venerdì 15 marzo 2013

Fiadoni dolci tradizionali al formaggio


Mentre è iniziata la produzione pasquale di dolci e non solo, le pulizie di Pasqua hanno subito uno stop!
Arrivata al momento delle finestre, ho dovuto prendere atto: pensare che una volta pulite non avrebbero risentito dell'attacco del vento e della pioggia di questi giorni era una pia illusione!
E così, dopo che i primi vetri tirati a lucido sono tornati esattamente allo stato di partenza,  ho dovuto studiare bene la disposizione delle finestre di casa, per favorire la pulizie di quelle più riparate, aspettando tempi migliori per le altre.
Non ho avuto dubbi, la finestra meno esposta alle intemperie è quella che dal salotto porta alla veranda:  senza indugi mi sono messa all'opera e l'ho quasi "rifatta nuova"...mentre mi chiedevo: "che può succedere?...qui la pioggia non ci arriva e anche se la veranda è parzialmente aperta sicuramente schermerà il vento!..."
In realtà le vie della sfiga sono infinite e non avevo fatto i conti con Zampa!
Zampa è il cane "bianco-nero" dei miei nipotini che domenica scorsa si è unito a loro, venuti a trascorrere un po' di tempo a casa nostra!
Non potendolo tenere in giardino perchè una cagnolina appena partorita nella casa accanto non smetteva più di abbaiargli e ringhiargli contro a difesa dei suoi cuccioli, abbiamo optato per la soluzione "veranda"... e Zampa ha pensato bene di trascorrere il suo tempo leccando i vetri della finestra da cima a fondo!


A molti potrà sembrare strano che dei dolci abbiano come ingrediente principale il formaggio, addirittura il pecorino!
Ma se pensiamo alla tradizione sarda che forse è più nota in questo senso di quella abruzzese, ci rendiamo conto che non è poi cosa tanto insolita (a proposito, prima o poi vi racconterò di come io, nipote di nonna sarda, ho mangiato per la prima volta le sebadas in Germania!).
Questi sono i dolci tipici di Pasqua della mia zona, cioà l'accezione dolce dei fiadoni al formaggio!
Mia nonna (...quella abruzzese!) li preparava tutti gli anni! 
E pensare che quando ero piccola non li apprezzavo, tanto che non mi sono mai fatta insegnare da mia nonna a farli, a differenza dei dolci di Natale! 
E anche in rete, non so come mai, i fiadoni col formaggio sono solo salati!
Ho dovuto quindi "ricostruire" il sapore di quelli che faceva lei e sono rimasta molto molto soddisfatta!
Buonissimi!
Certo il gusto è particolare....zucchero, pecorino, rhum, arancia....ma vi assicuro che è da provare!


Fiadoni dolci al formaggio
Ingredienti 

per la sfoglia
480 g di farina 00
1 uovo
1/2 bicchiere di vino bianco
1/2 bicchiere d'olio
2 cucchiai di zucchero
1 pizzico di sale

per il ripieno
3 uova
200 g di formaggio di mucca semistagionato grattugiato
200 g di pecorino semistagionato non troppo forte (o Parmigiano) grattugiato
70 g di canditi misti
rhum q.b.
zucchero q. b.
scorza grattugiata di un'arancia


Preparazione
Iniziamo con la sfoglia: setacciamo la farina e al centro raccogliamo tutti gli altri ingredienti, iniziamo ad impastare e lavoriamo fino a d ottenere una palla liscia ed omogenea; se dovesse servire dell'altra farina la aggiungiamo. Copriamo con la pellicola per alimenti e riponiamo in frigo per almeno mezz'ora.
Nel frattempo ci dedichiamo al ripieno: sbattiamo le uova e incorporiamo tutto il formaggio necessario per ottenere un composto consistente, dipenderà dalla grandezza delle uova e dall'asciuttezza del formaggio (a me sono stati necessari circa 400 g tra pecorino e formaggio di mucca). A questo punto aromatizziamo con il rhum e la scorza d'arancia e aggiustiamo di zucchero: anche il quantitativo di zucchero dipenderà dall'intensità del sapore dei formaggi oltre che dal gusto personale (io ne ho messi circa 6 cucchiai). Infine uniamo i canditi.
Riprendiamo l'impasto e lo stendiamo in una sfoglia sottile, ricaviamo dei dischetti con il tagliapasta e mettiamo poco ripieno per ognuno: è importante limitarne il quantitativo perchè in cottura aumenterà di volume. I miei dischetti avevano un diametro di 8 cm e mi sono regolata per il ripieno utilizzando un cucchiaino piccolo da caffè.
Sovrapponiamo al ripieno delle striscioline di pasta ritagliate con la rotella (come quando facciamo le crostate per intenderci) e solleviamo i bordi dei dischetti sigillandoli.
Spennelliamo i fiadoni con uovo sbattuto e inforniamo a 180° per 20 minuti.

Note
- Io ho usato formaggi abruzzesi: eviterei il pecorino romano che è troppo saporito mentre eventualmente opterei per il sardo che si adatta meglio a questo genere di preparazioni dolci. 
Si può utilizzare anche il Parmigiano se preferiamo e le proporzioni tra i due formaggi possono essere variate a nostro gusto.
- Le quantità del ripieno sono solo indicative: questo genere di dolci si fa "a occhio" e soprattutto "a gusto"!
- Omettendo lo zucchero e gli aromi e con qualche variazione nella forma  si avrà la ricetta dei fiadoni salati!  Magari prima che arrivi Pasqua riuscirò a preparare anche quelli!

Con questa ricetta partecipo al contest Una dolce Pasqua di Dana del blog Il tempo in cucina :



Inoltre, prima di salutarvi, ringrazio la cara Emanuela del blog Ricami di pastafrolla per aver pensato a me per questo premio!

Grazie Manu!
Buon fine settimana a tutti!



51 commenti :

  1. Sai che non so se li ho mai mangiati dolci? Salati sì, ovviamente.. e li adoro.. dopo chiedo a mamma se li ha mai fatti! Grazie di farmi sentire sempre a casa <3
    buon fine settimana cara mia :*

    RispondiElimina
  2. Devono essere veramente buoni.
    Buon venerdì

    RispondiElimina
  3. Eh Manuuuuu ma i fiadoni sono favolosi!!!! Mi sa che li provo anche io per Pasqua quest'anno.
    Eh bravo Zampa, se vuoi ti mando anche i miei due pelosi….non ti dico in che condizioni mi riducono i vetri, anche appena puliti, ma sinceramente poco mi importa, pulisco una volta di più :D
    bacioni buon fine settimana

    RispondiElimina
  4. Molto interessanti questi dolcetti... Grazie per averceli fatti scoprire!
    Buon week-end :*

    RispondiElimina
  5. che sfoglia particolare (con l'uovo), e ti è venuta benissimo ;) A me piacerebbe provarla col pecorino, adoro i formaggi forti, e sarebbe un bel contrasto ;)

    RispondiElimina
  6. La versatilità del pecorino... :-)
    Mi piace la forma, tra stella e fiore!
    E poi quel bel celeste dona davvero alla foto... :-)

    RispondiElimina
  7. Un'ottimo dolce, con ingredienti semplici e dai sapori casalinghi.
    Bravissima, mi piacerebbe proprio tanto assagiarli.
    Buon fine settimana, cara.

    RispondiElimina
  8. non conoscevo questo dolce pasquale, forse ha ingredienti strani, ma profuma di casa e di buono: che bella ricetta!

    RispondiElimina
  9. Mi fido assolutamente di te e li trovo molto invitanti!
    Quanto ai vetri, la mia, con cinque gatti, è una battaglia persa in partenza, altro che Zampa ;)
    Un bacio grande!!!

    RispondiElimina
  10. Queste tortine sono una delizia...hanno un aspetto davvero invitante.
    Pera quanto riguarda i vetri mi unisco a Roberta...io di gatti ne ho solo due ma so bene che, appena lavati i vetri, rimarranno puliti giusto qualche minuto...
    Buon weekend!

    RispondiElimina
  11. Non li conoscevo ma come tutte le ricette delle nonne sono una garanzia anche questa è davvero da provare, gustosi, belli da vedere e anche semplici, nella semplicità c'è sempre il buono!
    Sei stata brava!!!!!
    bacio

    RispondiElimina
  12. noooooooooo sto guardando anch'io i vetri (li conto anche come se non sapessi quante finestre ho!) però fra pioggia, vento infernale e poi domenica neve!!!!!......no aspetto giornate migliori, occuperò il tempo rifacendo la tua ricetta:-) meglio, molto più soddisfacente;-)

    RispondiElimina
  13. Sono bellissimi e sicuramente anche buonissimi!
    E' una ricetta che non conoscevo e che sicuramente proverò a rifare perché l'uso del pecorino mi incuriosice tantissimo!
    Complimenti per le fotografie, sono molto belle!

    RispondiElimina
  14. cosa sono queste meraviglie? non li avevo mai sentiti, ma a vederli e a leggere la ricetta mi sono decisamente persa molto *_* bellissima l'idea del formaggio in un dolce, io adoro i dolci col formaggio!
    baci

    RispondiElimina
  15. Mi piacerebbe assaggiare queste meraviglie. Mi piacciono tanto i dolci della tradizione!!!
    Inizierò le pulizie di primavera la prossima settimana, neve permettendo :), meglio non parlare dei vetri, quasi tutti autografati dal nasino della gatta curiosa :)
    Un abbraccio tesoro, passa un felice fine settimana!! Ti mando tanti baci!!!

    RispondiElimina
  16. Hai unito la tradizione sarda con quella abruzzese, qui le chiamano formaggelle, e i fiadoni abruzzesi io li preparo in un altro modo, così non li conoscevo e certamente mi piacciono, non li vuoi inserire nel mio contest? Anche perchè così mi ritrovo la ricetta originale da consultare quando mi serve con tanto di foto.
    Ti abbraccio, buon fine settimana.

    RispondiElimina
  17. Mai sentiti e purtroppo neanche provati....Hanno un aspetto molto invitante!
    Susy

    RispondiElimina
  18. Complimenti per il premio tesoro
    e si!!!
    La sfiga segue delle vie che noi non possiamo neppure immaginare...Non bastava la pioggia......
    Ovviamente mi spiace capisco quanto sia irritante ma immagino te che guardavi il cane e mi viene da ridere....(scusa)
    I tuoi dolcetti sono davvero particolari e molto gustosi
    Una combinazione di sapori che mi attira tantissimo!!!!!
    Un grande abbraccio cara Emanuela

    RispondiElimina
  19. Bellissima ricetta, con tutti i formaggi che ultimamente girano per casa ci faccio un pensierino. Per quanto riguarda la "fava tonka" dal momento che gliel'ho spedita io, posso mandarne qualcuna anche a te se non la trovi ;-)
    Buon fine settimana :-)

    RispondiElimina
  20. non avrei mai detto che si potesse fare un dolce cosi'!

    RispondiElimina
  21. sono bellissimi, penso anche golosissimi con questo fantastico ripieno!!!

    RispondiElimina
  22. Settimana prossima toccano anche a me le pulizie di pasqua... Complimenti per il premio! Se vuoi passare dal mio blog, c'è un altro per te!

    RispondiElimina
  23. Carissima Emanuela, a aprte avermi fatto venire in mente che in effetti dopo tutti questi mesi una bella lavata alle finestre dovrei anche darle :(( ....tu pensa che davvero io, che sono mezza sangue abruzzese, dalle parti pescaresi dei colli, ho sempre e solo mangiato (con autentica passione) i fiadoni salati. Mai ho goduto di questa fantastica versione. sono bellissimi e la ricetta è una vera delizia. se riuscirò li preparerò, dieta o non dieta! Cmq, la ricetta me la sono salvata: è un'autentica chicca!!
    un carissimo e affettuosos abbraccio, Clara

    RispondiElimina
  24. Ahahahah..ecco come mandare a monte tutti i percorsi logici e mentali che ci facciamo..hai capito Zampa ?? Ahahaha
    Questi dolci sono semplicemente meravigliosi ! Da provare!
    Un abbraccio :*

    RispondiElimina
  25. Il cucciolotto che lecca i vetri mi sa che era davvero imprevedibile... O_o
    Mi piacciono molto le sebadas e sono proprio curiosa di provare i fiandoni. PErò mi manca il termine di paragone, dovresti mandarmene un pò per darmi un parametro di giudizio... :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il problema è che ci siamo fatti prendere la mano e ce li siamo mangiati tutti! :)
      Bacioni!!!

      Elimina
  26. Sono proprio simili alle pardule e di sicuro devono essere altrettanto buone. :-)

    RispondiElimina
  27. Ah ah conosco la scena dei vetri puliti e poi arriva il pelosetto di turno e tac te lo sporca , mi succede sempre !!!
    Che dolcetti particolari , sono bellissimi però mi incuriosisce tanto il ripieno . Magari me ne mandi un po' ;)
    Buon fine settimana e speriamo ci sia il sole!!!

    RispondiElimina
  28. Ragazze, grazieee!!!!!
    Buon fine settimana a tutte! :)

    RispondiElimina
  29. Che meraviglia! Solo a vederli mi è venuta l'acquolina! Pulizie di primavera Dovrei cominciare, ma ogni domenica mi metto a cucinare e....vabbè, meglio non pensarci!
    Un bacione, buon fine settimana

    RispondiElimina
  30. oh che meraviglia delle meraviglie!!! come mi piacerebbe poter allungare la mano e prelevarne uno...ti lascerei il gruzzoletto di monetine eh! ;-)

    RispondiElimina
  31. Sono sempre affascinata dalla cucina tradizionale. Ricette antiche, con sapori insoliti per noi, ma preziose e da preservare! Interessante la presenza del pecorino...non avrei mai detto. Sono contenta che la memoria gustativa ti abbia aiutata nel riprodurre queste delizie che faceva tua nonna. Una doppia soddisfazione! Brava! Un abbraccio forte forte e buon fine settimana, mia dolce amica

    RispondiElimina
  32. Mi è sempre piaciuto tantissimo l'accostamento formaggio-miele o formaggio-marmellata, tanto che a volte mi taglio una fetta di pecorino e lo uso a mo' di fetta biscottata. Questi dolcetti sono favolosi!

    RispondiElimina
  33. Ma che carini!!! SOno deliziosi.. Esistono anche dei fantastici dolci a base di camembert, quindi no, non sono stupita:)
    Un bacio Manu e a presto!

    RispondiElimina
  34. Bellissime le foto e devono essere buonissime queste"crostatine", complimenti.
    Cristina e Laura

    RispondiElimina
  35. non li ho mai assaggiati ma devono essere una vera bontà!
    baci
    Alice

    RispondiElimina
  36. Mamma, Emanuela sei un'artista! Guarda che belle stelle, che bei fiori che bei cestini contenenti una delizia immensa.. Ti sono venuti benissimo questi fiadoni ! Quanto ne vorrei due adesso... mamma, che fame ! : D Mi segno la ricetta. Bravissima, cara, come sempre. Ti abbraccio,
    Incoronata.

    RispondiElimina
  37. Che meraviglia questi Fiadoni... sai che, complici le bellissime immagini, mi hai fatto venire l'acquolina?!
    Per quanto riguarda la pulizia dei vetri ti capisco, eccome! Con due gatti ed un cane in queste giornate piovose, puoi immaginare lo stato delle mie porte finestra!

    RispondiElimina
  38. zucchero, pecorino, rhum, arancia, dici. Io ci proverei... anche subito!! Ho capito, ho capito... il romano non ce lo metto!!! Bacio!

    RispondiElimina
  39. Sono un'abruzzese (Pescara) temporaneamente in Francia e la Pasqua la passeò lontana da casa... e guardare le foto dei tuoi fiadoni mi ha riportata nella cucina di mia mamma! In effetti i fiadoni dolci non li ho mai assaggiati, in famiglia facciamo sempre quelli salati ma la forma è identica! Se poi mi metto a pensare alle colazioni pre- e post-pasquali con la pupa o il cavallo... sopravvivrò a questa Pasqua lontana da esule?

    RispondiElimina
  40. Mi dev'essere sfuggito, scusa, provvedo subito! :)

    RispondiElimina
  41. Che bellini..sono tipo pastiera?
    Quanto darei per averne uno..facciamo due!!
    Bravissima bella la presentazione e belle le foto.
    Buonanotte.
    Incoronata

    RispondiElimina
  42. Ti capisco benissimo!!! Qui tra pelosi, bimbi e il tempo che non vuole smettere di fare le bizzee...ho ormai rinunciato alle pulizie....
    Non conoscevo i fiadoni dolci...mi piace tantissimo la forma ed è una ricetta (quelli salati) che ho sempre pensato di rifare...ora aggiungo anche quelli dolci...che poi in realtà vista la mia adorazione per il dolce a questo punti preferisco!!! Complimenti....

    A presto
    monica


    (fotocibiamo)

    RispondiElimina
  43. Sembrano buoni, ma le foto sono eccezionali e li rendono ancora più appetitosi! Branva alla nostra "Chefreporter" :)
    Ho pensato a te per un piccolo premio http://golosiamoci.wordpress.com/2013/03/28/super-sweet-blogging-award/
    Il tuo blog mi piace e le tue ricette sono sempre eccellenti, quindi mi va di dirlo in giro e quale modo migliore se non questo passaparola

    RispondiElimina
  44. ma che belle foto che hai fatto, hai saputo cogliere tutta la bellezze di quei fantastici dolci!!!bravissima Emanuela

    RispondiElimina