C'è una incongruenza su questo blog...chi scrive sembra non aver ancora deciso se assecondare l'abitudine ad utilizzare il termine marmellata per indicare le conserve di frutta, o se attenersi a quello che sarebbe corretto, cioè confettura.
Ormai è risaputo che le marmellate sono solo quelle di agrumi...tutte le altre "diconsi" confetture.
Ma a me questa cosa proprio non mi scende!
Per una vita ho sempre utilizzato il termine marmellata indifferentemente...solo e soltanto il termine marmellata!
Una volta (neanche tantissimo tempo fa a dire il vero!) si usava così!
E mi suona più famigliare e casaligo...forse è una questione affettiva.
Perchè io al termine marmellata ci sono affezionata.
Al termine "confettura" invece no!
E se qui c'è un tentativo di adeguamento, qui il proposito è già miseramente saltato!
Credo proprio che da questo momento in poi userò sempre il termine marmellata a prescindere dai frutti, sperando che non se ne abbiano a male i puristi della lingua!
Credo proprio che da questo momento in poi userò sempre il termine marmellata a prescindere dai frutti, sperando che non se ne abbiano a male i puristi della lingua!
Mi piace molto il colore della marmellata di mele cotogne...che in questo caso fa pendant col vassoietto!
Devo ammettere che il mio rapporto con questi frutti è un po' controverso. Non riesco a sbucciarli con facilità e non mi entusiasma il fatto che in cottura necessitino di acqua per quanto sono duri.
Di solito faccio le marmellate con solo frutta e zucchero!
Per poterli sbucciare meglio ho lasciato che maturassero un po'...ma nel momento in cui viene eliminata la buccia il cambio di colore è quasi immediato.
Ma il risultato finale è molto piacevole!
Ingredienti
1 Kg di mele cotogne
750 g di zucchero
2 stecche di cannella o polvere (facoltative)
1 limone (facoltativo)
alcool puro per sterilizzare i barattoli
Procedimento
Man mano che sbucciamo la frutta immergiamola in una bacinella d'acqua acidulata con succo di limone....Questo solo se vogliamo che il colore resti più chiaro!
Mettiamo la frutta in un tegame e la copriamo a filo con dell'acqua. Portiamo ad ebollizione e aspettiamo che le mele diventino tenere. A questo punto passiamo la marmellata e aggiungiamo lo zucchero. Se decidiamo di utilizzare le stecche di cannella le metteremo nel tegame da subito e le toglieremo a fine cottura. Se optiamo per la cannella in polvere invece la aggiungiamo in quantità a nostra scelta, dopo aver passato la frutta.
La marmellata è pronta quando, messa a raffreddare in piccola quantità su un piatto, non scivola via.
I barattoli puliti vanno sterilizzati in forno a 100 g per una ventina di minuti. Devono essere ancora caldi quando li sterilizziamo ulteriormente con un po' di alcool puro fatto scivolare sulle pareti. E bollente deve essere la marmellata quando viene versata nel barattolo.
Copriamo i barattoli aperti con dei tovaglioli di carta, lasciamo raffreddare 24h prima di coprire ciascun barattolo con della carta oleata sterilizzata con l'alcool e chiuderli bene con i coperchi.
Note
Dovendo aggiungere l'acqua, ho calcolato il peso della frutta (e il conseguente quantitativo di zucchero) da cruda, a differenza del solito. Con questa percentuale di zucchero avremo una marmellata mediamente dolce...dipende molto dai gusti personali.
Ma ciaoooooo!!
RispondiEliminaPienamente d'accordo con te!! Il buon pane e marmellata dell'infanzia.. non si tocca!! Noi teniamo fede alle tradizioni ^_^ !!
La tua "marmellata" di mele cotogne e' super invitante!! Il mio alberello quest'anno e' stato poco produttivo!! Quindi niente marmellata!!
Felicissimo fine settimana e un grande grande bacio!!!
Anche a me non scende giù la parola confettura e sia per le mele cotogne che per le arance ho usato il termine marmellata :P forse perchè sono talmente abituata a chiamarle così che chiamarle confetture mi sembra introdurre qualcosa di estraneo alle ricette delle marmellate che sono state tramandate nella mia famiglia .
RispondiEliminaHo la fortuna di avere un alberello di mele cotogne quindi ogni anno faccio questa marmellata a go go, ha un sapore così buono!!complimenti per la tua versione!
sono dacordissimo con te, uso sempre e solo il termine marmellata.. e la tua è ottima
RispondiEliminaCarissima Emanuela...No no no...io utilizzo la parola marmellata per tutte!Per quanto riguarda la tua marmettura (?????:-DDDD una unione bizzarra), confettura o marmellata di mele cotogne..ha una presentazione bellissimaaaaaaa (io sono innamorata del tuo blog, ma questo già lo sai :-))e prendo nota perchè benchè io produca quantità industriali di marmellate, non ho mai realizzato quella di mele cotogne!!!. E per quanto concerne la diatriba confettura/marmellata, faccio come il mitico Clarke Gable e dico.."francamente me ne infischio":-)w le marmellate! specie quelle preparate con le tue manine d'oro:-)
RispondiEliminaIo ci provo, ma come Te, e come le altre, a volte ha il sopravvento la memoria e diventano tutte marmellate!!! Questa ha un colore magnifico!!! E come sempre e presentata, e fotografata, stupendamente!!! Bacioni e buon fine settimana
RispondiEliminaNon l'ho mai assaggiata... sembra buonissima..
RispondiEliminaQui in Piemonte da noi va tanto la marmellata di mele cotogne!Ti è venuta proprio bene!Brava!Buon we!
RispondiEliminaAnche io ho sempre usato il termine marmellata.. Sottigliezze! Invece questa MARMELLATA di mele cotogne deve proprio essere buona, e l'aroma di cannella secondo me la rende speciale!
RispondiEliminaa presto:*
io non riesco proprio a chiamara confettura, ogni votla che le faccio mi vien da chiamarle marmellata, perchè sanno molto più di casa.. e questa qui di mele cotogne è troppo buona! buon fine settimana :**
RispondiEliminaper me sono tutte marmellate...!!! E questa di mele cotogne sarà squisita...non l'ho mai fatta! E' vero ha un colore stupendo!
RispondiEliminaUn abbraccio e buona domenica
Buona e bella!! Stupendo anche il suo colore
RispondiEliminaAnch'io uso sempre e solo il termine marmellata e credo che continuerò così...non sono mai stata un tipo a cui piace la precisione... io stessa sono una pressapochista e poco importa...molto spesso,come scrivi tu, tutto nasce dalle abitudini famigliari e da quali ricordi un termine ci regala...Meravigliosa la tua marmellata di cotogne..in casa mia l'esperto è mio padre ma lui fa sempre la cotognata...dovrò suggerirgli questa ricetta
RispondiEliminaUn bacio Emanuela
e buon Sabato
awesome recipe...love it
RispondiEliminaAarthi
http://yummytummy-aarthi.blogspot.com/
Ben venga usare solo marmellata! Ai puristi diremo che quando una lingua smette di cambiare, e' morta! Percio' addio confettura!
RispondiEliminaComunque sei bravissima a farti la tua marmellata in casa, ha un colore straordinario e vorrei tanto averne un barattolo nella mia dispensa.
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EliminaCiao Claudette, ho cercato sul tuo blog la marmellata di cotogne ma non l'ho trovata...
RispondiEliminaLo scorso anno l'ho fatta senza acqua, ma la polpa è talmente densa che i tempi di cottura si riducono troppo per lasciarmi tranquilla. C'è da considerare che io non faccio bollire i barattoli una volta chiusi, perchè poi da aperti hanno un tempo brevissimo di conservazione.
Insomma...aspetto qualche notizia in più sulla tua marmellata e intanto ti auguro buona domenica! ;)
Un abbraccio a tutte e buon fine settimana! :)
prova a vedere adesso (mi erano scomparsele etichette). Comunque la trovi qui http://fiordisambuco.blogspot.com/2011/10/il-vento-non-sa-leggere-ma-mi-piace-lo.html
EliminaMaddài! Prova un po' a chiedere a un bambino: "Vuoi un panino con la confettura?" Dal suo sguardo capirai che sta pensando: "Ma sei fuori?"
RispondiEliminache aspetto fantastico davvero complimenti
RispondiEliminaConcordo con te per il termine marmellata!comunque che si chiami confettura o marmellata questa tua preparazione deve essere buonissima!
RispondiEliminaSiiiiiiii, mi piace tantissimo l'ho fatta pure io lo scorso anno!!! Baci Emanuela!
RispondiEliminaAdoro la confettura (^_^) di cotogne e non solo, vado matta anche per la cotognata ;) A presto
RispondiEliminaConfettura..marmellata!!!! Sempre favolose sono, soprattutto se fatte con le nostre manine sante :D
RispondiEliminaciao Emanuela buon week end baciussssss
E che marmellata sia mia cara! Condivido perfettamente il tuo punto di vista :)
RispondiEliminaBelle foto e calda l'idea, adatta a questa sera nebbiosa. Come vorrei non dover uscire a cena (e avere qui pane e marmellata).
Baci, baci
Ha un aspetto fantastico! Me la spalmerei volentieri sul pane domani a colazione!!!
RispondiEliminaanche io dico marmellata per tutti i tipi, in realtà ha poca importanza purchè sia buona e la tua ha un aspetto splendido! Buona domenica!
RispondiEliminaSono daccordo, anche se a volte scrivo confettura la sento come una parola che non mi appartiene. La marmellata di cotogne la faccio con la bacca di vaniglia , prova la prossima volta è buonissima, ciao e spero tu stia meglio.
RispondiEliminaadoro la marmellata di mele cotogne! E la tua sembra davvero bellissima e buonissima
RispondiEliminaNon ho mai mangiato la marmellata di mele cotogne, deve essere quisita!
RispondiEliminaBuona domenica
Che ricordi!!! La mia nonna la faceva sempre, ormai le mele cotogne bisogna farle cuocere per cui erano o marmellate o gelatine :)
RispondiEliminaIl tuo contenitore poi é splendido! Vorrei avercelo io :)
Un abbraccio cara
stesso tuo problema. Ormai mi sono rassegnata all'uso (per me) del termine marmellata... e quindi marmellata di cotogne sia! Non l'ho mai fatta e so che è piuttosto laboriosa. Aspetterò, per il momento, cha la mia vicina mi regali il vasetto che mi ha promesso; se mi piacerà verrò a scopiazzarti! ;)
RispondiEliminaUn abbraccio
Anche io preferisco "marmellata" a "confettura", hai tutta la mia solidarietà. Però devo confessarti una cosa...la marmellata di cotogne non mi piace, le mele cotogne proprio non riesco ad amarle.
RispondiEliminaMa tutto ti si perdona (!), perchè con i tuoi post mi fai sempre sorridere, e leggerti è davvero un piacere : divertente e un pochino irriverente, ma anche profonda e intelligente. Semplicemente, brava!
Baci
Viviana
ma che buonissima la tua è venuta meglio della mia infatti io lo lasciata in pezzi complimenti ciao un bacio :)
RispondiEliminaNon sapevo che ci fosse questa differenza tra marmellate e confetture... e pensare che io usavo i due termini come sinonimi! Quante cose si imparano con i blog!!! :-)
RispondiEliminaAnch'io però preferisco chiamarle marmellate, mi suona più familiare.
La confettura (dai, usiamo il termine corretto adesso che lo abbiamo imparato...!) di mele cotogne è buonissima. Sapore squisito e bellissima consistenza.
Le mele cotogne piacciono un sacco a mia nonna, e sono sicura che anche per la marmellata andrebbe pazza! Perché anche io la chiamerò sempre marmellata, mi sa di casa questo termine! Ti abbraccio Manu
RispondiEliminaio la chiamo marmellata e questa deve essere proprio una delizia .
RispondiEliminabuona serata . cry68