Eccolo il nostro presepe....avevo detto che ve lo avrei mostrato!
E non posso fare a meno di raccontarvi brevemente la sua storia!
E' un presepe napoletano in terracotta che apparteneva ai miei suoceri e che ci è stato regalato nel Natale del primo anno di matrimonio.
Poi nel 2009, come tutti ricorderete, si è verificato il drammatico terremoto dell'Aquila e il nostro presepe, caduto dal ripiano più alto di uno scaffale, era andato quasi completamente distrutto.
Quando ho riaperto la scatola, trovandomi di fronte cocci e polvere, pensavo proprio che lo avrei buttato...ma mi dispiaceva troppo!
Anche se non ci credevo neanche io ho voluto dargli un'altra possibilità e l'ho portato da mia madre.
Lei da sempre appassionata di presepi, ma soprattutto pazientissima e amante dei "lavoretti" fatti a mano...da buona insegnante elementare... era l'unica in famiglia che poteva quantomeno provare a fare un po' d'ordine tra i tanti pezzetti.
Lei stessa però vedendolo ha subito pensato che si trattava di un'impresa impossibile!
E invece, incredibilmente, dopo qualche giorno ce lo ha riportato ricomposto!
Certo, a ben vedere la grotta dietro i personaggi è in mille pezzi, la pecora non ha una zampa, l'asino non ha le orecchie, gli zampognari non hanno tutte le dita...ma nonostate tutto il nostro Presepe e ben più che un simbolo di Natale!
E' talmente fragile che ogni anno ci sono dei pezzetti da riattaccare...ma lo consideriamo insostituibile!
E ora dei dolcetti antichi, poveri ed estremamente semplici!...pochi ingredienti ma tutto il profumo del Natale: mandorle, miele, arancia, farina integrale e pepe!
Di solito la loro forma ricorda quella dei cantucci, io l'ho rivisitata un po' pur attenendomi alla tradizione per quanto riguarda la ricetta.
Non aspettatevi dei dolcetti morbidi: vanno letteralmente sgranocchiati o intinti in un bicchierino di vin cotto (o di liquore allo zafferano come nel mio caso!)
Pepatelli
Ingredienti
500 g di miele
500 g di farina integrale
150 g di mandorle
la scorza grattugiata di un'arancia
1/2 cucchiaino di pepe macinato al momento
Procedimento
Sbollentiamo le mandorle per eliminare più facilmente la pellicina. Le tostiamo, le tritiamo finemente e le uniamo al miele dopo averlo portato quasi ad ebollizione. Uniamo la scorza d'arancia grattugiata, e le farine mescolate al pepe.
Dopo aver fatto amalgamare per bene gli ingredienti, stendiamo il composto su una placca da forno e lo laaciamo raffreddare. A questo punto facciamo tante palline dello stesso peso (io circa 28gr l'una) e le appiattiamo col palmo della mano.
Dsponiamo i nostri pepatelli su una teglia e li inforniamo per circa 10 minuti (o comunque fino a doratura) a 200° (forno già caldo)
Li serviamo tiepidi o freddi insieme ad un liquore.
Note
All'inizio percepiremo tutto il gusto di miele e mandorle...il retrogusto è decisamente pepato!
Con questa ricetta partecipo al contest di Mariagrazia del blog Un tavolo per quattro:
bellissima ricetta e bellissimo il presepe . . .buone feste
RispondiEliminache brava che è stata la tua mamma!!! Il presepe è bellissimo, mi piacerebbe vederlo dal vivo, e i biscottini mi piacerebbe assaggiarli, che faccio vengo a trovarti???
RispondiEliminaBacioni
Carissima se non mi avessi detto dei difetti io non li avrei mai notati. La tua mamma ha avuto le mani d'oro :-) Bacioni cara e buon we!!
RispondiEliminaBrava ...bello il presepe....e i pepatelli....deliziosi *_*
RispondiEliminaChe bello il tuo presepe Emanuela. Io da anni riprometto di farlo, ma poi non trovo mai ne tempo ne spazio ne creatività. Il tuo è proprio speciale :)
RispondiEliminaE questi biscotti un po' speziati e con le mandorle? Da provare bacione.
io non resito al nome del tuo blog, mi fa venire l'acquolina...bellissime queste immagini, da napoletana non posso non amare l'arte presepiale. quei biscotti mi incuriosiscono, non poco, baci ady
RispondiEliminaChe brava tua madre a ricomporre il presepe! E che bello che l'impresa sia riuscita, un pezzo di storia che si tramanda da una generazione all'altra è importante, deve essere preservato.
RispondiEliminaChe buoni i tuoi biscotti, io li puccerei nel tè, anche se di solito non amo pucciare nel tè, però per dei biscotti tradizionali, dal sapore antico lo farei molto volentieri.
Un bacione grandissimo, buona domenica
Ciao! Sarebbe stato davvero un peccato gettar via dei pezzi così belli, meno male che tua madre ha fatto il miracolo. Molto golosi anche i tuoi dolcetti. Ti ringrazio per la partecipazione al mio contest, vado ad inserire la ricetta in elenco, però manca il banner linkato, nel post e sulla home page, potresti inserirlo appena ti è possibile? Grazie mille, a presto e buona serata.
RispondiEliminaIl tuo presepe è o non è il simbolo della ricostruzione?? Ricostruire sempre i cocci grandi e piccoli delle disavventure grandi o piccole è il valore aggiunto alla nostra vita! E la tua esperienza lo dimostra!! Il presepe è fantastico e i pepatelli divini!!! Buon natale carissima e che il nuovo anno ti trovi preparata a mille e più sorprese felici! un bacio Marina
RispondiEliminainanzitutto hai fatto benisismo a salvare il presepe,tua mamma è stata bravissima a ricostruirlo...e che dire di questi deliziosi biscotti?DA ACQUOLINA..baci e complimenti anche per le foto:)
RispondiEliminaIl presepe è bellissimo :) Complimenti davvero..e questi biscottini sono stuzzicanti..Un bacio e buona serata :)
RispondiEliminaè vero, anche io ho un presepe che ho preso quando mia figlia era piccina e continuiamo a farlo...rimarrà sempre "IL nostro presepe" anche col passare degli anni!!
RispondiEliminaBuonissimi quei pepatelli, non li conoscevo, sai?!
La tua mamma è stata bravissima, sarebbe stato un vero peccato buttarlo!!!
RispondiEliminaVissuto è ancor più bello, adoro i presepi!!!!!! Meraviglioso davvero!!!!
I biscottini li preparo di sicuro, poi ti aggiorno, sembrano buonissimiiiii!!!!
Tesoro, felicissima serata!!!!!! :)
cuoriosissimi questi biscotti non li avevo mai visti!
RispondiEliminaIl presepe è molto bello e quei biscotti devono essere di un buono!!!!
RispondiEliminaE' fantastico il vostro presepe! Oltre che ad essere bellissimo rappresenta anche la possibilità che si ha di ricominciare..Certo potremmo avere qualche cosa in meno ma l'importante è rimettere insieme i "cocci" e guardare al futuro. Complimenti alla mamma per la bravura e pazienza! E naturalmente a te per questi golosi biscotti pepati che non conoscevo proprio! Un abbraccio
RispondiEliminaEmanuela, tua madre ha restaurato un capolavoro, sarebbe stato un vero peccato buttarlo, è proprio il caso di brindare e di assaggiare un pepatello.. che fa rima con "ferratello"? :-P Voglio ricetta liquore zafferano plis per regali Natale ♥
RispondiEliminaE' bello quando gli oggetti hanno una storia ed entrano a far parte della tradizione di famiglia coinvolgendo le diverse generazioni. Credo che di questi esempi ci sia molto bisogno, e non solo nel periodo natalizio.
RispondiEliminaTua madre è stata bravissima. :-)
è un simbolo quel presepe, mi piace molto e il fatto che non sia perfetto lo rende ancora più speciale...I biscotti da intingere mi attirano molto e mi piacerebbe avere la ricetta del tuo liquore, la trovo nel blog? Buona domenica....
RispondiEliminaHai fatto bene a non arrenderti davanti a quell'ammasso di cocci e a rivolgerti a chi è riuscita con tanta maestria a ricomporli, complimenti di cuore a tua madre! E' bellissimo il tuo presepe.
RispondiEliminaE che buoni i tuoi pepatelli...ma si può avere la ricetta del liquore allo zafferano?
Baci
complimenti a te e tua madre,un presepie veramente bellissimo e diventa ancora più bello sapendo la sua storia siete state bravissime,ma complimenti anche per questi biscotti ingredienti buonissimi e pepatelli super buoni ciao un bacione :)
RispondiEliminaio non faccio il presepe, ma il tuo lo trovo molto bello e poco importa per manca qualche pezzettino, è stato fatto con amore, quello è importante, i pepatelli sono stupendi...un abbraccio
RispondiEliminaChe magnifico post natalizio! Hai scritto delle cose molto belle sul presepe, è una fortuna che queste belle statuette si siano salvate! un bacio e buona serata!
RispondiEliminabello il presepe e belli e buoni questi pepatelli!!!ciao Manu
RispondiEliminaChe bello questo presepe e poi ha un grosso valore simbolico, dopo la distruzione piano piano la ricostruzione! Questi biscottini profumati e speziati sono perfetti per il natale! Un bacione!
RispondiEliminaChe bella storia, anche io ho salvato un presepe dall'inondazione di acqua e fango che ha massacrato la casa dei miei nell'ottobre del 2010. Sò soddisfazioni, altrochè! Buoni i pepatelli anche a me piacciono pucciati nel vin santo!
RispondiEliminaPresepe meraviglioso, commovente!! E i pepatelli...sai che sono anni, ma proprio anni che non li mangio :(( bella la tua ricetta, davvero un tuffo al cuore con i ricordi della mia cara nonna. un caro bacione, Clara
RispondiEliminaChe bella la storia del tuo presepe, di come nonostante in certi momenti tutto sembri andare in pezzi, tutto sembri perduto, con pazienza e amore si possa sempre ripartire, ricominciare, sperare!
RispondiEliminaGrazie per questo post!
Un bacio grande!
Mi piace che hai saputo credere nella ricostruzione di un presepe che rappresenta un ricordo caro per te. Mi prendo un pepatello per dessert in questa giornata decisamente fredda e uggiosa. Ora va meglio :D
RispondiEliminafantastico il presepe come pure i pepatelli dei quali non conoscevo la ricetta, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaUn presepe insostituibile !!!! Con tutta la storia che ha e i ricordi e' un peccato buttarlo poi tua mamma e' stata davvero brava:)
RispondiEliminaQuesti biscotti mi piacciono tanto , ma le mandorle tritate si possono sostituire con la farina di mandorle?
Grazie e baci
Che bel presepe Emanuela, complimenti alla tua mamma per la pazienza e poi sono proprio curiosa di assaporare i biscotti pepateli. Grazie della ricetta, ciao, un bacione!
RispondiEliminaComplimenti Emanuela per la vincita del contest per il presepe. Anche a me la sua storia, mi era piaciuta tantissimo. Un abbraccio
RispondiEliminaCiao! Puoi inviarmi i tuoi dati, per la spedizione del regalo del contest? La mia mail è m_grazia_m@virgilio.it. Grazie.
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