Ci sono due cose che reputo rilassanti in assoluto: passeggiare in campagna ed impastare.
Impastare cosa?
Mah! ...qualsiasi impasto va bene!
Da quando ho scoperto che più si sbatte la pasta per la pizza sul tavolo e più i risultati sono soddisfacenti, abbino l'utile al dilettevole: scarico la tensione e mangio un'ottima pizza.
Ma anche la pasta fatta in casa è terapeutica...volete mettere fare la sfoglia col matterello...operazione tonificante e sicuramente meno noiosa di una seduta in palestra. E soprattutto, con un ritorno non da poco: un piatto di pasta fresca fatta in casa.
Si, in effetti non mi piace andare in palestra, mi stanca e mi annoia. Per un periodo ci ho provato, anche con impegno, serio e costante, ma per me equivale ad una tortura. E siccome fondamentalmente mi voglio bene, ho scelto razionalmente di non torturarmi.
E me le sono raccontate tutte per giustificare questa presa di posizione...anche che mangiare pasta fatta in casa sia tonificante appunto!
Ancora farina di castagne.
Dopo il pane di castagne e noci che vi avevo proposto abbinato alla zuppa, oggi pappardelle, con un ragù bianco, o meglio giallo, vista la presenza dello zafferano combinato con altri "profumi".
Mi sono interrogata a lungo sull'opportunità di scegliere carne di vitello per questo ragù. Ammetto che la farina di castagne la vedo molto bene abbinata ad una carne di maiale o comunque ad una carne più "selvatica". Ma alla fine ho scelto di cucinare quello che preferisco mangiare"in pratica" e non quello che ci vedrei bene "in teoria". Non so se mi spiego...!
Pappardelle di castagne con ragù speziato
Dosi per 2 persone
Ingredienti
Per la pasta
180 g di semola di grano duro
20 g di farina di castagne
2 uova
1 cucchiaio di olio
1 pizzico di sale
Per il ragù
200 g di macinato di vitello
1 carotina
1/2 cipolla
1/2 costa di sedano
1 spicchietto d'aglio
1 rametto di rosmarino
3 cucchiai di olio d'oliva
sale
1/2 bicchiere di vino bianco
1 bustina di zafferano
1 chiodo di garofano
1 pizzico di pepe
1 pizzico di noce moscata
1 pizzico di cannella
Procedimento
Prepariamo la pasta impastando sul piano da lavoro le farine con le uova, il sale e l'olio. Lavoriamo bene. Quando avremo un impasto ben amalgamato e sodo lo riporremo tra due piatti e lo lasceremo riposare per una trentina di minuti.
Nel frattempo prepariamo il ragù: tritiamo molto finemente aglio, qualche ago di rosmarino, cipolla, sedano e carota. Li mettiamo ad appassire in un tegame con 2 dei cucchiai d'olio a fiamma bassissima. Quando risulteranno leggermente ammorbidite uniamo la carne macinata, la sgraniamo benne e la facciamo colorire. Saliamo, pepiamo e mettiamo il chiodino di garofano. Sfumiamo con il vino e lasciamo evaporare. Aggiungiamo un pizzico di cannella e noce moscata appena macinata. Ammorbidiamo il ragù con dell'acqua bollente (o, se preferite, del brodo) e lasciamo cuocere lentamente.
Nel frattempo riprendiamo la pasta, la stendiamo col matterello e ricaviamo le papardelle della larghezza che preferiamo.
Le lasciamo asciugare un po' sulla tavola.
La carne del ragù mi piace molto morbida, quindi l'ho lasciata sulla fiamma, sempre ben umida, per più di un'ora, dopo che il vino è evaporato.
Quando anche il ragù risulterà pronto aggiungiamo lo zafferano diluito in un mestolino di acqua bollente, lessiamo per pochi minuti le papardelle e condiamo. Irroriamo il piatto con il cucchiaio di olio rimasto.
Servire a parte del formaggio Parmigiano grattugiato.
Note
- Può sembrare strano detto da una che vi sta proponendo un ragù speziato....ma io in generale non amo particolarmente la cucina molto aromatica. Questo ragù è giocato sull'equilibrio delle spezie opportunamente dosate, senza eccessi, perchè ci sia la semplice percezione di ciascuna di esse E' chiaro che si può abbondare in caso di gusti contrari!
- L'accostamento di un ragù arricchito con le spezie ad una pasta che presenta una percentuale di farina di castagne l'ho sperimentato in questa circostanza e mi è piaciuto molto.
Con questa ricetta partecipo al contest:
Cara Emanuela, il tuo piatto é da mangiare con gli occhi! Davvero, sei bravissima! E concordo pienamente sul fatto che impastare sia assolutamente rilassante. Buona serata, a presto.
RispondiEliminaMa che voglia di tagliatelle mi hai fatto venire!
RispondiEliminaE' quasi ora di cena, se mi autoinvito?Nani
grazie per la ricetta, in bocca al riccio. matteo
RispondiEliminaSPEZIE? PRESENTE! Dove si parla di esse sono sempre molto incuriosita perchè le adoro...
RispondiEliminaComprendo la tua premessa..del sano esercizio fisico si cela dietro l'impastare..e poi che regali ci concede! Non avevo mai pensato di usare un pò di farina di castagne per aromatizzare la pasta fresca, è proprio da provare! Il ragù poi..una delizia! COMPLIMENTI ^.-
che meravigliose tagliatelle!!! e visto che tonificano anche non ci sono scuse per non provarle!!! ;D
RispondiEliminaCiao che piatto invitante, ho appena indetto una sfida sulla pasta, questa ricetta potrebbe partecipare se ti fa piacere ;)
RispondiEliminaTi aspetto, vieni a dare un'occhiata!
Buona serata
Sonia
eccezionale questo piatto!!!mi piace!!!ciao!
RispondiEliminache bontà!!!!!! mi piacciono le pappardelle di castagne e questo ragù è perfetto!!
RispondiEliminaLa tua pasta è davvero appetitosa, ma la sfoglia che tiri è da pubblicità...che invidia, io non riesco proprio a farmi piacere l'impastare e quindi...niente pasta speciale!!!
RispondiEliminaciao loredana
Vabbè dai.. bisogna fare ciò che piace.. mica ti puoi imporre la palestra per forza! Io per esempio adorerei poter ricominciare a giocare a pallavolo ma non ho tempo e possibilità di farlo costantemente.. e come te ho tentato la palestra.. ma come per te proprio non fa per me (scusa il gioco di parole!).. quindi amen... ci sono già troppe cose nella vita che mi stressano.. il mio tempo libero non può essere stressante!
RispondiEliminaPer le pappardelle.. brava come al solito:)
a presto:**
Bellissime le pappardelle e anche il ragù!!!
RispondiEliminaPassare da te mi mette sempre fame!!!
A presto
Baci
hai ragione , la palestra annoia anche me! si vede!!!!!!
RispondiEliminama che mi importa, io impasto quintali di pizza e di pasta e mi sfogo così!! e visto che mi voglio bene non disdegno torte e cose varie ....altro che palestra!! una buona ginnastica per ...lo stomaco!!!!!
Ahahahahahah!!!!!!
un bacio
Il piatto é strepitoso, proprio da urlo, di quelli che piacciono a me. La pasta perfetta.
RispondiEliminaSono una patita dell'impasto anche io, però ti devo contraddire su una cosa che fino a poco tempo fa anche io facevo e cioé sbattere la pasta per la bizza, e sbagliavo. Infatti ora ho imparato, dopo aver seguito centinaia di panificatori e pizzaioli, che la pasta lievitata si deve trattare delicatamente perché altrimenti la lievitatura si perde. Invece ti puoi sfogare benissimo con la pasta fatta in casa poiché quella più la sbatti e più si forma la maglia glutinica. bye bye
piatto molto interessante ed invogliante! un bacione....
RispondiEliminaDevo proprio provarle queste tagliatelle,mi invogliano tanto! Ciao
RispondiEliminamamma mia che visione paradisiaca...e' domenica???
RispondiEliminapappardelle speciali con ragu' speciale!
Que buena pinta tiene esta pasta, te ha quedado extraordinaria, besos
RispondiEliminaIo e la palestra abbiamo lo stesso rapporto (togli la costanza, va). Ma gli impasti li adoro e non mi stancano mai! Sembra veramente deliziosa questa pasta!
RispondiEliminaMa che bella!! Un abbraccio e buon Venerdì
RispondiEliminaIo anche mi annoio ad andare in palestra.. ma ho scoperto una cosa divertente.. seguire i video di Jill cooper.. a casa!!ahahahaha La pasta in casa.. è evro che è bello farla e mangiarla.. ma accidenti che aftica col mattarello.. io nonc e la faccio a farla fina!!! Tu sei stata bravissima.. e condita con quell'ottimo ragù allo zafferano chissà che gusto! smackkk buon w.e. :-D
RispondiEliminaSposo tutto quello che hai detto. In primis la quiete che regala impastare e tirare la sfoglia... per quanto mi riguarda mi rassicura.
RispondiEliminaLe tue pappardelle con farina di castagne le ho assaggiate martedì scorso ad un corso di cucina (in realtà un incontro tra donne che cucinano insieme). Noi le abbiamo condite con burro, salvia e ricotta di mucca fresca, una vera bontà :) te lo dico solo nel caso ne fosse rimasto un nido!
Condivido tutto quello che hai scritto. Una seduta in palestra può essere sostituita dalla cucina, è, comunque, un'attività fisica, peraltro molto gratificante.
RispondiEliminaSono d'accordo anche nel seguire il proprio gusto in cucina, preparando pietanze in armonia con i nostri desideri, invece che sughi, intingoli che non ci soddisfano.
Detto ciò, le tue pappardelle sono un trionfo di sapori, colori, aromi.
Mi sono "innamorata" del piatto a prima vista. Poichè non ho mai fatto la pasta con la farina di castagne, ti chiedo se la percentuale può essere aumentata rispetto alla semola.
Bacioni e buon fine settimana
Salve a tutte ragazze!
RispondiEliminaOggi ho la connessione a fasi alterne, ora c'è e approfitto per salutarvi, ringraziarvi e augurarvi un buon venerdí!
- Giovanna...si puoi aumentarla, potresti provare mettendo fino ad altri 20 g di farina di castagne ( quindi 20 in meno di semola) secondo me. Oltre personalmente non andrei, innanzi tutto perche il sapore della farina di castagne è abbastanza caratteristco. E poi perchè la pasta potrebbe perdere quella consistenza "croccantina" che la semola le conferisce. Poi come per ogni ricetta si tratta di sperimentarla ed adattarla ai propri gusti :)
Grazie e un bacione grande!
- Azzurra...davvero? Mah!... mia pizza "sbattuta" ha sempre una splendida lievitazione: incorpora aria ed è molto leggera. Devo dire che quando mi capita di mangiare la pizza in pizzeria mi succede di non digerirla: forse perchè i pizzaioli non la
sbattono? Alle massime assolute ci credo poco! :) Un bacione e grazie del commento!
Ottime queste pappardelle, quanto sono gustose, bravissima!!!!
RispondiElimina- Marina...a dire il vero non ce n'è rimasta neanche un pò, ma la rifaccio volentieri per sperimentare il tuo suggerrimento! :) grazie! Ciao
RispondiEliminaManu che bell'aspetto questo piatto e poi sono totalmente d'accordo con te: impastare è tonificante e fa bene alla salute, altro che palestra!!
RispondiEliminaBuon fine settimana cara :-)
Meraviglioso, invitante, godurioso.
RispondiEliminaMandi
hai perfettamente ragione impastare rilassa io purtroppo sono diventata lagniusa uso la macchina del pane:oggi hai preparato un ottimo primo autunnale:)
RispondiEliminaComplimenti Emanuela per la preparazione e la presentazione di questa ricette. Vien voglia di rifare subito queste pappardelle. Buon fine settimana. Un bacio
RispondiEliminaMi piace molto questo piatto. :)
RispondiEliminaPenso anch'io che preparare la pasta fresca può essere tonificante e antistress, meglio di ore in palestra.
Un piatto fantastico!!!
RispondiEliminaHo visto subito dalla foto che la pasta era fatta a mano!!!Un piatto da re!!!brava, baciotti e buon WE!
RispondiEliminaNon ho mai fatto pasta casareccia ma questa si vede proprio buonissima, devo per forza provarci!
RispondiEliminaBaci Baci
si impastare scarica la tensione e anche a me piace, soprattutto dopo che si mangia i frutti di un duro lavoro manuale.ottimo questo primo, molto gustoso!
RispondiEliminasei proprio brava, credo che la pasta fatta in casa sia una delle cose più complicate da fare...
RispondiEliminaQuesto piatto è fantastico...primo perchè è un primo piatto ed io li adoro, secondo perchè si tratta di pasta homemade ed io impazzisco, terzo perchè è speziato ed io sono maniaca delle spezie!!
RispondiEliminaMa come ti è venuta bella la sfoglia di questo impasto. Ho visto che la Spisni, alla prova del cuoco, usava metà farina normale e metà di castagne, ma la sua sfoglia tendeva a rompersi.
RispondiEliminaInvece la tua è perfetta.
Proverò senza dubbio le tue dosi.
Buona domenica cara.
Buonissima....Complimenti!!!
RispondiEliminaimbocca al lupo favolose
RispondiEliminaIl mio prossimo traguardo sarà quello di imparare a impastare e stendere la pasta!
RispondiEliminaVisti i tuoi risultati mi sento proprio involgiata ad iniziare!Intanto ti seguo e ti farò sapere dei miei progressi!
sublimmmmi
RispondiEliminaBravissima Emanuela, i tuoi piatti sono sempre da leccarsi i baffi, ed è sempre un piacere leggerti. Si si, mi sa proprio che stendere la pasta è più tonificante e divertente di andare in palestra, ottimo consiglio!! Bacione e buona serata *-*
RispondiEliminaBrava, questo è un condimento interessantissimo. Non è semplice bilanciare il sapore della farina di castagne. Super! ciao, Vale
RispondiEliminaC'est toujours un plaisir de passer chez toi.
RispondiEliminaLes recettes sont toujours très gourmandes.
Très bon week-end et à bientôt.
Ho giusto un po di spazio disponibile per assaggiare queste profumatissime pappardelle... Ne sono avanzate? Brava Emanuela!
RispondiEliminaInserisco al volo ^_* grazie cara, buon fine settimana!
RispondiEliminaSonia