lunedì 23 gennaio 2012

Pasta alla chitarra con panocchie e pesto leggero di rucola e pinoli


Tempo fa, parlando per caso con un signore, questo mi disse che amava così tanto la pasta da non consumarla tutti i giorni, ma di riservarla solo ad un paio di volte alla settimana, per poterla apprezzare ancora di più.
A casa nostra invece facciamo il discorso inverso...siamo talmente golosi di pasta che preferiamo mangiarla, non dico tutti tutti i giorni, ma quasi.
Non c'è il pericolo che possa stancarci!

Vi ho già raccontato tante volte di quanto mi piaccia fare la pasta in casa, fino alla noia credo.
Spesso utilizzo la classica macchinetta taglia-pasta. Però volendo andare per il sottile bisogna ammettere che la pasta, schiacciata tra i rulli metallici, perde un po' della sua porosità...caratteristica che invece la rende tanto golosa, conferendo alla pasta la capacità di trattenere il condimento.
Per questo spesso opto per la soluzione più impegnativa, ma sicuramente gratificante in termini di resa, cioè stenderla a mano dopo averla lavorata sull'asse di legno e tagliarla o col coltello o con la chitarra...se parliamo di pasta lunga naturalmente.
Non è un dettaglio da poco il fatto di servirsi di un piano di legno e non di altro materiale (per esempio il marmo) perchè un materiale poroso assorbe l'umidità in eccesso contenuta nella pasta. Inoltre, tagliata con la chitarra, la pasta ha una consistenza e una corposità che garantiscono un piatto speciale, anche se il condimento è una semplice salsa di pomodoro.
E poi la pasta tagliata alla chitarra sa di antico, di piatti di una volta...
Pensate che il primo prototipo di chitarra risale al 1860; fu inventata a Chieti dopo l'introduzione del filo d'acciaio diffuso dai tedeschi. 
Il nome originale era "carratore per pasta" e lo si trova in un atto notarile del 1871, nel quale veniva ufficializzato il corredo di una sposa, che prevedeva anche la chitarra appunto.
Altri tempi sicuramente...ma io sono del parere che è molto utile e sicuramente affascinante preservare e tramandare nel tempo quanto di buono i nostri avi ci hanno lasciato!


Pasta alla chitarra con panocchie e pesto leggero di rucola e pinoli

Ingredienti (dosi per 2 persone)

per la salsa
500 g di panocchie
30 g di rucola
15 g di pinoli
olio evo
1 spicchio d'aglio
1 fetta di cipollla
peperoncino piccante
sale
1 o 2 cucchiai di parmigiano (facoltativo)

per la pasta
200 g di semola di grano duro
2 uova medie
1 cucchiaio d'olio
1 pizzico di sale


Procedimento
Per la realizzazione della pasta: assemblare tutti gli ingredienti sul piano e lavorare fino ad ottenere un impasto liscio e compatto. Lasciare riposare circa 30 minuti tra due piatti, poi stendere la pasta col matterello, dividerla in rettangoli. Adagiare ogni rettangolo sulla chitarra e procedere al taglio premendo leggermente col matterello sulla pasta, roteando il matterello su se stesso.
Per la realizzazione della salsa: lavare e far sgocciolare le panocchie. Effettuare un taglio nel senso della lunghezza sul carapace delle cicale.  Far appassire in poco olio l'aglio, la cipolla e il peperoncino, tutto tritato. Aggiungere a fiamma vivace le panocchie, mescolare spesso e quando cambiano colore cominciare a schiacciarle per far uscire dall'incisione effettuata tutta la polpa e i succhi.
Se necessario aiutarsi con le mani per estrarre la polpa delle cicale, raccoglierla nella padella ed eliminare i carapaci, lasciandolne solo 4 per decorare i piatti.
Aggiungere in padella un pesto realizzato con rucola, pinoli ed olio (eventualmente Parmigiano).
Lessare la pasta in abbondante acqua, verificarne il grado di cottura, scolarla al dente ripassandola pochi minuti in padella con un filo d'olio a crudo ed eventualmente un po' d'acqua di cottura della pasta. Servire in tavola.

Note
 - Per la realizzazione di questa salsa, perchè sia saporita e si senta tutto il gusto del mare, è importante sfruttare bene le panocchie (o cicale). Dopo averle cotte possiamo anche farle raffreddare un po' per poter estrarre più agevolmente la polpa dal guscio. 
- Per arricchire il sughetto di mare questa volta ho optato per un pesto leggero realizzato con rucola, pinoli ed olio d'oliva. L'aggiunta del Parmigiano è facoltativa, tenendo presente che non è opportuno eccedere con il quantitativo, per non coprire il delicato sapore dei crostacei.

46 commenti :

  1. Ciao! accipicchia che bel piatto! il pesto di rucola, con la sua freschezza si sposa a meraviglia con il pesce! un piatto proprio invitante!
    bacioni

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  2. Il sapore che danno le pannocchie è strepitoso!!! peccato il ferirmis empre la bocca quando vado per "succhiarle" Ottima la tua proposta con il pesto.. smackkkk

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    1. Hai ragione Claudia, sono scomodissime da mangiare, perciò io le spremo bene in padella e poi elimino i carapaci, così rimane solo il gusto!
      ciao!

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  3. Meravigliosa!!!!! Condivido anch'io l'amore per la pasta e soprattutto per la pasta fatta in casa...Foto bellissime e sugo gustoso insomma cara Emanuela complimenti davvero!!!!!!
    Un buon Lunedì BACIONI!!!!!

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  4. Piatto delizioso. Io amo particolarmente le cicale, dato che conferiscono un sapore fantastico ai condimenti. Certo, sono povere di polpa, ma il gusto é incomparabile....
    Bacioni

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  5. Mia nonna ha sempre fattola pasta in casa , pensa che si alzava quasi ogni mattina e la preparava bella fresca! Io ho la macchinetta e sinceramente a mano l ho fatta una volta sola e che fatica! Pero ' e' ancora più buona:-) ottimo anche il tuo condimento! Bacioni

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  6. Lo sai che adoro la pasta alla chitarra????la rucola e le pannocchie??ecco..come sempre riesci a conquistarmi!!ma come fai???!!!:-))))Bellissimo questo piatto..il pesto di rucola lo adoro ma ahimè il mio compagno la detesta!!!mi farò questo piattino in solitudine così ho la scusa per fare il bis, eheheh:-)Un bacione e buon inizio settimana!

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  7. Anch'io sono una donna-con-mattarello-e-piano-di-marmo; dovrebbe esserci un ente preposto alla tutela del mattarello (se non altro per la gestione dei mariti)!
    Questa pasta è... si sente il profumo da qui!

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  8. Confesso che non ho mai provato le cicale o pannocchie e sono sicura fanno il piatto di pasta fatta a mano in modo eccellente molto saporito! Complimenti, brava come sempre!

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  9. Sono rimasta incantata!!
    Le foto parlano!!
    ..la pasta fatta in casa ha un fascino unico!! Corposa e con un condimento così gustoso!! Irresistibile!!!
    Rinnovo i complimenti!!!
    Un abbracciooooooooo!!!!!!! ^__^

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  10. Grazie ragazze! Un abbraccio a tutte e buona settimana! ciao

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  11. questo piatto è meraviglioso cara, poi gli spaghetti alla chitarra son troppo buoni! un bacio e buon inizio settimana :**

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  12. Ohhhhhh Emanuela questa è cattiveria pura da parte tua......quanto mi piacerebbe dare due, ma anche tre forchettate a questa pasta favolosa!!!!!!!!
    Bravissima, bellissima ricetta :D
    baciusssss

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  13. Stupende foto che parlano da sole! Mettono in risalto la pasta e il suo delizioso sughetto!! Bravissima!!
    Buona giornata!

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  14. LA PASTA ALLA CHITARRA HA SEMPRE UNA MARCIA IN PIU, SARA LA FORMA MA SI SPOSA BENISSIMO CON IL SUGO.. SPECIALMENTE SE SI PARLA DI PESCE arricchito con questo pesto..davvero innovativa rispetto ai miei classici sughi al pesce ;)

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  15. Che splendido piatto cara, complimenti!!!!

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  16. fantastica!!!in primo tu e poi la chitarra,guarda lì!poesia del palato questa ricetta...anche se ho riso un attimo perchè quando ho letto pannocchie, avevo inteso le altre!quà da noi le chiamiamo o cannocchie o cicale di mare....pensa un pò!buon lunedì,Marika

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  17. un aspetto delicatissimo tutto da gustare

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  18. ooooh.. la pasta alla chitarra! che nostalgia di casa mi hai fatto venire, la mia nonna fa sempre la pasta alla chitarra, da piccola lei la stendeva e la mettevo sulla chitarra e mi divertivo a guardare i fili che cadevano giu' mano a mano che passavo il mattarello sulle corde...
    Il condimento anche e' buonissimo, sono sicura che nonna aprezzerebbe... Io apprezzo di sicuro!

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  19. Onorevole preservare le tradizioni, adattandole alle nostre moderne esigenze.
    Mi piace tanto vedere che una giovane donna di oggi, si dedichi con tanta dedizione e tanta passione alla cucina in generale, e addirittura al fatto a mano, in particolare. Bellissimo davvero, tanta ammirazione per te. E questo piatto, come al solito, mi fa venire fame fuori orario (se salto la pasta per due giorni, mi viene una brutta crisi di astinenza)!

    Un bacio grande, buon inizio settimana anche a te

    Viviana

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  20. Che bella questa pasta! E che buono il pesto con la rucola!!!

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  21. a casa mia siamo come te, tutti i giorni o quasi. Mia mamma ha quella stessa machcinetta invece io ho il mattarello rigato con cui fare la chitarra, mi segno il sughetto, divino. Un bacione

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  22. complimenti, un piatto superbo, anche le foto e la spiegazione sono chiarissime! a presto! mony

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  23. Ciao, io mi segno la pasta, ma per il sugo stavolta passo e non rubo!!
    Bacioni

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  24. La pasta preparata in casa, specialmente se la sfoglia è tirata a mano è insuperabile.
    I tuoi spaghetti sono golosissimi e il sugo molto, molto goloso ed intrigante! ^_^
    Un bacione grandissimo e buona settimana

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  25. Unapasta così farebbe la feicità di mio marito. Segno la ricetta del sugo, ma per la pasta ancora non mi sento all'altezza....
    Claudette

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  26. Un plat de pâtes délicieux. Bravo!
    A très bientôt

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  27. Anche io sono un amante della pasta e i primi piatti al profumo di mare come questo li adoro,complimenti!

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  28. Macchinetta o no sei bravissima a fare la pasta in casa Manu..a casa mia questo compito spetta solo a mia nonna ma non hai idea di quanto mi piacerebbe!! Complimenti davvero, è un piatto elegante sai? Maledetta dieta, anche io mangerei tutti i giorni!!! Bacini

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  29. Sei eccezionale a fare la pasta fatta in casa, quasi quasi ti invito da me, e la pasta la prepari tu!! ehehehehehehe Un abbraccio SILVIA

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  30. Che meraviglia questa pasta fatta in casa! Ottimo il condimento di pesto di rucola e canocchie!Brava!Ciao

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  31. Devo dire che le canoce (da noi si chiamano così... :D) sono tra i miei crostacei preferiti! Perfetti i tuoi spaghetti home made!

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  32. Beh...questa me la segno sicuramente! Adoro i sapori di mare e le cicale ...che noi chiamiamo così le panocchie...danno un gusto favoloso!!!
    Abbracci

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  33. Tra chitarra e panocchie che profumo di casa in questa pasta :) Azzeccatissima l'aggiunta del pesto di rucola. Un bacione, buona giornata

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  34. che ricetta fantastica!!!complimenti prendo subito nota ciaoo buona giornata!!

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  35. gli attrezzi di una volte, come la chitarra hanno un fascino incredibile. Si portano dietro tutte le storie di tutte le case che li hanno usati, con cura e con amore

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  36. Che bel verdolino primaverile domina il blog!
    Pasta alla chitarra fantastica, soprattutto per i sughi di pesce. Io sono una addicted dei tagliolini al coltello, come ti capisco...

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  37. Il tuo piatto è una meraviglia .. sono molto dispiaciuta di non avere più la chitarra per farla

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  38. Che piatto! Assolutamente da ristorante, splendida preparazione dalla pasta al condimento!!!!! Anche io amo la pasta alla follia!!!!! Baci

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  39. Che bella pasta che ci mostri! Gli spaghetti alla chitarra sono speciali.. e quelle canocchie fanno venire proprio voglia:) (o pannocchie o come si dice..;)
    a presto:!

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  40. Se mi dici quando lo rifai vengo a pranzo o a cena da te.....ovviamente al dolce ci penso io! Baci

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  41. Emy io una pasta alla chitarra così bella l'ho vista servita solo nei ristoranti. Che dire, se non, come sempre ti dico, BRAVISSIMA?! E' un piatto meraviglioso e tu l'hai preparato veramente benissimo! Un bacione! :*

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  42. A me piace tanto la pasta, ma di solito la mangio solo nel fine settimana. Una bella rinuncia, che talvolta però è quasi forzata visto che a pranzo non sono mai a casa e alla sera trovo la pasta troppo pesante.
    Questi spaghetti alla chitarra ti sono venuti benissimo, da vera maestra. Si vede che sei abituata a maneggiare la pasta fatta in casa. Bravissima!

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  43. Una ricetta splendida, complimenti! :-)

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  44. adoro le panocchie, meglio degli scampi e costano pochissimo!
    bella ricetta
    cris

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