha un aspetto rustico bellissimo, genuino davvero. E quei pomodori grossi chiamano proprio la bruschetta... :-)
RispondiEliminaCiao, quanto mi ispirano braviissima
RispondiEliminaeccezionali queste ciambelle!!! ciaoooooooo
RispondiEliminaNO ! Non lo sapevo...io non sono scappata...ho letto tutto con interesse, ho una passione per questi racconti :)
RispondiEliminaE a dirtela tutta...ho una passione per questo pane..ha un aspetto favoloso..mi ricorda i banchi del pane viennesi..che spettacolo ! Ti abbraccio :*
Bellissime queste ciambelline!
RispondiEliminaTi auguro una buona settimana
L mia bisnonna teneva conto di queste cose! Secondo me un fondo di verità c'è!
RispondiEliminaComunque luna crescente o calante la certezza è che quando impasti tu vengono sempre fuori dei piccoli capolavori!
non lo sapevo! adoro i pani rustici come il tuo!
RispondiEliminaMamma, che ricordi mi hai provocato cara Emanuela, quante ne ho mangiati nel periodo scolastico per colazione,sono tradizionalissimi anche in Macedonia! Grazie della buonissima ricetta!!! Ciao, un abbraccio forte!!!
RispondiEliminaBellissime queste ciambelle Emanuela.
RispondiEliminaBravissima!
La luna influenza la nostra vita più di quanto si possa pensare. Queste divagazioni sulla luna a me, figlia della luna, piaciono davvero moltissimo. :) Ed il tuo pane mi piace anche di più, tutto tempesssshtato di semini di girasole :P
RispondiEliminaBacini
bellissime queste ciambelle di pane!
RispondiEliminaciao è tantissimo che non passo di qua , vedo che sono cambiate molte cose tipo la grafica molto bella complimenti . le ricette sono sempre meravigliose come questo pane . un abbraccio cry68
RispondiEliminaQuando noi facciamo il pane in casa sarebbe superfluo guardare le fasi lunari perché non arriva dalla mattina alla sera... diciamo che la luna neanche la vede!! :-)
RispondiEliminaQuesta ciambella ha un bellissimo aspetto. E poi con tutti quei semini deve essere proprio bello croccante.
La luna influenza le colture quindi posso immaginare tranquillamente che abbia effetto anche sulle lievitazioni ma non lo sapevo!
RispondiEliminaComplimenti mia cara, questo pane dev'essere meraviglioso.
Buon lunedì!
non conoscevo questa tradizione del pane, ma credo molto nelle "leggende" contadine e nel loro sapere tramandato vocalmente.
RispondiEliminain Abruzzo quando facevamo in casa le passate di pomodoro (tutta la famiglia insieme...laddove per tutta la famiglia s'intende tutti ma proprio tutti: nonni, fratelli, zii, mogli degli zii, cugini,...eravamo una cinquantina a dir poco. Una confusione incredibile, altro che il mio grosso grasso matrimonio greco...) cmq, quando eravamo chiamati a rapporto, le nonne chiedevano chi fra noi fosse "indisposta" perché avrebbe rovinato le bottiglie toccate...così come le altre conserve! MAH! Dicono sia vero...
il tuo pane è spledido e mi fai sempre venire voglia di panificare...
ti abbraccio stretto!!!!! buonissima settimana mia cara
Buonissimo!
RispondiEliminaSapevo che si seguiva, ed alcuni ancora seguono, la luna per la semina dell'orto, dei fiori. Stessa cosa nel tagliar i capelli.
RispondiEliminaL'influenza della luna :)
Queste ciambelle fanno venire fame, mi piacciono i semi di girasole in superficie.
Ah no che non sono scappata. Mi piace tantissimo scoprire di tradizioni e usanze legate a tutti gli aspetti del nostro vivere. Per di più, molte volte hanno una fondatezza quasi scientifica ...
RispondiEliminaBaci
sai Emanuela, prima non compravano il pane tutti i giorni e quindi la storia della luna sarà stata sicuramente vera... erano saggi, più saggi di noi allora... le tue ciambelle? me le MAGNEREI tutttttttte!!
RispondiEliminagrazie cara
Sandra
Ogni volta che passo da te, mi viene voglia di panificare ^_*!!!
RispondiEliminaOggi ho fatto di nuovo il pane al riso...ma come sarà buono??! La prossimo infornata devo provare queste ciambelle..ti farò sapere, ormai 6 la mia musa ispiratrice ^_*
la zia Consu
Fai dei pani sempre più fantastici!! Complimenti!!
RispondiEliminaecco: se avessi un desiderio chiederei a te di dargli forma.... assomiglierebbe alle tue creazioni e sarebbe meraviglioso!
RispondiEliminaE chi lo avrebbe mai detto che serviva pure la luna? Buono a sapersi eheheheh Beh luna o non lluna a te queste ciambelle sono venute un vero spettacolo, bravissima cara!! Un abbraccio forte
RispondiEliminaCiao Emanuela, eccomi qui, per la seconda volta, già, ieri ho letto l'introduzione ed oggi me la rileggo perchè amo la simbologia ed i vari significati che ha il pane. Se ci pensi, il pane è il filo sottile che ci lega, unisce tutti i popoli della Terra, il pane è vita e tu, con queste ciambelle hai dato vita alla mia giornata ;-) Un abbraccio ♥
RispondiEliminaTesoro, altro che divagare, nozioni talmente interessanti e sconosciute da leggere tutto d'un fiato e poi venire appagati alla vista del tuo magnifico risultato! Prima o poi panificherò anch'io.. e terrò in mente le tradizioni che hai citato..
RispondiEliminaUn abbraccio ;)
A me leggerti sulla storia del pane, legato alle fasi della luna e alle credenze antiche popolari è piaciuto tanto e mi ha riportato indietro nel tempo e a mia nonna che è stata proprio una donna legata alle tradizioni ed ad altri ritmi di vita ormai dimenticati, così come mi è piaciuto il tuo profumatissimo pane, cara Emanuela.
RispondiEliminaComplimenti ancora una volta per tutto e un grande abbraccio!
Io l'ho sempre detto che il pane è magico.. ha dei poteri, poi porta bene:) inutile dire che il tuo con i semini è meraviglioso!
RispondiElimina:**
Si semina seguendo le fasi lunari, immagino che anni fa la regola valesse anche per la panificazione, ai giorni nostri forse un po' meno :)
RispondiEliminaTesoro che splendido pane, bellissimo rustico con tutti quei semini... mmmmhhh che bontà!!!
Un bacione enorme, buon pomeriggio!!!
Beh, in effetti la luna influenza un sacco di altre cose... il tuo pane è una vera meraviglia e ne mangerei a chilate...
RispondiEliminaBaci
www.lacasasullascogliera.blogspot.it
personalmente mi piace molto il sapore dei girasoli, ha un gran bell'aspetto il pane
RispondiEliminaBellissima la tua storia, questa proprio non la conoscevo, non mi sono persa nazi ho apprezzato moltissimo il tuo racconto come questo pane che se ne stente il profumo fino qua. A pretissimo Emanuela.
RispondiEliminaMmmmmmmmmmmmmmmmmmm mi tufferei nel tuo ciambellone e farei infinite bruschette.
RispondiEliminaMa chi scappa?????
RispondiEliminaGrazie Emanuela per questo post che a fine serata...sul divano con i bimbi accanto..... bè mi fa tornare a riflettere sulla vita, su quanto va avanti veloce e su quanto al contrario in questo suo procedere ci faccia solo venire voglia di tornare alla lentezza del tempo passato
e il pane è perfetto allo scopo
e il tuo pane a ciambella???? Meraviglioso!!!!!!
Un bacione cara
Una dolce notte
a domani
Nooo... sono ancora qui! Anzi, direi molto interessante... io ho notato che la lievitazione non riesce sempre allo stesso modo nonostante io esegua gli stessi passi e usi gli stessi ingredienti nella preparazione, forse è questa la spiegazione! Un po' come per le semine, no?
RispondiEliminaQuesto pane-ciambella è bellissimo!!!
Ciao, ottima ricetta per dei vegetariani. Sulla luna sapevo che influisce su molte cose, compresa l'alta marea a Venezia, ma non sulla lievitazione del pane. Quindi aspetto la luna calante per fare queste ciambelle che presumo deliziose. Un amichevole abbraccio.
RispondiEliminaNon immaginavo questo legame tra fasi lunari e panificazione, ma, si sa il buon senso delle tradizioni popolari non sbaglia ... Anch'io amo panificare alla prossima luna calante, forse anche prima :-), proverò le tue deliziose ciambelle!!!
RispondiEliminaOttimo aspetto le ciambelle di pane e molto utili le informazioni.
RispondiEliminaGrazie Emanuela e a presto!
Amo moltissimo il pane con i semini, questo me lo copio perchè (nonostante sia negata) ci voglio provare!
RispondiEliminaUn abbraccio, Tatiana